contabilizzazione doppia temperatura

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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Stefano LL
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contabilizzazione doppia temperatura

Messaggio da Stefano LL »

non ho mai fatto contabilizzazione e chiedo un consiglio:
ho la situaizone di un supercondominio con CT in comune, il generatore è una PDC. un fabbricato è esistente, non oggetto di modifica e climatizzato con fan coil a 50-45°C (o giù di lì)
l'altro fabbricato verrà ristrutturato e l'intenzione è di fare un impianto radiante. in CT sarà rifatta la contabilizzazione.
il mio dubbio nasce dal fatto che i contabilizzatori misurano solo l'energia dovuta al salto termico e la portata; se i fabbricati lavorano a pari portata e pari dt verrà conteggiata la stessa energia, ma nella realtà il fabbricato con il radiante è penalizzato per le rese a cui lavora la PDC dovendo soddisfare i fan coil.
C'è un modo per compensare questo? non so, tipo applicare un consumo involontario più alto per il fabbricato a fan coil?
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NoNickName
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Re: contabilizzazione doppia temperatura

Messaggio da NoNickName »

Come tu stesso dici, è irrilevante la temperatura di mandata o di ritorno. Ciò che conta ai fini della contabilizzazione è il deltaT e la portata.
Quindi.
Quindi se un circuito lavora a 50/45°C e l'altro a 30/25°C (ipotizzando), a parità di portata il trasporto di energia è il medesimo.

EDIT: al netto di piccole variazione del calore specifico dell'acqua alle differenti temperature.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Stefano LL
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Re: contabilizzazione doppia temperatura

Messaggio da Stefano LL »

forse sono stato un po' ungarettiano...
come dicevo, il generatore è una PDC che a 50-45°C avrà un COP e un assorbimento e valori completamenti diversi se lavorasse a 35-30°C (e so che non te lo devo certo dire io... è solo la premessa)
per farla breve, mi metto nei panni di un condomino che vive nel fabbricato del radiante ed è consapevole che a parità di portata e dt al suo appartamento pagherà una bolletta con costi molto più alti perchè la PDC lavora con efficienze inferiori per dover soddisfare i ventil dell'altro fabbricato.
mi chiedevo se ci fosse un modo per compensare questi extra costi
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Re: contabilizzazione doppia temperatura

Messaggio da NoNickName »

No, perché tu paghi l'energia trasportata dal fluido vettore, non l'energia primaria che è stata necessaria per la generazione del fluido vettore.

Giro la domanda: in un condominio con riscaldamento centralizzato e contabilizzazione individuale, chi ha i fancoil paga il kWh diversamente da chi ha i radiatori in ghisa?
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Stefano LL
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Re: contabilizzazione doppia temperatura

Messaggio da Stefano LL »

Giro la domanda: in un condominio con riscaldamento centralizzato e contabilizzazione individuale, chi ha i fancoil paga il kWh diversamente da chi ha i radiatori in ghisa?
a logica, sono quasi sicuro di no. Ma davvero non ho mai nè progettato nè gestito un sistema di contabilizzazione, quindi non so se ci sono dei coefficienti corretivi o simile per riparametrare questi costi "nascosti". Anche se a pelle, confermerei il no
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Re: contabilizzazione doppia temperatura

Messaggio da NoNickName »

Stefano LL ha scritto: lun mag 03, 2021 16:03 confermerei il no
Risposta esatta.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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