Ciao a tutti,
un possibile intervento 110% in fase di progettazione preliminare riguarda un tetto di un condominio (edificio del 1800), che deve essere pesantemente ristrutturato in quanto presenta infiltrazioni d'acqua e altri problemi strutturali (trattasi di tetto in legno ristrutturato per l'ultima volta oltre 70 anni fa). L'idea è di ristrutturarlo utilizzando il "sismabonus", o meglio sarà fatto un intervento di messa in sicurezza statica (art. 1-bis dell'articolo 16 del decreto-legge n. 63 del 2013).
Con l'occasione verranno effettuati interventi di coibentazione (parziali cappotti esterni e cantine) per raggiungere il miglioramento di due classi richiesto.
Per quanto riguarda la coibentazione del tetto, essendo presente sull'intera superficie un sottotetto non riscaldato che delimita ambienti riscaldati (con altezze variabili da 20 cm sino a 150 cm), come conviene comportarsi per evitare possibili contestazioni, considerando che il tetto verrà comunque ristrutturato lato sismabonus?
- non metto nessuna coibentazione e coibento il sottotetto (e i muri di sostegno portanti interni che raggiungono la copertura? sono grossi ponti termici...)
- coibento il tetto all'estradosso (andando automaticamente a correggere tutti i ponti termici).
A complicare le cose, la proprietà del sottotetto è per la quasi totalità privata (se coibentassimo sul sottotetto, gran parte di queste spese dovrebbero accollarsele direttamente i privati dell'ultimo piano).
Ennesimo quesito su tetto/sottotetto..
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