ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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SuperP
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ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da SuperP »

Negli interventi trainaNti il portale dice di inserire:
- il costo complessivo di progetto degli interventi sull’impianto corrisponde a e lo confronta con i massimali.

Negli interventi trainati il portale dice di inserire:
- che le spese previste in progetto
che le spese previste in progetto al punto SS


Nelle dichiarazioni chiede di firmare, dove non possiamo inserire gli importi noi ma li calcola il portale
3.2 Il costo complessivo degli interventi trainati ammonta a: xxxx euro; la spesa ammessa è yyyyy euro.
3.2.1 Il costo complessivo degli interventi trainati realizzati ammonta a: xxxx euro ; la spesa ammessa è yyyy euro.
- L’importo degli interventi di progetto corrisponde a: ZZZZ euro; la spesa ammessa è WWWW euro.
- L’importo degli interventi realizzati corrisponde a: ZZZZ euro; la spesa ammessa è WWWW euro, per una detrazione complessiva del 110% pari a VVVVVV euro.


Ora a me piacerebbe capire cosa ca**o inserire come valori.
Se metto il costo complessivo di progetto per i tranaNti e alcuni trainati (Infissi, isolamenti, schermature) il portale ENEA non fa la doppia verifica sul massimale e sulla congruità, non inserendo noi MAI il costo congruo.
Ad esempio, se devo inserire un impianto termico dove:
- costo impianto IVA esclusa 25000
- congruità DEI VIA esclusa 24000
- costo professionisti 2000
che valore inserisco? 25000+IVA+2000 oppure 24000+IVA+2000?
Nel primo caso rispetto la voce "costo complessivo di progetto", nel secondo "spesa ammessa"
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boba74
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da boba74 »

NON PUOI inserire come importo di progetto un importo NON congruo, sarebbe dichiarare il falso.
ENEA non è in grado di verificare in automatico il computo metrico, quello è un allegato che tu metti per dimostrare la congruità degli importi che vai a inserire, ma nel momento che firmi l'asseverazione dichiari che tali importi sono congrui.
Non puoi quindi inserire 25000€ se l'importo congruo è 24.000€. Semmai dovrai inserire 24.000€, che è l'importo congruo effettivo (parliamo sempre di cifre comprensive di iva e spese tecniche, perchè anche le spese tecniche devono essere congrue). Tali importi vengono automaticamente confrontati con i massimali per determinare le rispettive quote ammesse a detrazione per ciascuna categoria (cioè pari all'importo stesso se questo è minore del massimale, o il massimale se l'importo supera il massimale), ma non vengono confrontati con degli importi "congrui" che sai solo tu. Si da per assodato che tutti gli importi che hai inserito siano congrui.
Il fatto che un determinato intervento sia costato di più rispetto all'importo congruo, e quindi l'eccedenza vada in accollo al cliente non potendo essere messa nel 110%, non deve risultare sugli importi che inserisci nel sito ENEA.
Potrebbe anche essere che le fatture allegate siano superiori ai valori inseriti nel portale (per via di queste eccedenze), anche se ritengo che la cosa migliore sarebbe fatturare a parte le eccedenze in modo da fare coincidere anche le fatture. Forse questa cosa non è necessaria a livello fiscale, ma credo sia consigliabile, perchè in caso di controlli se abbiamo la coincidenza tra importi inseriti i importi fatturati è ancora meglio.
Nel tuo esempio quindi inserirai 24000+iva+2000+iva, come importo di progetto, che sarà anche l'importo ammesso a detrazione dato che, a occhio, non supera il massimale dell'impianto trainante (30.000), qualora lo superasse, l'importo ammesso a detrazione sarebbe 30.000€.
In questo modo se per un qualche motivo l'impianto è costato 25000€ non te ne deve importare, perchè tanto sarà messa nel 110% solo la cifra congrua: se anche hai una fattura dell'idraulico da 25000+IVA, la cessione del credito, (o la detrazione), viene fatta sulla base degli importi che hai messo in ENEA, e non di quelli fatturati.
ponca
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da ponca »

