2 edifici unica CT
Moderatore: Edilclima
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2 edifici unica CT
Ho due fabbricati di una dozzina di appartamenti ciascuno, gli edifici sono fisicamente staccati e hanno CT in comune. Sono entrambe condomìni autonomi e hanno un cf di supercondominio per le parti comuni.
Il geometra che seguirà la parte edile mi dice che per i cappotti dovrà fare pratiche distinte sia come scia sia come pratica enea
Io però sono in difficoltà a dividere la pratica, la ct è quella. L’unica idea che mi viene è di applicare i prezzi tenendo conto dei millesimi di proprietà, e correggere manualmente anche i prezzi DEI/regionali con questo criterio. Mi sembra più sensato rispetto a fare un computo con la caldaia e un altro con pompe e bollitore...
Pareri?
Il geometra che seguirà la parte edile mi dice che per i cappotti dovrà fare pratiche distinte sia come scia sia come pratica enea
Io però sono in difficoltà a dividere la pratica, la ct è quella. L’unica idea che mi viene è di applicare i prezzi tenendo conto dei millesimi di proprietà, e correggere manualmente anche i prezzi DEI/regionali con questo criterio. Mi sembra più sensato rispetto a fare un computo con la caldaia e un altro con pompe e bollitore...
Pareri?
Re: 2 edifici unica CT
Mi inserisco perché ho lo stesso problema, solo che nel mio caso le palazzine sono 3. Pertanto 3 condomini e un supercondominio per le parti comuni in cui ricade pertanto anche la centrale termica.
All'inizio eravamo partiti considerando interventi distinti di riqualificazione energetica per ciascuna palazzina. Finchè si tratta di cappotto è tutto semplice, il problema è la gestione della centrale termica che è bene (servizio) comune tra i condomini. Al di là della ripartizione delle spese, che credo siano ripartibili secondo i millesimi "supercondominiali", il dubbio a monte è se sia possibile considerare più volte l'intervento di efficientamento della centrale termica in ciascuna pratica di superbonus che ogni palazzina singolarmente porterà avanti. In pratica ogni palazzina, muovendosi in autonomia rispetto alle altre, andrebbe a dichiarare per esempio interventi di cappotto + impianto termico. E questo figurerebbe in ciascuna pratica ENEA. Ora, anche ammettendo di ripartire le spese per gli interventi sulla centrale termica tra le varie palazzine in modo da evitare incongruenze e duplicazione di detrazioni sull'intervento, mi chiedo se sia formalmente lecita un'impostazione del genere.
Non so... forse la via più sicura mi sembra quella di fare tutti gli interventi collegialmente come supercondominio, pertanto un unico soggetto e quindi un'unica pratica ENEA. Certo ci sarebbero problematiche sulla ripartizione delle spese/detrazioni interne tra i vari condomini ma credo possano essere gestite con un po' di pazienza e attenzione.
Mi piacerebbe sapere come sta gestendo situazioni analoghe chi ci è già capitato dentro.
All'inizio eravamo partiti considerando interventi distinti di riqualificazione energetica per ciascuna palazzina. Finchè si tratta di cappotto è tutto semplice, il problema è la gestione della centrale termica che è bene (servizio) comune tra i condomini. Al di là della ripartizione delle spese, che credo siano ripartibili secondo i millesimi "supercondominiali", il dubbio a monte è se sia possibile considerare più volte l'intervento di efficientamento della centrale termica in ciascuna pratica di superbonus che ogni palazzina singolarmente porterà avanti. In pratica ogni palazzina, muovendosi in autonomia rispetto alle altre, andrebbe a dichiarare per esempio interventi di cappotto + impianto termico. E questo figurerebbe in ciascuna pratica ENEA. Ora, anche ammettendo di ripartire le spese per gli interventi sulla centrale termica tra le varie palazzine in modo da evitare incongruenze e duplicazione di detrazioni sull'intervento, mi chiedo se sia formalmente lecita un'impostazione del genere.
Non so... forse la via più sicura mi sembra quella di fare tutti gli interventi collegialmente come supercondominio, pertanto un unico soggetto e quindi un'unica pratica ENEA. Certo ci sarebbero problematiche sulla ripartizione delle spese/detrazioni interne tra i vari condomini ma credo possano essere gestite con un po' di pazienza e attenzione.
Mi piacerebbe sapere come sta gestendo situazioni analoghe chi ci è già capitato dentro.
Re: 2 edifici unica CT
Correggere i prezzi DEI/regionali ?
Avrai un intervento "supercondominiale" sulla CT in comune, che sarà computato a parte e suddiviso nelle due quote tra i due edifici.
L'intervento sarà fatturato con il c.f. del supercondominio.
Ne ha parlato Socal in un webinar e se non sbaglio anche Riccio. (li puoi cercare su youtube Edilcima).
