carico di incendio e fattore misura antincendio GSA

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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travereticolare
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carico di incendio e fattore misura antincendio GSA

Messaggio da travereticolare »

Buongiorno a tutti

Per utilizzare il coefficiente riduttivo del CdI, δn7 relativo alla Gestione della sicurezza Antincendio con il Codice di Prevenzione Incendi gli addetti antincendio devono garantire la presenza continuativa durante le 24 ore ma devono essere formati per rischio elevato ed essere in possesso dell'attestato di idoneità tecnica?
Oppure basta che abbiano frequentato un corso di formazione antincendio?

Con il "vecchio" approccio DM 09/03/2007 era uscito il chiarimento del 22/01/2008, n° P5/4118 sott. 20/A che disciplinava bene la questione, con il codice non mi pare siano usciti chiarimenti, quindi secondo me è rimandato tutto alla VDR.

Penso che in entrambi i casi, sia che la squadra sia in possesso dell'attestato di idoneità tecnica, sia che non lo abbia, ma sia presente H24 posso usufruire dello sgravio...

Cosa ne pensate?

Buona Giornata.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
stfire
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Re: carico di incendio e fattore misura antincendio GSA

Messaggio da stfire »

travereticolare ha scritto: lun set 14, 2020 09:51 gli addetti antincendio devono garantire la presenza continuativa durante le 24 ore ma devono essere formati per rischio elevato ed essere in possesso dell'attestato di idoneità tecnica?
A mio avviso si.
Sia pre-COPI, sia post-COPI, lo scopo è sempre quello di ridurre il qf,d.
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travereticolare
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Re: carico di incendio e fattore misura antincendio GSA

Messaggio da travereticolare »

Ciao,

grazie, gli faccio fare l'idoneità tecnica, ragionando in questo modo hai ragione. L'obiettivo da perseguire è sempre quello.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
mmaarrccoo
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Re: carico di incendio e fattore misura antincendio GSA

Messaggio da mmaarrccoo »

Riprendo questo post.
Per usufruire del coefficiente riduttivo legato alla presenza degli addetti antincendio, le norme parlano di presenza h 24. Questo vale anche se l'attività lavora solo in orario diurno? Secondo me sì (la presenza h 24 è richiesta a prescindere dal orario lavorativo e così ho sempre considerato), però ammetto che in uno specifico progetto mi sta sorgendo il dubbio. In pratica: un'azienda che fa un normale orario 8-17 deve pagare degli addetti che rimangono dentro anche dalle 17 alle 8?
stfire
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Re: carico di incendio e fattore misura antincendio GSA

Messaggio da stfire »

nella "Tabella S.2-8: Parametri per la definizione dei fattori δni", è specificato che gli addetti antincendio devono garantire la presenza continuativa durante le 24 ore.
non credo interessi l'orario lavorativo ma ovviamente la presenza degli addetti è legata allo stesso.
mmaarrccoo
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Re: carico di incendio e fattore misura antincendio GSA

Messaggio da mmaarrccoo »

Di conseguenza è un coefficiente che si usa solamente in aziende che lavorano h 24 e che hanno gli addetti in tale periodo, perchè di aziende diurne che pagano addetti antincendio per stare a guardare il soffitto durante la notte non mi sembra ce ne siano.
Però... Cosa fare per le aziende che magari lavorano h 24 eccetto la domenica ed eccetto le principali feste dell'anno? In quel caso il coefficiente si può usare o no? :oops:
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weareblind
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Re: carico di incendio e fattore misura antincendio GSA

Messaggio da weareblind »

Per me è no.
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travereticolare
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Re: carico di incendio e fattore misura antincendio GSA

Messaggio da travereticolare »

Tendenzialmente anche per me è un no.

Potresti al limite valutare se è fattibile utilizzare un servizio di sorveglianza che intervenga in un tempo limitato.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
mmaarrccoo
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Re: carico di incendio e fattore misura antincendio GSA

Messaggio da mmaarrccoo »

Però sinceramente pensandoci bene la cosa non è chiarissima.

La norma vorrebbe h 24 e fa di fatto intendere anche 365 giorni. Ma anche le aziende più grandi (i più grossi gruppi industriali italiani e multinazionali, ecc.) ad esempio il 1 gennaio sono chiuse ed ci sono giusto le guardie all'ingresso ed all'interno 5-6 persone che fanno le manutenzioni che non si possono fare durante l'anno. Teoricamente quindi, chiunque ha almeno 1-2-3 giorni all'anno in cui gli addetti antincendio non ci sono. Significherebbe che nessuno può usare quel coefficiente riduttivo nei calcoli ma se nessuno lo può usare non avrebbe ragione di esistere nella norma (sarebbe inapplicabile sempre).

A questo punto mi viene da dire che nell'ipotesi di chiusure estremamente limitate (1-2-3 giorni all'anno) il coefficiente si possa usare comunque, eventualmente giustificando il fatto che tanto le aree sono sorvegliate (rivelazione incendi) e gli allarmi sono monitorati (ad esempio le guardie stesse solitamente ricevono gli allarmi antincendio in guardiola).