boba74 ha scritto: mer feb 23, 2022 15:21 NON PUOI inserire come importo di progetto un importo NON congruo, sarebbe dichiarare il falso.
ENEA non è in grado di verificare in automatico il computo metrico, quello è un allegato che tu metti per dimostrare la congruità degli importi che vai a inserire, ma nel momento che firmi l'asseverazione dichiari che tali importi sono congrui.
Non puoi quindi inserire 25000€ se l'importo congruo è 24.000€. Semmai dovrai inserire 24.000€, che è l'importo congruo effettivo (parliamo sempre di cifre comprensive di iva e spese tecniche, perchè anche le spese tecniche devono essere congrue). Tali importi vengono automaticamente confrontati con i massimali per determinare le rispettive quote ammesse a detrazione per ciascuna categoria (cioè pari all'importo stesso se questo è minore del massimale, o il massimale se l'importo supera il massimale), ma non vengono confrontati con degli importi "congrui" che sai solo tu. Si da per assodato che tutti gli importi che hai inserito siano congrui.
Il fatto che un determinato intervento sia costato di più rispetto all'importo congruo, e quindi l'eccedenza vada in accollo al cliente non potendo essere messa nel 110%, non deve risultare sugli importi che inserisci nel sito ENEA.
Potrebbe anche essere che le fatture allegate siano superiori ai valori inseriti nel portale (per via di queste eccedenze), anche se ritengo che la cosa migliore sarebbe fatturare a parte le eccedenze in modo da fare coincidere anche le fatture. Forse questa cosa non è necessaria a livello fiscale, ma credo sia consigliabile, perchè in caso di controlli se abbiamo la coincidenza tra importi inseriti i importi fatturati è ancora meglio.
Nel tuo esempio quindi inserirai 24000+iva+2000+iva, come importo di progetto, che sarà anche l'importo ammesso a detrazione dato che, a occhio, non supera il massimale dell'impianto trainante (30.000), qualora lo superasse, l'importo ammesso a detrazione sarebbe 30.000€.
In questo modo se per un qualche motivo l'impianto è costato 25000€ non te ne deve importare, perchè tanto sarà messa nel 110% solo la cifra congrua: se anche hai una fattura dell'idraulico da 25000+IVA, la cessione del credito viene fatta sulla base degli importi che hai messo in ENEA, e non di quelli fatturati.
io non sono d'accordo, secondo me puoi anche indicare qualcosa di questo tipo:
L’importo degli interventi di progetto corrisponde a: 35'000 euro; la spesa ammessa è 30'000 euro.

ho speso 35K, la detrazione verrà calcolata su 30K
Enea lo consente, non so se fin dall'inizio era così ma adesso è possibile farlo
e mi pare che il portale automaticamente non consideri la spesa che eccede il massimale nel calcolo della quota cedibile
e mi sembra anche abbastanza logico, ho speso 35K dov'è il problema? fatturo 35K e calcolo la detrazione su 30K
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da boba74 »

ponca ha scritto: mer feb 23, 2022 15:35
boba74 ha scritto: mer feb 23, 2022 15:21 NON PUOI inserire come importo di progetto un importo NON congruo, sarebbe dichiarare il falso.
ENEA non è in grado di verificare in automatico il computo metrico, quello è un allegato che tu metti per dimostrare la congruità degli importi che vai a inserire, ma nel momento che firmi l'asseverazione dichiari che tali importi sono congrui.
Non puoi quindi inserire 25000€ se l'importo congruo è 24.000€. Semmai dovrai inserire 24.000€, che è l'importo congruo effettivo (parliamo sempre di cifre comprensive di iva e spese tecniche, perchè anche le spese tecniche devono essere congrue). Tali importi vengono automaticamente confrontati con i massimali per determinare le rispettive quote ammesse a detrazione per ciascuna categoria (cioè pari all'importo stesso se questo è minore del massimale, o il massimale se l'importo supera il massimale), ma non vengono confrontati con degli importi "congrui" che sai solo tu. Si da per assodato che tutti gli importi che hai inserito siano congrui.
Il fatto che un determinato intervento sia costato di più rispetto all'importo congruo, e quindi l'eccedenza vada in accollo al cliente non potendo essere messa nel 110%, non deve risultare sugli importi che inserisci nel sito ENEA.
Potrebbe anche essere che le fatture allegate siano superiori ai valori inseriti nel portale (per via di queste eccedenze), anche se ritengo che la cosa migliore sarebbe fatturare a parte le eccedenze in modo da fare coincidere anche le fatture. Forse questa cosa non è necessaria a livello fiscale, ma credo sia consigliabile, perchè in caso di controlli se abbiamo la coincidenza tra importi inseriti i importi fatturati è ancora meglio.
Nel tuo esempio quindi inserirai 24000+iva+2000+iva, come importo di progetto, che sarà anche l'importo ammesso a detrazione dato che, a occhio, non supera il massimale dell'impianto trainante (30.000), qualora lo superasse, l'importo ammesso a detrazione sarebbe 30.000€.
In questo modo se per un qualche motivo l'impianto è costato 25000€ non te ne deve importare, perchè tanto sarà messa nel 110% solo la cifra congrua: se anche hai una fattura dell'idraulico da 25000+IVA, la cessione del credito viene fatta sulla base degli importi che hai messo in ENEA, e non di quelli fatturati.
io non sono d'accordo, secondo me puoi anche indicare qualcosa di questo tipo:
L’importo degli interventi di progetto corrisponde a: 35'000 euro; la spesa ammessa è 30'000 euro.

