Buongiorno a tutti,
vorrei porre una domanda.
Io sto cercando di determinare la classe di resistenza al fuoco di una edificio residenziale esistente.
Essendo che non siamo in possesso di elaborati grafici per poter determinare la classe con le tabelle del D.M. 09/03/2007 ed essendo che tale attività non è mai stata in possesso di un CPI, mi trovo a dover stabilire in qualche modo la classe di resistenza al fuoco dell'edifico.
Essendo che non so esattamente quali e quanti materiali/prodotti combustibili/infiammabili possono esservi in ogni singolo appartamento, non sono in grado di determinare un carico di incendio che conseguentemente mi dia una classe di resistenza al fuoco minima.
Mi rivolgo a voi per chiedervi se sapreste indicarmi un altro metodo per determinare la classe di resistenza al fuoco minima necessaria.
Grazie a tutti
Classe di Resistenza al fuoco Edificio residenziale esistente
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Re: Classe di Resistenza al fuoco Edificio residenziale esistente
Non ho capito se devi determinare la resistenza al fuoco delle strutture esistenti o quella richiesta.
Nel primo caso devi avere i disegni strutturali e/o fare rilievi in campo, nel secondo caso puoi calcolarla e se non conosci i materiali potresti usare il calcolo statistico.
Nel primo caso devi avere i disegni strutturali e/o fare rilievi in campo, nel secondo caso puoi calcolarla e se non conosci i materiali potresti usare il calcolo statistico.
- travereticolare
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Re: Classe di Resistenza al fuoco Edificio residenziale esistente
Ciao,
Difficile conoscere il valore del carico di incendio per civili abitazioni. Utilizzerei un valore statistico. Poi, se devo essere sincero la struttura portate la determino in base alla tabella A del D.M. 16 maggio 1987 n. 246 visto che mi sembra abbastanza cautelativa (il valore medio è di circa 780 MJ/m^2).
Se l'edificio è esistente e non è oggetto di ristrutturazioni con modifiche sostanziali o quant'altro puoi applicare il solo p.to 8, non tenendo conto della resistenza al fuoco delle strutture.
Difficile conoscere il valore del carico di incendio per civili abitazioni. Utilizzerei un valore statistico. Poi, se devo essere sincero la struttura portate la determino in base alla tabella A del D.M. 16 maggio 1987 n. 246 visto che mi sembra abbastanza cautelativa (il valore medio è di circa 780 MJ/m^2).
Se l'edificio è esistente e non è oggetto di ristrutturazioni con modifiche sostanziali o quant'altro puoi applicare il solo p.to 8, non tenendo conto della resistenza al fuoco delle strutture.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
Re: Classe di Resistenza al fuoco Edificio residenziale esistente
Non si capisce bene cosa cerchi di determinare.
Se ti occorre la classe di resistenza al fuoco richiesta dalle normative di prevenzione incendi, fai riferimento al DM 246/1987.
Se ti occorre un calcolo del carico di incendio, non vedo altro modo che utilizzare i dati statistici disponibili nella circolare 28/03/08 (che derivano dalla UNI EN 1991-1-2).
Se ti occorre la classe di resistenza al fuoco richiesta dalle normative di prevenzione incendi, fai riferimento al DM 246/1987.
Se ti occorre un calcolo del carico di incendio, non vedo altro modo che utilizzare i dati statistici disponibili nella circolare 28/03/08 (che derivano dalla UNI EN 1991-1-2).
Re: Classe di Resistenza al fuoco Edificio residenziale esistente
Buongiorno a tutti,
riapro il post facendo un domanda che riprende il tema.
La tabella A al punto 2.1.0 del DM 16/05/1987 n.246 non chiede che le strutture portanti dell'edificio siano resistenti al fuoco, ma chiede che vani scale, porte, ecc, siano in classe 60. Ad inizio paragrafo al punto 2.1.0 si dice però che:
"I requisiti di resistenza al fuoco degli elementi strutturali vanno valutati secondo le prescrizioni e le modalità di prova stabilite nella circolare del Ministero dell’interno n. 91 del 14 settembre 1961,"
ed ancora
"Il dimensionamento degli spessori e delle protezioni da adottare per i vari tipi di materiali suddetti nonché la classificazione degli edifici in funzione del carico di incendio, vanno determinati con le tabelle e con le modalità specificate nella circolare n. 91 "
poi sostituita dal DM 16/02/2007 e DM 09/03/2007.
In conclusione: la resistenza al fuoco delle strutture portanti deve essere valutata in base al carico d'incendio? mentre la resistenza al fuoco degli elementi alla tabella A punto 2.1.0 devono essere in classe minima di resistenza al fuoco come indicato in tabella?
Quanto detto vale anche per gli edifici civili fra i 12 e 24 m?
Vi ringrazio
riapro il post facendo un domanda che riprende il tema.
La tabella A al punto 2.1.0 del DM 16/05/1987 n.246 non chiede che le strutture portanti dell'edificio siano resistenti al fuoco, ma chiede che vani scale, porte, ecc, siano in classe 60. Ad inizio paragrafo al punto 2.1.0 si dice però che:
"I requisiti di resistenza al fuoco degli elementi strutturali vanno valutati secondo le prescrizioni e le modalità di prova stabilite nella circolare del Ministero dell’interno n. 91 del 14 settembre 1961,"
ed ancora
"Il dimensionamento degli spessori e delle protezioni da adottare per i vari tipi di materiali suddetti nonché la classificazione degli edifici in funzione del carico di incendio, vanno determinati con le tabelle e con le modalità specificate nella circolare n. 91 "
poi sostituita dal DM 16/02/2007 e DM 09/03/2007.
In conclusione: la resistenza al fuoco delle strutture portanti deve essere valutata in base al carico d'incendio? mentre la resistenza al fuoco degli elementi alla tabella A punto 2.1.0 devono essere in classe minima di resistenza al fuoco come indicato in tabella?
Quanto detto vale anche per gli edifici civili fra i 12 e 24 m?
Vi ringrazio