Avrai un intervento "supercondominiale" sulla CT in comune, che sarà computato a parte e suddiviso nelle due quote tra i due edifici.
L'intervento sarà fatturato con il c.f. del supercondominio.
Ne ha parlato Socal in un webinar e se non sbaglio anche Riccio. (li puoi cercare su youtube Edilcima).
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Re: 2 edifici unica CT
Correggere i prezzi DEI/regionali ?
Avrai un intervento "supercondominiale" sulla CT in comune, che sarà computato a parte e suddiviso nelle due quote tra i due edifici.
la ragione per cui dico questo è che il geometra farà una pratica per condominio A e un'altra per il B, non ne fa una come supercondominio. quindi io ho la stessa CT trainante per 2 pratiche distinte; se indicassi i prezzi reali è come se dichiarassi una CT in più.
non riesco a capire come inserire l'intervento di un supercondominio nell'intervento di un condominio solo, ma non posso fare una pratica a parte
trovati, grazie. ho capito il discorso degli APE, delle delibere... ma non affrontano il discorso del computo e come gestirlo. e nemmeno come asseverare la congruità delle spese (dato che dovrei indicare il numero di unità come A+B non come A e B, i massimali cambiano)
Avrai un intervento "supercondominiale" sulla CT in comune, che sarà computato a parte e suddiviso nelle due quote tra i due edifici.
la ragione per cui dico questo è che il geometra farà una pratica per condominio A e un'altra per il B, non ne fa una come supercondominio. quindi io ho la stessa CT trainante per 2 pratiche distinte; se indicassi i prezzi reali è come se dichiarassi una CT in più.
non riesco a capire come inserire l'intervento di un supercondominio nell'intervento di un condominio solo, ma non posso fare una pratica a parte
https://www.youtube.com/watch?v=94o_GxxmJ-M e https://www.youtube.com/watch?v=fsCh8MrYsvkNe ha parlato Socal in un webinar e se non sbaglio anche Riccio. (li puoi cercare su youtube Edilcima).
trovati, grazie. ho capito il discorso degli APE, delle delibere... ma non affrontano il discorso del computo e come gestirlo. e nemmeno come asseverare la congruità delle spese (dato che dovrei indicare il numero di unità come A+B non come A e B, i massimali cambiano)
Re: 2 edifici unica CT
Se non ricordo male loro parlavano di una pratica a se stante per il supercondominio (soggetto che esegue l'intervento diverso dai due condomìni).Stefano LL ha scritto: ven gen 08, 2021 17:13 la ragione per cui dico questo è che il geometra farà una pratica per condominio A e un'altra per il B, non ne fa una come supercondominio. quindi io ho la stessa CT trainante per 2 pratiche distinte; se indicassi i prezzi reali è come se dichiarassi una CT in più.
non riesco a capire come inserire l'intervento di un supercondominio nell'intervento di un condominio solo, ma non posso fare una pratica a parte
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Re: 2 edifici unica CT
io non lo vedo, anche se sarebbe un'altra soluzione plausibile.
resta però il problema che nell'asseverazione mi chiede il miglioramento delle classi per "gli interventi previsti"
per la classe finale che si fa? la indico con i soli interventi descritti (condominio A cappotto, condominio B cappotto, supercondominio impianto)? se non scalo le 2 classi?
oppure, se nelle pratiche di A e B come ape finale considero anche il nuovo impianto?
per questo il mio discorso iniziale di abbassare i prezzi DEI in funzione dei millesimi, per quanto assurda, mi sembra al momento l'idea più sensata. Io ragiono anche mettendomi nei panni di un eventuale accertatore Ade: se la CT costasse 70000€ e io ne addebito 40k ad A e 30k a B non ci sarebbe comunque un maggior esborso per l'erario.
lunedì invio un quesito, ma ormai non rispondono più....
resta però il problema che nell'asseverazione mi chiede il miglioramento delle classi per "gli interventi previsti"
per la classe finale che si fa? la indico con i soli interventi descritti (condominio A cappotto, condominio B cappotto, supercondominio impianto)? se non scalo le 2 classi?
oppure, se nelle pratiche di A e B come ape finale considero anche il nuovo impianto?
per questo il mio discorso iniziale di abbassare i prezzi DEI in funzione dei millesimi, per quanto assurda, mi sembra al momento l'idea più sensata. Io ragiono anche mettendomi nei panni di un eventuale accertatore Ade: se la CT costasse 70000€ e io ne addebito 40k ad A e 30k a B non ci sarebbe comunque un maggior esborso per l'erario.
lunedì invio un quesito, ma ormai non rispondono più....
Re: 2 edifici unica CT
Addebiterai ovviamente le spese in funzione dei millesimi "supercondominio".