ho speso 35K, la detrazione verrà calcolata su 30K
Enea lo consente, non so se fin dall'inizio era così ma adesso è possibile farlo
e mi pare che il portale automaticamente non consideri la spesa che eccede il massimale nel calcolo della quota cedibile
e mi sembra anche abbastanza logico, ho speso 35K dov'è il problema? fatturo 35K e calcolo la detrazione su 30K
Da che mi risulti, "la spese ammessa" non la inserisci tu, ma è calcolata automaticamente dal portale, ed è pari al minor valore tra l'importo di progetto e il massimale. Non credo si possa modificare a piacimento... :roll:
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da SuperP »

boba74 ha scritto: mer feb 23, 2022 15:21 NON PUOI inserire come importo di progetto un importo NON congruo, sarebbe dichiarare il falso.
Quel che dici ha senso, peccato che debba inventarmi cifre.
Esempio, sforo con gli impiatni come abbiamo visto
Costo intervento 25000+IVA
Costo Congruo 24000+IVA
Spese tecniche (già congrue) 2000
Ora sull'impianto fa fatta la ripartizione dell'IVA. E come la faccio io la ripartizione mista dell'iva su un computo DEI per le congruità?
Capiamoci che siamo al folle. Dichiarerei comunque quelcosa di sbagliato che non saprei.
Certo se l'IVA è semrpe 10 o 22 allora è semplice, ma di semplice al mondo non c'è nulla.

I costi dei lavori (fatture) e della congruità con computi prezzati DEI sono sempre allegati nel quadro economico. Sarà poi il commercialista per il visto di conformità ad essere colui che segna la cifra giusta, e qui devo dargli un mano, non capendone molto lui di massimali e DEI.

Nell'asseverazione ENEA non dichiari da nessuna parte che sei CONGRUO, dichiari le spese ammesse
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da ponca »

boba74 ha scritto: mer feb 23, 2022 15:43
ponca ha scritto: mer feb 23, 2022 15:35
boba74 ha scritto: mer feb 23, 2022 15:21 NON PUOI inserire come importo di progetto un importo NON congruo, sarebbe dichiarare il falso.
ENEA non è in grado di verificare in automatico il computo metrico, quello è un allegato che tu metti per dimostrare la congruità degli importi che vai a inserire, ma nel momento che firmi l'asseverazione dichiari che tali importi sono congrui.
Non puoi quindi inserire 25000€ se l'importo congruo è 24.000€. Semmai dovrai inserire 24.000€, che è l'importo congruo effettivo (parliamo sempre di cifre comprensive di iva e spese tecniche, perchè anche le spese tecniche devono essere congrue). Tali importi vengono automaticamente confrontati con i massimali per determinare le rispettive quote ammesse a detrazione per ciascuna categoria (cioè pari all'importo stesso se questo è minore del massimale, o il massimale se l'importo supera il massimale), ma non vengono confrontati con degli importi "congrui" che sai solo tu. Si da per assodato che tutti gli importi che hai inserito siano congrui.
Il fatto che un determinato intervento sia costato di più rispetto all'importo congruo, e quindi l'eccedenza vada in accollo al cliente non potendo essere messa nel 110%, non deve risultare sugli importi che inserisci nel sito ENEA.
Potrebbe anche essere che le fatture allegate siano superiori ai valori inseriti nel portale (per via di queste eccedenze), anche se ritengo che la cosa migliore sarebbe fatturare a parte le eccedenze in modo da fare coincidere anche le fatture. Forse questa cosa non è necessaria a livello fiscale, ma credo sia consigliabile, perchè in caso di controlli se abbiamo la coincidenza tra importi inseriti i importi fatturati è ancora meglio.
Nel tuo esempio quindi inserirai 24000+iva+2000+iva, come importo di progetto, che sarà anche l'importo ammesso a detrazione dato che, a occhio, non supera il massimale dell'impianto trainante (30.000), qualora lo superasse, l'importo ammesso a detrazione sarebbe 30.000€.
In questo modo se per un qualche motivo l'impianto è costato 25000€ non te ne deve importare, perchè tanto sarà messa nel 110% solo la cifra congrua: se anche hai una fattura dell'idraulico da 25000+IVA, la cessione del credito viene fatta sulla base degli importi che hai messo in ENEA, e non di quelli fatturati.
io non sono d'accordo, secondo me puoi anche indicare qualcosa di questo tipo:
L’importo degli interventi di progetto corrisponde a: 35'000 euro; la spesa ammessa è 30'000 euro.

ho speso 35K, la detrazione verrà calcolata su 30K
Enea lo consente, non so se fin dall'inizio era così ma adesso è possibile farlo
e mi pare che il portale automaticamente non consideri la spesa che eccede il massimale nel calcolo della quota cedibile
e mi sembra anche abbastanza logico, ho speso 35K dov'è il problema? fatturo 35K e calcolo la detrazione su 30K
Da che mi risulti, "la spese ammessa" non la inserisci tu, ma è calcolata automaticamente dal portale, ed è pari al minor valore tra l'importo di progetto e il massimale. Non credo si possa modificare a piacimento... :roll:
intendevo inserire la spesa di progetto, anche se superiore al massimale (ad esempio 35K per l'impianto o 60K per l'involucro)
la spesa ammessa poi verrà calcolata dal portale automaticamente (30K per l'impianto e 50K per l'impianto)
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da ponca »

SuperP ha scritto: mer feb 23, 2022 15:45
boba74 ha scritto: mer feb 23, 2022 15:21 NON PUOI inserire come importo di progetto un importo NON congruo, sarebbe dichiarare il falso.
Quel che dici ha senso, peccato che debba inventarmi cifre.
Esempio, sforo con gli impiatni come abbiamo visto
Costo intervento 25000+IVA
Costo Congruo 24000+IVA
Spese tecniche (già congrue) 2000
Ora sull'impianto fa fatta la ripartizione dell'IVA. E come la faccio io la ripartizione mista dell'iva su un computo DEI per le congruità?
Capiamoci che siamo al folle. Dichiarerei comunque quelcosa di sbagliato che non saprei.
Certo se l'IVA è semrpe 10 o 22 allora è semplice, ma di semplice al mondo non c'è nulla.

