INAIL impianto con scambiatore a piastre
Moderatore: Edilclima
INAIL impianto con scambiatore a piastre
Buongiorno,
per una riqualificazione energetica dobbiamo sostituire una vecchia caldaia a metano da 180 kW con un generatore modulare della Viessmann.
Siccome siamo molto sopra i 100 kW si parla di centrale termica e Inail.
Volevo sapere i componenti di sicurezza dove vanno messi avendo come intermezzo uno scambiatore di calore a piastre ( primario, secondario o entrambi?) . Mi pare che la raccolta R parli di necessità dei componenti di sicurezza nel caso di Tmax sul primario maggiore di 110 [°C] che non è il caso mio (Tmax 95 [°C]).
Sapete darmi quale info? grazie
per una riqualificazione energetica dobbiamo sostituire una vecchia caldaia a metano da 180 kW con un generatore modulare della Viessmann.
Siccome siamo molto sopra i 100 kW si parla di centrale termica e Inail.
Volevo sapere i componenti di sicurezza dove vanno messi avendo come intermezzo uno scambiatore di calore a piastre ( primario, secondario o entrambi?) . Mi pare che la raccolta R parli di necessità dei componenti di sicurezza nel caso di Tmax sul primario maggiore di 110 [°C] che non è il caso mio (Tmax 95 [°C]).
Sapete darmi quale info? grazie
Re: INAIL impianto con scambiatore a piastre
vanno messi sul primario perchè il secondario è protetto dallo scambiatore
Re: INAIL impianto con scambiatore a piastre
In che senso protetto? Quindi se uso un generatore modulare potrei mettere un collettore con tutti i componenti inail solo a monte dello scambiatore?
Re: INAIL impianto con scambiatore a piastre
la pratica INAIL serve a dimostrare che il circuito è protetto contro il pericolo di scoppio (ebollizione dell'acqua contenuta con aumento del volume e quindi della pressione fino a cedimento).
lo scoppio può aversi solo se il generatore in condizioni anomale può "produrre" acqua a temperatura > 100°C (con conseguente ebollizione di parte della stessa). lo scambiatore non può (se gli arriva acqua a T>=100°C scoppia il primario, se gli arriva acqua a T<100°C non bolle e quindi non scoppia alcunchè).
perciò il circuito secondario è protetto dallo scoppio dallo scambiatore, e infatti la raccolta R prevede le protezioni sul primario.
chiaramente se avessi un impianto ad acqua surriscaldata allora la situazione cambierebbe: in tal caso il primario sarebbe a T>100°C in condizioni normali, e quindi il secondario andrebbe protetto.
lo scoppio può aversi solo se il generatore in condizioni anomale può "produrre" acqua a temperatura > 100°C (con conseguente ebollizione di parte della stessa). lo scambiatore non può (se gli arriva acqua a T>=100°C scoppia il primario, se gli arriva acqua a T<100°C non bolle e quindi non scoppia alcunchè).
perciò il circuito secondario è protetto dallo scoppio dallo scambiatore, e infatti la raccolta R prevede le protezioni sul primario.
chiaramente se avessi un impianto ad acqua surriscaldata allora la situazione cambierebbe: in tal caso il primario sarebbe a T>100°C in condizioni normali, e quindi il secondario andrebbe protetto.
Re: INAIL impianto con scambiatore a piastre
Chiarissimo grazie mille!
Re: INAIL impianto con scambiatore a piastre
V.E. e V.S. mettili anche sul secondario comunque, espande lo stesso. Non ti servono i TS, PS etc.
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Re: INAIL impianto con scambiatore a piastre
Grazie delle risposte. In realtà leggendo la raccolta R vedevo che i dispositivi di sicuezza sul secondario NON sono necessari quando la T max sul primario è minore della temperatura di ebollizione del fluido secondario a 0.5 bar. Ora l'acqua a 0.5 bar bolle circa a 85 gradi e sul primario massimo ne ho 90...quindi devo metterli? Perchè a questo punto quando ci sta uno scambiatore ci vanno sempre sul secondario.
Re: INAIL impianto con scambiatore a piastre
Buonasera! Qualcuno che risponde alla mia domanda sopra?
Cioè se ho 2 generatori modulari da 45 kw, scambiatore e secondario con impianto vecchio.
Ammettiamo che il secondario perda pressione e quindi T ebollizione sul secondario si abbassa..e il primario produce acqua a 90 gradi rischio vapore sul secondario. E sarei nel caso analogo di liquidi surriscaldati ovvero dovrei proteggere il secondario..
Sicuri che basta VS e VE quindi?
Cioè se ho 2 generatori modulari da 45 kw, scambiatore e secondario con impianto vecchio.
Ammettiamo che il secondario perda pressione e quindi T ebollizione sul secondario si abbassa..e il primario produce acqua a 90 gradi rischio vapore sul secondario. E sarei nel caso analogo di liquidi surriscaldati ovvero dovrei proteggere il secondario..
Sicuri che basta VS e VE quindi?
Re: INAIL impianto con scambiatore a piastre
si solo VE e VS se chiaramente a vaso chiuso il secondario
Re: INAIL impianto con scambiatore a piastre
Ok. Ma se si verifica la condizione che dicevo?
Re: INAIL impianto con scambiatore a piastre
ma 0,5 bar sono relativi o assoluti ?
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Re: INAIL impianto con scambiatore a piastre
Se il primario è a 90°, il secondario non può andare in ebollizione. La minima pressione che avrà il secondario sarà 1 bar(a) = 0 bar(g), che corrispondono ad una temperatura di ebollizione di 100°C.shinobi9 ha scritto: gio gen 13, 2022 18:12 Ammettiamo che il secondario perda pressione e quindi T ebollizione sul secondario si abbassa..e il primario produce acqua a 90 gradi rischio vapore sul
Se anche per qualche motivo in qualche caso raro la pressione all'interno del circuito chiuso dovesse scendere sotto quella atmosferica, l'evaporazione dell'acqua porterà l'equilibrio delle fasi gassosa e liquida alla pressione satura di vapore.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: INAIL impianto con scambiatore a piastre
Giusto, grazie!NoNickName ha scritto: ven gen 14, 2022 08:54Se il primario è a 90°, il secondario non può andare in ebollizione. La minima pressione che avrà il secondario sarà 1 bar(a) = 0 bar(g), che corrispondono ad una temperatura di ebollizione di 100°C.shinobi9 ha scritto: gio gen 13, 2022 18:12 Ammettiamo che il secondario perda pressione e quindi T ebollizione sul secondario si abbassa..e il primario produce acqua a 90 gradi rischio vapore sul
Se anche per qualche motivo in qualche caso raro la pressione all'interno del circuito chiuso dovesse scendere sotto quella atmosferica, l'evaporazione dell'acqua porterà l'equilibrio delle fasi gassosa e liquida alla pressione satura di vapore.