legge 10 cambio destinazione uso locale riscaldato

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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alex74
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Iscritto il: ven apr 02, 2021 18:00

legge 10 cambio destinazione uso locale riscaldato

Messaggio da alex74 »

Salve, ho provato a cercare in rete e nel forum ma non ho trovato nulla di specificamente attinente al mio caso, se invece fosse presente, vi chiedo un aiuto in tal caso per trovarlo.....in ogni caso il quesito è il seguente:

Sto cercando di capire che tipo di requisiti minimi di adeguamento energetico (ex legge 10) sono da prevedere per il cambio uso da produttivo a residenziale di una porzione catastalmente indipendente di un fabbricato piu grande attualmente laboratorio (riscaldato anche se impianto è vecchio e non funzionante). L'adeguamento a residenziale prevede sia istallazione di un nuovo impianto (tubi e generatore) che coibentazioni esterne nella porzione oggetto di recupero (solo in questa; il resto del laboratorio non viene toccato).

In caso l'intervento fosse da considerare come ampliamento (vedo che spesso recupero di volumetria esistente ed ampliamento sono assimilati) siamo sotto i 500mc/15% di volume riscaldato. Nel caso si ricada nella ristrutturazione, la superficie disperdente coinvolta dai lavori di coibentazione è inferiore al 25% di quella dell'intero fabbricato. Quindi io avrei ritenuto di poter ricadere nella semplice riqualificazione energetica (in base al DM dei requisiti minimi 2015).

Ho posto il quesito all'ufficio tecnico del comune di Milano che mi risponde che in base alla normalità di regione Lombardia DGR 18546 / 2019 la sostituzione degli impianti nella unità oggetto di cambio uso determina automaticamente l'adeguamento della porzione interessata come da limiti previsti per nuova costruzione (quindi NZEB con energie rinnovabile e fotovoltaico) indipendentemente dall'estensione dell'intervento sull'involucro (sarei potuto ricadere in adeguamenti minori in caso di sola coibentazione senza toccare impianto). Il tecnico mi pareva però un poco confuso e mi piacerebbe avere una seconda opinione. C'è qualcuno pratico della normativa lombarda che mi può aiutare? Grazie In anticipo.
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