Ho cominciato ad usare un po' il sw cened, e naturalmente mi astengo ad insulti gratuiti... visto tuttavia che si può per ora usare solo quello mi rimangono du dubbi significativi:
1- Quale valore devo inserire in Sup. netta riscaldata? immagino l'involucro netto non la sup. in pianta netta, giusto? analogamente per gli altri 3 valori della terza maschera (non interessandomi se sono disperdente verso esterno, interno o vicini)?
2- Quando inserisco le strutture disperdenti devo considerare anche quelle verso i vicini o no?
grazie, rispondetemi almeno voi visto che il telefono del cened è sempre occupato, chissà perchè...
Cened: S/V e vicini
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10gradiest
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1 Superficie in pianta netta (da qui il programma ricava i kWh/mq anno... prova a fare due conti e lo capisci)
2 Vedi le istruzioni pubblicate recentemente sul sito cened (superifici verso vicini disperdenti in caso di impianti autonomi, non disp. in caso di impianti centralizzati...). Almeno qualcosa di chiaro (non dico buono) l'hanno fatto, anche se in ritardo.
2 Vedi le istruzioni pubblicate recentemente sul sito cened (superifici verso vicini disperdenti in caso di impianti autonomi, non disp. in caso di impianti centralizzati...). Almeno qualcosa di chiaro (non dico buono) l'hanno fatto, anche se in ritardo.
10gradiest
Buon giorno a tutti.
Mi rivolgo a chi ha più esperienza per un paio di delucidazioni.
Leggendo i "chiarimenti" presenti sul sito CENED mi pare di capire che per edifici in termoautonomo le superfici di confine tra singoli appartamenti vadano conteggiate nel calcolo del Qh (quindi le conto come superfici disperdenti) mentre non devono essere conteggiate nel calcolo della superficie disperdente che entra nel rapporto S/V
E' giusta l'interpretazione? PErchè la cosa mi sembra perlomeno balzana: o una superficie è disperdente o non la è.
Seconda questione: lombardia a parte, nel resto d'Italia come viene trattato il medesimo aspetto?
Ho sempre inteso che, ai fini del calcolo energetico (e non di potenza), le pareti tra ambienti riscaldati non dovessero essere conteggiate: dispersioni minori degli appartamenti ma anche superficie disperdente minore, ergo S/V più basso, ergo FEN o EP limite più restrittivo. Corretto?
Grazie a tutti per le possibili risposte.... e buona serata.
Mi rivolgo a chi ha più esperienza per un paio di delucidazioni.
Leggendo i "chiarimenti" presenti sul sito CENED mi pare di capire che per edifici in termoautonomo le superfici di confine tra singoli appartamenti vadano conteggiate nel calcolo del Qh (quindi le conto come superfici disperdenti) mentre non devono essere conteggiate nel calcolo della superficie disperdente che entra nel rapporto S/V
E' giusta l'interpretazione? PErchè la cosa mi sembra perlomeno balzana: o una superficie è disperdente o non la è. Seconda questione: lombardia a parte, nel resto d'Italia come viene trattato il medesimo aspetto?Ho sempre inteso che, ai fini del calcolo energetico (e non di potenza), le pareti tra ambienti riscaldati non dovessero essere conteggiate: dispersioni minori degli appartamenti ma anche superficie disperdente minore, ergo S/V più basso, ergo FEN o EP limite più restrittivo. Corretto?
Grazie a tutti per le possibili risposte.... e buona serata.
E' come dici tu.
Secondo me si tratta di un modo per scoraggiare il termoautonomo. Un modo balzano, potevano fare meglio.
Giusto ieri spiegavo ad un committente come "voglio l'edificio in classe B" e "voglio il termoautonomo" siano due concetti che fanno un po' a pugni, proprio per come e' strutturata la procedura CENED.
E altrettanto 2 gg fa spiegavo ad un altro come mai il suo appartamento con cappotto da 5 cm fosse in classe G come qualunque altra casaccia in doppio-uni.
Secondo me si tratta di un modo per scoraggiare il termoautonomo. Un modo balzano, potevano fare meglio.
Giusto ieri spiegavo ad un committente come "voglio l'edificio in classe B" e "voglio il termoautonomo" siano due concetti che fanno un po' a pugni, proprio per come e' strutturata la procedura CENED.
E altrettanto 2 gg fa spiegavo ad un altro come mai il suo appartamento con cappotto da 5 cm fosse in classe G come qualunque altra casaccia in doppio-uni.