Per l'APE la dovrai fare una per A ed una per B, suddividendo la CT nel modo che ritieni più opportuno.
Per l'APE la dovrai fare una per A ed una per B, suddividendo la CT nel modo che ritieni più opportuno.
Re: 2 edifici unica CT
Non ho ben capito nemmeno io come procedere nel caso di super condominio, dato che dovrò farne uno anch'io....
Se ho più palazzine di cui alcune intervengono singolarmente sull'involucro (non necessariamente tutte) e inoltre si rifà la CT super condominiale. Come gestire la cosa a livello di pratica enea?
Singole pratiche per i cappotti e una pratica unica per la ct? Ma in tal caso dovrei considerare interventi trainanti distinti per ciascuna palazzina senza considerare la Ct e poi fare una nuova pratica solo per la ct senza considerare i cappotti? Diventerebbero interventi distinti e la diagnosi con il salto delle classi dovrebbe essere distinta: una per ciascun fabbricato riferita ai soli cappotti e una complessiva riferita alla sola Ct, non essendo possibile a mio avviso determinare un effetto complessivo che tenga conto sia dei cappotti che della Ct. C'è quindi il rischio che i soli cappotti, o la sola ct non concorrano al salto di 2 classi.
Diversamente a me verrebbe da fare una pratica unica per tutti gli interventi, ma siccome l'ape andrebbe riferito a ciascuna singola palazzina non credo sia corretto fare un Ape unico. Inoltre se non tutti i fabbricati eseguono il cappotto non è detto che complessivamente si raggiungano le 2 classi.
Una terza possibilità potrebbe essere quella di spalmare l'intervento della Ct tra i fabbricati oggetto di intervento, ma risulterebbero ad n interventi impiantistici anziché uno, e comunque anche i fabbricati senza cappotto concorrono alle spese sulla ct, quindi non si riuscirebbe a dividere correttamente gli importi sulle pratiche enea.
Che fare?
Se ho più palazzine di cui alcune intervengono singolarmente sull'involucro (non necessariamente tutte) e inoltre si rifà la CT super condominiale. Come gestire la cosa a livello di pratica enea?
Singole pratiche per i cappotti e una pratica unica per la ct? Ma in tal caso dovrei considerare interventi trainanti distinti per ciascuna palazzina senza considerare la Ct e poi fare una nuova pratica solo per la ct senza considerare i cappotti? Diventerebbero interventi distinti e la diagnosi con il salto delle classi dovrebbe essere distinta: una per ciascun fabbricato riferita ai soli cappotti e una complessiva riferita alla sola Ct, non essendo possibile a mio avviso determinare un effetto complessivo che tenga conto sia dei cappotti che della Ct. C'è quindi il rischio che i soli cappotti, o la sola ct non concorrano al salto di 2 classi.
Diversamente a me verrebbe da fare una pratica unica per tutti gli interventi, ma siccome l'ape andrebbe riferito a ciascuna singola palazzina non credo sia corretto fare un Ape unico. Inoltre se non tutti i fabbricati eseguono il cappotto non è detto che complessivamente si raggiungano le 2 classi.
Una terza possibilità potrebbe essere quella di spalmare l'intervento della Ct tra i fabbricati oggetto di intervento, ma risulterebbero ad n interventi impiantistici anziché uno, e comunque anche i fabbricati senza cappotto concorrono alle spese sulla ct, quindi non si riuscirebbe a dividere correttamente gli importi sulle pratiche enea.
Che fare?
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Re: 2 edifici unica CT
riesumo, dato che ormai sono arrivati i precedenti edilizi e dalle parole devo passare ai fatti...
Io resto dell'idea che secondo me devo fare pratiche distinte per i fabbricati, mentre per verificare la congruità del prezzo della centrale termica applico i coefficienti correttivi desunte dalle tabelle millesimali; in questo modo è vero che la CT la computo 2 volte, ma la somma degli importi che indico come massimi da poter portare in detrazione è sempre quella.
Non mi sembra fattibile, ad esempio, sommare le superfici disperdenti e i volumi dei fabbricati per un S/V "ponderato" degli edifici, men che meno fare degli APE pre e post di fabbricati fisicamente separati
Pareri?
Io resto dell'idea che secondo me devo fare pratiche distinte per i fabbricati, mentre per verificare la congruità del prezzo della centrale termica applico i coefficienti correttivi desunte dalle tabelle millesimali; in questo modo è vero che la CT la computo 2 volte, ma la somma degli importi che indico come massimi da poter portare in detrazione è sempre quella.
Non mi sembra fattibile, ad esempio, sommare le superfici disperdenti e i volumi dei fabbricati per un S/V "ponderato" degli edifici, men che meno fare degli APE pre e post di fabbricati fisicamente separati
Pareri?