I costi dei lavori (fatture) e della congruità con computi prezzati DEI sono sempre allegati nel quadro economico. Sarà poi il commercialista per il visto di conformità ad essere colui che segna la cifra giusta, e qui devo dargli un mano, non capendone molto lui di massimali e DEI.

Nell'asseverazione ENEA non dichiari da nessuna parte che sei CONGRUO, dichiari le spese ammesse
non puoi inserire come importo di progetto 25+IVA+2?
la spesa ammessa dovrebbe essere calcolata dal portale automaticamente
se hai superato i 30K il portale calcolerà 30K
SuperP
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da SuperP »

ponca ha scritto: mer feb 23, 2022 15:48 non puoi inserire come importo di progetto 25+IVA+2?
la spesa ammessa dovrebbe essere calcolata dal portale automaticamente
se hai superato i 30K il portale calcolerà 30K
I 25 non sono congrui, lasciamo perdere il massimale
congruo è 24
Ma sul 24 che iva calcolo?
Sul 25 ho la fattura dell'idraulico con indicato la parte al 10 e e quella al 22
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da ponca »

SuperP ha scritto: mer feb 23, 2022 16:10
ponca ha scritto: mer feb 23, 2022 15:48 non puoi inserire come importo di progetto 25+IVA+2?
la spesa ammessa dovrebbe essere calcolata dal portale automaticamente
se hai superato i 30K il portale calcolerà 30K
I 25 non sono congrui, lasciamo perdere il massimale
congruo è 24
Ma sul 24 che iva calcolo?
Sul 25 ho la fattura dell'idraulico con indicato la parte al 10 e e quella al 22
perdonatemi
avevo inteso che il problema fosse il superamento del massimale
se sono congrui 24K non ha senso quello che ho scritto sopra

cautelativamente potresti inserire 24+ IVA al 10%
o provare a rifare il calcolo del bene significativo partendo dalla cifra congrua (ma capisco che può essere un problema)
Ultima modifica di ponca il mer feb 23, 2022 22:38, modificato 1 volta in totale.
ST.SIM
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da ST.SIM »

In questi casi la soluzione migliore è far fare una fattura nel tuo caso dell'idraulico con il costo da te ritenuto congruo da portare in detrazione e una fattura per il restante importo non congruo a carico totale del cliente, in modo poi da avere le fatture congrue da caricare all'Enea che corrispondono perfettamente agli importi indicati nella pratica.
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da boba74 »

SuperP ha scritto: mer feb 23, 2022 15:45
boba74 ha scritto: mer feb 23, 2022 15:21 NON PUOI inserire come importo di progetto un importo NON congruo, sarebbe dichiarare il falso.
Quel che dici ha senso, peccato che debba inventarmi cifre.
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Ora sull'impianto fa fatta la ripartizione dell'IVA. E come la faccio io la ripartizione mista dell'iva su un computo DEI per le congruità?
Capiamoci che siamo al folle. Dichiarerei comunque quelcosa di sbagliato che non saprei.
Certo se l'IVA è semrpe 10 o 22 allora è semplice, ma di semplice al mondo non c'è nulla.

I costi dei lavori (fatture) e della congruità con computi prezzati DEI sono sempre allegati nel quadro economico. Sarà poi il commercialista per il visto di conformità ad essere colui che segna la cifra giusta, e qui devo dargli un mano, non capendone molto lui di massimali e DEI.

Nell'asseverazione ENEA non dichiari da nessuna parte che sei CONGRUO, dichiari le spese ammesse
Scusa, ma l'iva è scritta sulle fatture, non la devi inventare.
Nel quadro economico le spese vengono suddivise ciascuna nel proprio capitolo, le spese tecniche andranno ripartite in proporzione tra le varie categorie di intervento, e ogni fattura "tecnica" avrà in descrizione un suo imponibile suddiviso per categoria, su cui si applicheranno l'iva e la cassa corrette, da riportare nei rispettivi capitoli di spesa.
Le fattura di fornitura e posa, ad esempio degli infissi, saranno inserite interamente nel capitolo infissi con la sua IVA, a prescindere che sia al 10 o al 22.
La verifica di congruità del computo metrico viene fatta sugli imponibili, quindi l'iva è ininfluente ai fini della congruità.
Se poi tu mi dici che negli ultimi giorni hanno inserito la possibilità di modificare manualmente gli importi "ammessi a detrazione", allora potrebbe anche essere come dici tu (mi riservo di andare a verificare, anche se la ritengo una complicazione inutile), ma se invece tale campo non è modificabile allora gli importi inseriti devono essere per forza congrui, perchè l'asseverazione dichiara la congruità secondo prezzari (con riferimento al tal prezzario) quindi è implicito che stai dichiarando che l'importo "ammesso a detrazione" sia congruo.
In particolare c'è scritto: "i costi degli interventi sono stati determinati coerentemente con i criteri di valutazione massimi unitari previsti dal decreto requisiti ecobonus, stimati mediante prezzario XXXX".
giotisi
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da giotisi »

