Superbonus e relazione tecnica iniziale con potenza PDC diversa da quella installata

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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Mugna
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Iscritto il: gio gen 20, 2022 21:40

Superbonus e relazione tecnica iniziale con potenza PDC diversa da quella installata

Messaggio da Mugna »

Buongiorno a tutti, dovrò fare dei lavori in ambito superbonus e l’intervento trainante sarà la sostituzione della caldaia con una PDC,avevo contattato il termotecnico che conosco essendo del paesello, per il lavoro e una una visita preventiva.

Quando venne a fare diciamo il sopralluogo, questo durò pochi minuti perché disse che conosceva la casa e gli impianti avendoli progettati lui circa sette anni fa.
Prima che se ne andasse chiesi se poteva darmi delle indicazioni sulla potenza della PDC così che la ditta potesse avvantaggiarsi visti i problemi di consegne, mi disse che una 10 KW sarebbe stata sufficiente.

Successivamente lo contattai per dirli che ero riuscito a trovare la disponibilità di una 11 KW chiedendo se un 1 KW di differenza avrebbe fatto qualche problema e mi disse che non c’erano problemi, e “bloccai” la PDC.

Ieri mi manda la relazione da inviare al Geometra per la CILAS, cosi denominata: "RELAZIONE TECNICA di cui al c. 1 dell’art. 8 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, attestante la rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico degli edifici - RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI IMPIANTI TECNICI"

Nella quale vedo che è indicata una PDC da 12 KW, da profano lo chiamo per chiedere se il fatto di avere in quel documento una potenza da 12KW e montare una 11KW avrebbe creato problemi con le detrazioni.
PDC.png
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Questo sapendo ben poco delle procedure, magari poi la cosa sarebbe a posto quando farà le asseverazioni e assevererà la PDC da 11kw.

Mi dice in prima battuta che non ci saranno problemi di nessun tipo, io rimango perplesso perché lo conosco, è un po' facilone.

Per fare un esempio con il precedente lavoro si ridusse a fare la parte ENEA l’89 giorno dalla fine lavori, sbagliò tre volte l’importo complessivo della fattura, e dovette ripresentare le pratiche come variazione della precedente.

Sentendo dal tono della mia voce che ero non molto convinto, mi disse “…vabbè tanto si cambia dopo..” e mi salutò.

Mi date una mando a capire come sta realmente la situazione?
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