Occorre nuovo CPI per la sostituzione del generatore?

[ingennaro]

La situazione preesistente è quella di una centrale termica a gas con certificato di prevenzione incendi esistente ed ancora valido dove, per motivi funzionali, è necessario sostituire il generatore di calore con altro di pari potenza. Sono possibili le seguenti soluzioni con relative conseguenzee:
a) La sostituzione del generatore con altro di pari marca e modello ed in questo caso non dovrebbe essere necessario richiedere il parere preventivo ai VV.F. con rilascio di nuovo CPI in quanto non si è avuta nè modifica del combustibile nè modifica della geometria del sistema.
b) La sostituzione del generatore con altro di marca diversa ma rispettoso degli ingombri e della geometria precedente ed anche in questo caso non occorre intervento dei VV.F. per gli stessi motivi di cui al punto a).
c) Nei due casi a) e b) si andrebbe al normale rinnovo del CPI al momento della naturale scadenza.
d) La sostituzione del generatore con altro di pari combustibile e pari potenza ma con modifiche della geometria interna ed allora occorre un nuovo esame progetto con parere preventivo e successivo rilascio del nuovo CPI.
A lume di buon senso credo di aver deto delle cose giuste ma: dove esiste l'appoggio normativo alla mia interpretazione? oppure dove esiste il supporto normativo che la corregge?
In particolare la geometria interna può modificarsi sia per questioni di ingombro che per diversa disposizione del generatore come nel caso di passaggio da caldaia singola a basamento ad altra in batteria a parete e quindi come bisogna comportarsi in ognuno dei tre casi ??
Ben venga la discussione.

[Terminus]

Credo che tu abbia detto tutto correttamente.
Una pratica di variante certamente appiana ed ufficializza ogni situazione, ma non sempre è necessaria.
La ratio sta nell'avere o meno modifiche alle condizioni di sicurezza stabilite dalla normativa vigente (vedi art.5, comma 3 del DPR 37/98), al limite anche la diversa disposizione interna o dimensioni del generatore possono non inficiare alcuna delle condizioni di sicurezza.
Però, siccome il rinnovo del CPI viene fatto con una dichiarazione del titolare attestante il nulla mutato, prima sarebbe opportuno parlarne con il Comando.
Potrebbero anche accontentarsi di una comunicazione firmata dal titolare e dal tecnico, riguardo la sostituzione del generatore con altro di pari potenza (anche se di posizione e dimensioni diverse).

[ilverga]

La situazione preesistente è quella di una centrale termica a gas con certificato di prevenzione incendi esistente ed ancora valido dove, per motivi funzionali, è necessario sostituire il generatore di calore con altro di pari potenza. Sono possibili le seguenti soluzioni con relative conseguenzee:
a) La sostituzione del generatore con altro di pari marca e modello ed in questo caso non dovrebbe essere necessario richiedere il parere preventivo ai VV.F. con rilascio di nuovo CPI in quanto non si è avuta nè modifica del combustibile nè modifica della geometria del sistema.
b) La sostituzione del generatore con altro di marca diversa ma rispettoso degli ingombri e della geometria precedente ed anche in questo caso non occorre intervento dei VV.F. per gli stessi motivi di cui al punto a).
c) Nei due casi a) e b) si andrebbe al normale rinnovo del CPI al momento della naturale scadenza.
d) La sostituzione del generatore con altro di pari combustibile e pari potenza ma con modifiche della geometria interna ed allora occorre un nuovo esame progetto con parere preventivo e successivo rilascio del nuovo CPI.
A lume di buon senso credo di aver deto delle cose giuste ma: dove esiste l'appoggio normativo alla mia interpretazione? oppure dove esiste il supporto normativo che la corregge?
In particolare la geometria interna può modificarsi sia per questioni di ingombro che per diversa disposizione del generatore come nel caso di passaggio da caldaia singola a basamento ad altra in batteria a parete e quindi come bisogna comportarsi in ognuno dei tre casi ??
Ben venga la discussione.

A mia esperienza, i dati geometrici del generatore non importano...se la potenza è la medesima e il combustibile pure, a livello di VVF non vi è necessità di far nulla

[ingennaro]

Condivido solo in parte in quanto la variazione geometrica potrebbe implicare variazione delle distanze dalle pareti con compromissione dei minimi consentiti e pertanto la nuova situazione geometrica deve essere necessariamente documentata.
Fa comunque piacere il conforto di altri ragionamenti e di altre opinioni confermative.
Sono contemporaneamente convinto che chiedendo al comando VV.F. la risposta sarà quella del rinnovo totale della documentazione in quanto loro, con una nuova procedura, verrebbero sollevati da qualunque responsabilità; a questo punto occorre considerare che la maggior parte delle volte il problema non è tanto di sicurezza quanto solo di assunzione di responsabilità.

[ilverga]

Sono contemporaneamente convinto che chiedendo al comando VV.F. la risposta sarà quella del rinnovo totale della documentazione in quanto loro, con una nuova procedura, verrebbero sollevati da qualunque responsabilità; a questo punto occorre considerare che la maggior parte delle volte il problema non è tanto di sicurezza quanto solo di assunzione di responsabilità.

Chiaro che rispondano così...anche per via del fatto che incassano i bollettini di versamento Al contrario, non so se il tuo cliente sia altrettanto felice di pagare tali importi...
Il mio consiglio è che, una volta appurata la conformità alla legislazione vigente della nuova situazione, si proceda al rinnovo del CPI alla scadenza.
Senti comunque qualche parere di funzionario "coscenzioso" con cui sei in buoni rapporti su come la vede lui...

[moliang]

La risposta la trovi in uno dei primi articoli della regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti termici a gas (DM 12/04/1996). Se non ricordo male l'eventuale aumento di potenza deve essere limitato al 20% e per una sola volta.
Angelo