..eliminato..
Ultima modifica di giotisi il mer feb 23, 2022 17:28, modificato 1 volta in totale.
giotisi
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da giotisi »

ST.SIM ha scritto: mer feb 23, 2022 17:01 In questi casi la soluzione migliore è far fare una fattura nel tuo caso dell'idraulico con il costo da te ritenuto congruo da portare in detrazione e una fattura per il restante importo non congruo a carico totale del cliente, in modo poi da avere le fatture congrue da caricare all'Enea che corrispondono perfettamente agli importi indicati nella pratica.
Cosa per altro che l'idraulico potrebbe benissimo rifiutarsi di fare, perchè lui ha fatto UN intervento, ha installato UNA caldaia, che ha comprato con UNA fattura.
Qui siamo alla follia dove devi vendere lo stesso oggetto due volte, con complicazioni IVA tuttaltro che trascurabili, complicazioni nella contabilità di magazzino..il tutto perchè qualcuno si è sognato che 'le spese devono essere congrue con quello che dico io', non prevedendo minimamente che le stesse possano essere superiori (ovviamente non incentivate).
Da due anni usiamo un allegato I e chiediamo di dichiarare che la spesa è congrua, in ossequio a ENEA (??Enea?? e chi è enea in campo fiscale?).
E nessuno che abbia previsto cosa scrivere quando non lo è, come fatturare quando supera, come viene pagata l'eccedenza. O, se l'ha previsto, si guarda bene dal dirlo.
ST.SIM
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da ST.SIM »

giotisi ha scritto: mer feb 23, 2022 17:27
ST.SIM ha scritto: mer feb 23, 2022 17:01 In questi casi la soluzione migliore è far fare una fattura nel tuo caso dell'idraulico con il costo da te ritenuto congruo da portare in detrazione e una fattura per il restante importo non congruo a carico totale del cliente, in modo poi da avere le fatture congrue da caricare all'Enea che corrispondono perfettamente agli importi indicati nella pratica.
Cosa per altro che l'idraulico potrebbe benissimo rifiutarsi di fare, perchè lui ha fatto UN intervento, ha installato UNA caldaia, che ha comprato con UNA fattura.
Qui siamo alla follia dove devi vendere lo stesso oggetto due volte, con complicazioni IVA tuttaltro che trascurabili, complicazioni nella contabilità di magazzino..il tutto perchè qualcuno si è sognato che 'le spese devono essere congrue con quello che dico io', non prevedendo minimamente che le stesse possano essere superiori (ovviamente non incentivate).
Da due anni usiamo un allegato I e chiediamo di dichiarare che la spesa è congrua, in ossequio a ENEA (??Enea?? e chi è enea in campo fiscale?).
E nessuno che abbia previsto cosa scrivere quando non lo è, come fatturare quando supera, come viene pagata l'eccedenza. O, se l'ha previsto, si guarda bene dal dirlo.
Condivido il tuo pensiero, questo è solo un modo che ho trovato io semplificativo per risolvere le ambiguità delle fatture non congrue.
Aggiungo che il Sig. P. di Enea ad un webinar ha detto lui questa procedura ... poi da un punto fiscale credo valga 0 la sua opinione
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da SuperP »

boba74 ha scritto: mer feb 23, 2022 17:21 Scusa, ma l'iva è scritta sulle fatture, non la devi inventare.
Si c'è l'IVA
10000€ al 10 e 15000 al 22
Il mio congruo è 24000
come suddiviso l'IVA?
boba74 ha scritto: mer feb 23, 2022 17:21 La verifica di congruità del computo metrico viene fatta sugli imponibili, quindi l'iva è ininfluente ai fini della congruità.
che l'iva sia ininfluenta ai fini congruità certo, ma io devo indicare un una spesa sostenuta, diversa da quella fatturata e non so come ripartire l'IVA, dato che la fattura è unica
boba74 ha scritto: mer feb 23, 2022 17:21 Se poi tu mi dici che negli ultimi giorni hanno inserito la possibilità di modificare manualmente gli importi "ammessi a detrazione", allora potrebbe anche essere come dici tu
Non l'ho mai detto. Quello esce in automatico

Mi faccio fare una dichiarazione dell'idraulico su che IVA indicare e stop, mi hai convinto, grazie
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da SuperP »

giotisi ha scritto: mer feb 23, 2022 17:27 Da due anni usiamo un allegato I e chiediamo di dichiarare che la spesa è congrua, in ossequio a ENEA (??Enea?? e chi è enea in campo fiscale?).
E nessuno che abbia previsto cosa scrivere quando non lo è, come fatturare quando supera, come viene pagata l'eccedenza. O, se l'ha previsto, si guarda bene dal dirlo.
Già, come sempre sei il the best.
Rottura di ba**e dell'IVA poi quando ci sono IVA miste.
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ponca
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da ponca »