Cosa ne pensate?
ing.caruso
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Re: carico di incendio e fattore misura antincendio GSA

Messaggio da ing.caruso »

mmaarrccoo ha scritto: ven set 23, 2022 18:39 A questo punto mi viene da dire che nell'ipotesi di chiusure estremamente limitate (1-2-3 giorni all'anno) il coefficiente si possa usare comunque, eventualmente giustificando il fatto che tanto le aree sono sorvegliate (rivelazione incendi) e gli allarmi sono monitorati (ad esempio le guardie stesse solitamente ricevono gli allarmi antincendio in guardiola).
Cosa ne pensate?
Quello che penso sempre quando si entra in un campo grigio. Usare il buon senso. Se veramente stiamo parlando di 1-2-3 gg su 365 l'anno, annullare un coefficiente, proprio perchè l'incendio PUO' accadere anche la sera di capodanno lo trovo a mio modo inverosimile e anche ingiusto nei confronti della committenza. Come mi disse un buon funzionario al corso delle 120 ore il codice e la norma forniscono linee guida prescrittive, ma, una volta che lo riportiamo alla realtà, non dobbiamo essere schiavi di esse.

Nel caso pratico, dire squadra h24 io la intendo come sorveglianza di addetti antincendio (con tanto di attestato di superamento del corso Rischio elevato) durante l'orario di lavoro. Se poi il rischio di incendio, fuori dalle ore di lavoro (le classiche 8-17) cala drasticamente perchè nessun macchinario è in funzione, li è da rimandare alla valutazione del rischio. Così come lo stesso farei con la presenza di tale squadra durante l'anno.

Mancare 3 giorni su 365 significa che, nel caso l'incendio e la sua propagazione, o il suo aggravio per mancanza di "coefficiente riduttivo", sia riconducibile proprio a tale fattore, la probabilità di accadimento in assenza di squadra è del 3/365 = 0,0082 % --> E' secondo te un margine di errore sufficiente in una VDR tale da annullare un coefficiente? (domanda un po' retorica. Direi che da ingegneri e professionisti un margine di tolleranza ce lo possiamo anche concedere, oltre che ritenerlo sensato).

E' chiaro che se stiamo parlando di capannoni industriali, con carichi di incendio elevati, dove anche un guasto elettrico notturno può innescare un incendio e compromettere l'integrità totale dell'edificio e di ciò che lo circonda, allora quell' H24 ha una sua reale importanza. Allora li ti direi di iniziare a pesare i giorni di assenza rispetto a quelli continuativi. Di fare tutte le VDR del caso.
Ma se di questo non si tratta, se l'attività fuori dall'orario di lavoro riduce drasticamente i rischio di incendio, allora direi di muoverci secondo ciò che si ritiene giusto, probabile ed improbabile che possa accadere.
Mia umile opinione.
mmaarrccoo
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Re: carico di incendio e fattore misura antincendio GSA

Messaggio da mmaarrccoo »

ing.caruso ha scritto: lun set 26, 2022 10:01
mmaarrccoo ha scritto: ven set 23, 2022 18:39 A questo punto mi viene da dire che nell'ipotesi di chiusure estremamente limitate (1-2-3 giorni all'anno) il coefficiente si possa usare comunque, eventualmente giustificando il fatto che tanto le aree sono sorvegliate (rivelazione incendi) e gli allarmi sono monitorati (ad esempio le guardie stesse solitamente ricevono gli allarmi antincendio in guardiola).
Cosa ne pensate?
Quello che penso sempre quando si entra in un campo grigio. Usare il buon senso. Se veramente stiamo parlando di 1-2-3 gg su 365 l'anno, annullare un coefficiente, proprio perchè l'incendio PUO' accadere anche la sera di capodanno lo trovo a mio modo inverosimile e anche ingiusto nei confronti della committenza. Come mi disse un buon funzionario al corso delle 120 ore il codice e la norma forniscono linee guida prescrittive, ma, una volta che lo riportiamo alla realtà, non dobbiamo essere schiavi di esse.

Nel caso pratico, dire squadra h24 io la intendo come sorveglianza di addetti antincendio (con tanto di attestato di superamento del corso Rischio elevato) durante l'orario di lavoro. Se poi il rischio di incendio, fuori dalle ore di lavoro (le classiche 8-17) cala drasticamente perchè nessun macchinario è in funzione, li è da rimandare alla valutazione del rischio. Così come lo stesso farei con la presenza di tale squadra durante l'anno.

Mancare 3 giorni su 365 significa che, nel caso l'incendio e la sua propagazione, o il suo aggravio per mancanza di "coefficiente riduttivo", sia riconducibile proprio a tale fattore, la probabilità di accadimento in assenza di squadra è del 3/365 = 0,0082 % --> E' secondo te un margine di errore sufficiente in una VDR tale da annullare un coefficiente? (domanda un po' retorica. Direi che da ingegneri e professionisti un margine di tolleranza ce lo possiamo anche concedere, oltre che ritenerlo sensato).

E' chiaro che se stiamo parlando di capannoni industriali, con carichi di incendio elevati, dove anche un guasto elettrico notturno può innescare un incendio e compromettere l'integrità totale dell'edificio e di ciò che lo circonda, allora quell' H24 ha una sua reale importanza. Allora li ti direi di iniziare a pesare i giorni di assenza rispetto a quelli continuativi. Di fare tutte le VDR del caso.
Ma se di questo non si tratta, se l'attività fuori dall'orario di lavoro riduce drasticamente i rischio di incendio, allora direi di muoverci secondo ciò che si ritiene giusto, probabile ed improbabile che possa accadere.
Mia umile opinione.
Si concordo, è un discorso che faccio spesso anche io, esistono situazioni borderline che vanno valutate e gestite con il buon senso e a dirla tutta ho posto il quesito per valutare vs. esperienze ma di fatto quello che dici è quello che già faccio.
Grazie.
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