Salve,
volevo cercare di capire alcune cose sulla certificazione energetica.
In particolare non riesco a capire come un edificio possa finire
cosi facilmente in classe G.
Ad esempio:
zona Como
edificio costruito nel 2002 con 4 alloggi (2 al p terra e 2 al I piano)
trasmittanze inferiori a quelle imposte dal DL 192 (zona E)
materiali buoni
riscaldamento autonomo (caldaia da 27 kW come pot nom focolare)
prendo l'alloggio al I piano le quali sup disperdenti sono delimitate da:
nord: alloggio diverso
est: esterno
sud: esterno
ovest: esterno
basso: alloggio diverso
alto: copertura a falde inclinate
se faccio la certificazione col best class lombardia di tale alloggio
supero la classe G di 70 kWh/m2a, e mi sta anche bene;quello che vorrei capire
è quale componente risulta più penalizzante, l'involucro o l'impianto autonomo?
e perchè?
grazie
matteo
alcune domande sulla certificazione energetica
Moderatore: Edilclima
Re: alcune domande sulla certificazione energetica
Ti posso fare una domanda: Hai provato a farti dare i consumi reali di quelle abitazioni? e sulla base di quelle calcolarti l'EP (totale = riscaldamento+ acs).matteot ha scritto:Salve,
volevo cercare di capire alcune cose sulla certificazione energetica.
In particolare non riesco a capire come un edificio possa finire
cosi facilmente in classe G.
Ad esempio:
zona Como
edificio costruito nel 2002 con 4 alloggi (2 al p terra e 2 al I piano)
trasmittanze inferiori a quelle imposte dal DL 192 (zona E)
materiali buoni
riscaldamento autonomo (caldaia da 27 kW come pot nom focolare)
prendo l'alloggio al I piano le quali sup disperdenti sono delimitate da:
nord: alloggio diverso
est: esterno
sud: esterno
ovest: esterno
basso: alloggio diverso
alto: copertura a falde inclinate
se faccio la certificazione col best class lombardia di tale alloggio
supero la classe G di 70 kWh/m2a, e mi sta anche bene;quello che vorrei capire
è quale componente risulta più penalizzante, l'involucro o l'impianto autonomo?
e perchè?
grazie
matteo
Almeno come ordine di idee io ho iniziato a valutare se quei numeri che uscivano dalla scatola magica avessero un senso nella pratica...
Io ho fatto alcune prove con l'EC 501 e almeno sui condomini ho scarti entro il 10%, arrivo al 20-25% quando ho dentro generatori antichi di circa 25-40 anni ed infatti in quei casi se ipotizzo dei rendimenti tremendamente bassi dovuti spesso al sovradimensionamento allora, componentistica che regola quanto un intestino pigro ...
Con il cened non saprei cosa dirti, perchè di uno strumento testao su 200 cubi non rispettoso delle norme che analisi puoi condurre? Per me li dietro c'è solo il business...
Vedo che di questa opinione, c'è qualche altro illustre termotecnico che condivide la mia idea...

Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....