SuperP ha scritto: mer feb 23, 2022 22:13 Mi faccio fare una dichiarazione dell'idraulico su che IVA indicare e stop, mi hai convinto, grazie
Se hai
10 IVA 10%
15 IVA 22%
E la cifra congrua è 24 puoi considerare
10 IVA 10%
14 IVA 22%

Secondo me è corretto e togliendo 1k con Iva 22 sei cautelativo (per le casse dello stato).
Poi capisco quanto scrive giotisi e lo condivido, ma volendo trovare una soluzione questa mi pare la migliore.
Tom Bishop
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da Tom Bishop »

Anche a me è capitato di avere una cifra congrua con cifre inferiori su fattura con bene significativo e IVA differenziata. Ho chiesto all'installatore di calcolarmi l'IVA sugli importi congrui e fornirmi un documento al riguardo.
Tom Bishop
boba74
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da boba74 »

giotisi ha scritto: mer feb 23, 2022 17:27
ST.SIM ha scritto: mer feb 23, 2022 17:01 In questi casi la soluzione migliore è far fare una fattura nel tuo caso dell'idraulico con il costo da te ritenuto congruo da portare in detrazione e una fattura per il restante importo non congruo a carico totale del cliente, in modo poi da avere le fatture congrue da caricare all'Enea che corrispondono perfettamente agli importi indicati nella pratica.
Cosa per altro che l'idraulico potrebbe benissimo rifiutarsi di fare, perchè lui ha fatto UN intervento, ha installato UNA caldaia, che ha comprato con UNA fattura.
Qui siamo alla follia dove devi vendere lo stesso oggetto due volte, con complicazioni IVA tuttaltro che trascurabili, complicazioni nella contabilità di magazzino..il tutto perchè qualcuno si è sognato che 'le spese devono essere congrue con quello che dico io', non prevedendo minimamente che le stesse possano essere superiori (ovviamente non incentivate).
Da due anni usiamo un allegato I e chiediamo di dichiarare che la spesa è congrua, in ossequio a ENEA (??Enea?? e chi è enea in campo fiscale?).
E nessuno che abbia previsto cosa scrivere quando non lo è, come fatturare quando supera, come viene pagata l'eccedenza. O, se l'ha previsto, si guarda bene dal dirlo.
Beh, rifiutarsi di fare....
Allora, se qui si vuole sfruttare un bonus che permette di fare i lavori A GRATIS (o quasi), non mi sembra un grosso problema IMPORRE all'idraulico, (per tramite del beneficiario) di fare una fattura come vogliamo noi.... :roll:
Per quanto mi riguarda io evito fino alla morte di avere fatture che contengono importi non congrui: dico all'idraulico o al serramentista di fare 2 fatture separate, una con importo imponibile calcolato DA ME come da congruità (su cui metterà l'iva che vuole lui e che io inserirò tale e quale in ENEA) e una seconda fattura contenente gli importi eccedenti, con la loro IVA, e che non prenderò in considerazione nel mio quadro economico.
Se non gli sta bene chiamano un altro asseveratore, perchè devo IO complicarmi la vita ad andare a spulciare le fatture degli altri e andarmi a inventare degli importi da inserire sull'asseverazione? Dato che ne rispondo penalmente se permetti vorrei essere io a porre delle regole e non adeguarmi a quelle degli altri.
PS: A me non frega nulla dell'allegato I, non l'ho mai preso in considerazione (finora, almeno finchè non imporranno di usare quello nuovo), ma comunque il concetto non cambia, che siano prezzari o altro.
POi, concordo che in effetti avrebbero potuto scrivere cosa fare a riguardo di eventuali importi non congrui, ma finchè ciò non avviene io seguo questo metodo che sicuramente non è sbagliato.
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da giotisi »

Boba, stiamo parlando di DIRITTO, non di convenienza.
Sappiamo tutti che pur di essere pagato il fornitore ti leccherà anche il pavimento finchè sarà pulito!

In punta di diritto IO, fornitore, le fatture le faccio come dice la legge. Punto.
E non c'è nessuna LEGGE che mi dica che su certe fatture devo mettere qualcosa di diverso da 'natura quantità e prezzo dei beni'.
A me non interessa come tu, cliente, intenderai sfruttare il TUO diritto.
Io posso anche NON SAPERE e potrebbe soprattutto NON INTERESSARMI del fatto che tu voglia o meno aderire a questo o a quell'incentivo.

Poi, nessuno ti negherà due righe in piu', quattro voci separate, i Promessi Sposi in calce; non è previsto ma non è vietato.

Se, come fornitore, mi prendo IO lo sconto in fattura, allora dovrò IO sincerarmi delle cifre, di quantificare a priori il credito del cliente perchè me lo possa cedere, di indicare correttamente al punto c.2.2.8 dell'XML che trattasi di sconto in fattura. In tutti gli altri casi, PER PRINCIPIO, no. Per convenienza, quello magari si.

