sto ristrutturando casa su Bari e mi trovo in una situazione particolare...
Nell'appartamento c'è un impianto di riscaldamento a pavimento degli anni 70 centralizzato, da cui per regolamento risulta impossibile staccarsi.
Avevo pensato di realizzare un impianto di riscaldamento a pavimento in previsione di una futura dismissione dell'impianto ma alla fine ho desistito per 2 motivi:
1)La mandata del mio impianto è affogata nel mio pavimento e sembrerebbe impossibile da intercettare
2)In caso di rottura di un tubo dell'impianto vecchio, dovrei rompere oltre al mio pavimento e al mio massetto anche parte del mio nuovo impianto e non sembra essere una cosa saggia.
Intanto vi chiedo se vi viene in mente una possibile alternativa ai problemi di cui sopra.
A questo punto, visto che volevo comunque fare il raffreddamento canalizzato ho pensato di tenermi ahimè l'impianto vetusto a pavimento finchè dura, e avere il fancoil anche per il caldo come backup. Il giorno che l'impianto attuale verrà dismesso potrei pensare di estendere l'impianto magari con un riscaldamento a soffitto, così da non dover rompere necessariamente tutto.
Anche in questo caso vi chiedo un'opinione...
La casa è di 140mq cira ad un piano intermedio (5 su
. Sto cambiando anche tutti gli infissi con nuovi infissi a taglio termico.Alla luce di questo vi chiedo che pompa di calore mettereste? Che fancoil? Ovviamente tutti i suggerimenti sono apprezzati...se tra di voi c'è un termotecnico che può seguirmi ancora meglio.
Grazie a tutti per l'attenzione
Ciao