Sostituzione caldaie private e canna fumaria collettiva

[Tom Bishop]

Sto valutando l'efficientamento energetico di un edificio condominiale dove, tra gli interventi previsti, si vogliono sostituire le caldaie murali esistenti di tipo B con altre nuove di tipo C a condensazione. La canna fumaria è esterna e andrebbe sostituita con una adatta al funzionamento con caldaie a condensazione. Stavo riflettendo su come debbano essere utilizzati i massimali. Le caldaie sono trainate dall'involucro e hanno un massimale di 27272€ per ogni alloggio. La canna fumaria la devo ripartire in quote uguali sui singoli massimali? E come la faccio fatturare se è un bene comune? In quota parte ai vari beneficiari?

[skumpic]

il modo più corretto di gestire la cosa sarebbe a mio avviso trattarla come bene condominiale e quindi fatturarla al condominio.
Certo, così facendo non rientra tra i trainati e se la pagano in base ai millesimi (come avrebbero preteso di fare se non ci fosse il superbonus). Se ne faranno una ragione, o no?
L'alternativa è che venga montata, saldata, ma nelle fatture quella canna fumaria nemmeno compaia

[Termotek]

Secondo me visto che la canna fumaria è assoultamente necessaria per rispettare le normative vigenti e che è da sostituire (in alcuni casi addirittura creare perchè inesistente e con scarichi precedentemente fuori norma) per il motivo di sostituzione caldaie trainate (se non avessi sostituito le caldaie non avrei toccato o pensato di fare la canna fumaria per rendere tutto a norma), io la faccio rientrare nei trainati stessi confrontando con il DEI e suddividendo la spesa in modo equo a tutti.

[skumpic]

Secondo me visto che la canna fumaria è assoultamente necessaria per rispettare le normative vigenti e che è da sostituire (in alcuni casi addirittura creare perchè inesistente e con scarichi precedentemente fuori norma) per il motivo di sostituzione caldaie trainate (se non avessi sostituito le caldaie non avrei toccato o pensato di fare la canna fumaria per rendere tutto a norma), io la faccio rientrare nei trainati stessi confrontando con il DEI e suddividendo la spesa in modo equo a tutti.

Il ragionamento è condivisibile, ma se lo traini come spesa "personale" del singolo impianto a rigore dovresti avere tante canne fumarie quante sono le caldaie.
È un bene comune, fuori di dubbio. Al netto dei magheggi da 110, in tali ipotesi la spesa si è sempre fatturata al condominio e pagata dal Cc. condominiale.
Poi è l'amministratore a ripartire tra i condomini in base ai millesimi e fare le relative attestazioni e trasmissioni per la dich. precompilata

Ripartirla direttamente in fase di computo è una forzatura che potrebbe dare luogo anche a liti civilistiche tra condomini, se il criterio non è prima condiviso in assemblea.
L'altra alternativa possibile è una delibera che pone in capo al condomino tizio l'intera spesa della canna fumaria a detrarre dal suo massimale.
Insomma essendo bene comune serve un passaggio assembleare

[vinz75]

Generalmente sono presenti almeno 2 canne fumarie collettive.
Nell'ipotesi ad esempio che siano presenti 2 canne fumarie che servono 3 caldaie, deve esserne sostituita solo una, chi paga?
Non credo si scomodi il condominio, ma solo i 3 proprietari delle caldaie che sono allacciate.

Forse sbaglio, ma su questa logica, io calcolo il prezzo di ciascuna canna fumaria e suddivido la spesa in parti uguali.
In un condominio c'erano 5 canne fumarie quasi tutte diverse, sia per lunghezza che per numero di caldaie allacciate.
Come dicevo ho calcolato il costo di ciascuna e suddiviso in parti uguali: venivano prezzi sempre diversi.