E, ti faccio notare, che la responsabilità della corretta tenuta dei suoi libri contabili è del suo commercialista, non tua; se il suo commercialista gli dice di NON fare fatture separate, lui non deve fartele. In commissione tributaria ci va lui, non tu. Tu fai il tuo mestiere e lascia che gli altri facciano il loro.
SuperP
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da SuperP »

Per quanto riguarda gli interventi tipo FV, CR e AC, dove il sito ENEA riesce a capire da solo se la cifra è congrua che costo quindi indicate nel caso in cui ci sia lo sforamento? Quello reale della fattura o quello comunque massimo?

Nell'asseverazione indichiamo che
- I costi degli interventi sono stati determinati coerentemente con i criteri di valutazione e i costi massimi unitari previsti dal decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 06 agosto 2020 - Requisiti tecnici per l’accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici - “decreto requisiti ecobonus”, stimati mediante il prezzario XXXXX ma in realtà questi interventi non facciamo alcunché

A questo punto mi viene da dire, sbagliando, di indicare anche nel caso sopra (FC, CR, AC dove sforo i massimali) che sia da indicare direttamente il massimale... anche se il portale parla di spese previste in progetto
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da vinz75 »

giotisi ha scritto: mer feb 23, 2022 17:27 ??Enea?? e chi è enea in campo fiscale?
Stracondivido! Questa cosa mi fa sempre irritare. Così come quando ADE che entra nel merito delle questioni tecniche.
ClaudioZan
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da ClaudioZan »

Mi inserisco in questo tread per la mia problematica su SAL 30% SB
Insieme al termotecnico (io sono DL) in questa settimana ci siamo cimentati nell'inserimento nel portale Enea di un SAL 30 % di un intervento che prevede:
- sostituzione impianto riscaldamento a gasolio con uno alimentato a pellet (area non metanizzata, 5 stelle ecc.) ----> trainante;
- isolamento delle pareti verticali e della copertura disperdente ----> trainante;
- impianto Fv ----> trainato
- sostituzione infissi ----> trainato
Il mio SAL riguarda al momento solo l'installazione della nuova caldaia che raggiunge il 30 % dell'intervento previsto.
Nella stesura dell'asseverazione nel campo relativo all'isolamento della copertura disperdente (POND - da realizzare nel 2022) il portale vuole espliciti una data di inizio pagamento (?) ed anche mettendo 0,00 mq realizzati (la realtà) successivamente nel riepilogo "il costo dei lavori realizzati è pari a 0 euro (giusto) ..... di cui 0,00 euro per copertura non disperdenti" mi segna in rosso quest'ultima casella e non si riesce a procedere oltre
In rete ho trovato due segnalazioni con la medesima problematica nell'arco degli ultimi 10 gg.
Ovviamente ho scritto una mail ad Enea.
Grazie anticipatamente per eventuali aiuti
boba74
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Iscritto il: mar mag 26, 2020 15:16

Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da boba74 »

SuperP ha scritto: gio feb 24, 2022 13:26 Per quanto riguarda gli interventi tipo FV, CR e AC, dove il sito ENEA riesce a capire da solo se la cifra è congrua che costo quindi indicate nel caso in cui ci sia lo sforamento? Quello reale della fattura o quello comunque massimo?

Nell'asseverazione indichiamo che
- I costi degli interventi sono stati determinati coerentemente con i criteri di valutazione e i costi massimi unitari previsti dal decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 06 agosto 2020 - Requisiti tecnici per l’accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici - “decreto requisiti ecobonus”, stimati mediante il prezzario XXXXX ma in realtà questi interventi non facciamo alcunché

A questo punto mi viene da dire, sbagliando, di indicare anche nel caso sopra (FC, CR, AC dove sforo i massimali) che sia da indicare direttamente il massimale... anche se il portale parla di spese previste in progetto
Nel caso di fotovoltaico e annessi, il costo inserito è sempre "congruo", nel senso che il prezzo congruo è "per legge" pari al massimale, quindi se anche il prezzo reale sfora dal massimale la detrazione è calcolata sul massimale, e non ci sono problemi. Per tale motivo non è richiesto il CME per il fotovoltaico, o quanto meno, se anche lo mettiamo è superfluo ai fini della congruità.
Cioè sia ben chiaro che è sempre possibile inserire importi "maggiori del massimale".
Il casino si ha quando gli importi, pur minori del massimale, siano maggiori dell'importo ritenuto congruo da computo, perchè in tal caso dichiari congrui importi che non lo sono. E lì, per quanto discutibile sia, l'unica soluzione che vedo è inserire come importo di progetto quello congruo, così se anche il prezzo reale è maggiore, l'eccedenza non va in detrazione.
boba74
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da boba74 »

ClaudioZan ha scritto: gio feb 24, 2022 19:35 Mi inserisco in questo tread per la mia problematica su SAL 30% SB
Insieme al termotecnico (io sono DL) in questa settimana ci siamo cimentati nell'inserimento nel portale Enea di un SAL 30 % di un intervento che prevede:
- sostituzione impianto riscaldamento a gasolio con uno alimentato a pellet (area non metanizzata, 5 stelle ecc.) ----> trainante;
- isolamento delle pareti verticali e della copertura disperdente ----> trainante;
- impianto Fv ----> trainato
- sostituzione infissi ----> trainato
Il mio SAL riguarda al momento solo l'installazione della nuova caldaia che raggiunge il 30 % dell'intervento previsto.
Nella stesura dell'asseverazione nel campo relativo all'isolamento della copertura disperdente (POND - da realizzare nel 2022) il portale vuole espliciti una data di inizio pagamento (?) ed anche mettendo 0,00 mq realizzati (la realtà) successivamente nel riepilogo "il costo dei lavori realizzati è pari a 0 euro (giusto) ..... di cui 0,00 euro per copertura non disperdenti" mi segna in rosso quest'ultima casella e non si riesce a procedere oltre
In rete ho trovato due segnalazioni con la medesima problematica nell'arco degli ultimi 10 gg.
Ovviamente ho scritto una mail ad Enea.
Grazie anticipatamente per eventuali aiuti
La data di inizio pagamento delle strutture POND te la chiede perchè prima del 1 gennaio 2021 non era prevista la detrazione per tali strutture, in quanto non disperdenti (la modifica al decreto parte da quella data), perciò ti chiede una data perchè se successiva al 1/1/2021 puoi portarle in detrazione: in tal caso basta che inserisci la data di inizio lavori della pratica, che immagino sarà sicuramente successiva.
Avendo barrato la realizzazione di un altro trainante (impianto), non è obbligatorio aver realizzato nulla per l'involucro, quindi in teoria dovresti poter inserire 0 sia come m2 realizzati, sia come importi realizzati, se ciò non avviene potrebbe essere un errore del sito. Ti chiede anche un importo "parziale" di progetto per le strutture POND, l'hai inserito?
ClaudioZan
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da ClaudioZan »

Grazie per la tua risposta.
Avevo intuito che la data da inserire fosse una "discriminante" per capire se l'intervento parte prima o dopo 01/01/2021 ma mettere "inizio pagamenti" non mi pare una frase molto chiara. Il problema penso sia del portale ed in quella casella in cui non si può mettere zero (e nessuna altra cifra)
Allego alcuni screenshot.
Allegati
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Pond.jpg
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boba74
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da boba74 »

Infatti, quella casella non riguarda interventi realizzati, ma interventi di progetto. Secondo me c'è stato un problema di impaginazione perchè quella riga dovrebbe andare prima (cioè non sotto i lavori realizzati, ma sotto quelli di progetto, ossia costo previsto degli interventi di progetto xxx, di cui yyy per coperture non disperdenti), io almeno la ricordavo così, magari hanno fatto del casino di recente sul sito.... :roll:

Enea ti chiede di indicare che quota di importo ha la copertura POND, quindi dovrai inserire una cifra che non può essere zero, ma dovrai desumerla dai computi metrici inserendo il totale dei lavori che riguardano le sole falde non riscaldate. Sinceramente non ho mai capito a cosa serva, dato che non partecipa alle somme automatiche (essendo già compresa all'interno del tatale dell'involucro già inserito).
marcello60
Messaggi: 2961
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da marcello60 »

Sto facendo qualche prova in vista di un possibile lavoro con presenza di struttura POND.
In effetti il portale richiede di inserire una cifra >0 spesa per il POND altrimenti non consente di avanzare.
Presumo che sia un bug del sistema dove hanno inserito un >0 invece di un maggiore o uguale a 0.
Allegati
costo pond.JPG
costo pond.JPG (105.54 KiB) Visto 11100 volte
ClaudioZan
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Re: ENORME DUBBIO su costi da indicare in ENEA SB

Messaggio da ClaudioZan »

boba74 ha scritto: ven feb 25, 2022 12:11 Infatti, quella casella non riguarda interventi realizzati, ma interventi di progetto. Secondo me c'è stato un problema di impaginazione perchè quella riga dovrebbe andare prima (cioè non sotto i lavori realizzati, ma sotto quelli di progetto, ossia costo previsto degli interventi di progetto xxx, di cui yyy per coperture non disperdenti), io almeno la ricordavo così, magari hanno fatto del casino di recente sul sito.... :roll:

Enea ti chiede di indicare che quota di importo ha la copertura POND, quindi dovrai inserire una cifra che non può essere zero, ma dovrai desumerla dai computi metrici inserendo il totale dei lavori che riguardano le sole falde non riscaldate. Sinceramente non ho mai capito a cosa serva, dato che non partecipa alle somme automatiche (essendo già compresa all'interno del tatale dell'involucro già inserito).
Alla fine siamo riusciti a trasmettere l'asseverazione.
Nella scheda degli isolamenti abbiamo inserito gli importi della spese professionali sostenute specificando che le opere non sono ancora realizzate.
Comunque confermo quanto riportato dall'utente sopra e cioè che in quella casella in rosso (per i POND) si possono inserire solo importi maggiori di zero.
Nel mio intervento ci sarà solo SAL 30 % e finale.
Grazie per la collaborazione
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