Rinnovo CPI - casi pratici con dubbi
Moderatore: Edilclima
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Rinnovo CPI - casi pratici con dubbi
Tutti sappiamo che la realtà economica è quella che è, la gente non vuole spendere; posto 2 casi di rinnovo; vorrei essere sicuro di non esagerare.... Sapete com'è, per fare fare delle opere bisogna essere molto convicenti alle volte.....
Dopo il preambolo passo al sodo.
A) RINNOVO CENTRALE TERMICA A GAS METANO:
Sul CPI non è stato segnato tra i sistemi, i dispositivi e le attrezzature antincendi il rilevatore fughe gas pur essendoci in c.t (la pratica di esame progetto è vecchissima, non l'avevo seguita io e onestamente non ho voglia e tempo di accedere agli atti... di solito comunque da noi la consuetudine e di mettere sempre il rilevatore anche se non obbligatorio quindi ipotizzo che sulla pratica di esame progetto ci sia)
Il dubbio è:
1) faccio il rinnovo e non assevero tanto chi mi valida al comando dei VVF guarda il CPI vecchio, non vede il rilevatore e quindi non chiede l'asseverazione
2) Assevero, però buttando l'occhio il rilevatore è del 97 quindi devo fare cambiare il rilevatore, la centralina (perchè non "combina" più con il rilevatore nuovo) fare fare la DICO all'installatore ed evito almeno di fare fare il progetto della rilevazione gas se no non esco più; a fare tutto sto giro il CPI scade e lo rinnoverò scaduto (da noi almeno per questo non fanno storie)
Sono tentato dalla soluzione 1.... anche perchè se no diventa tutto veramente moolto pesante.....
B) RINNOVO AUTORIMESSA
Faccio il sopralluogo, trovo le seguenti non conformità:
- maniglioni non CE
- muri REI attraversati da canaline plastiche per i cavi elettrici e scarichi in plastica,.
- alcune aerazioni occluse
Soluzione:
I maniglioni li farò cambiare, c'è un DM, non potevo non saperlo e non averli visti; le aerazione le farò riaprire
Gli attraversamenti sicuramente c'erano anche quando il vigile del fuoco ha rilasciato il CPI; è visibile che sono vecchi....
quindi in teoria potrei chiudere un occhio..
Ma non lo faccio e gli prescriverò anche i collari (sto esagerando?)
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate....
Dopo il preambolo passo al sodo.
A) RINNOVO CENTRALE TERMICA A GAS METANO:
Sul CPI non è stato segnato tra i sistemi, i dispositivi e le attrezzature antincendi il rilevatore fughe gas pur essendoci in c.t (la pratica di esame progetto è vecchissima, non l'avevo seguita io e onestamente non ho voglia e tempo di accedere agli atti... di solito comunque da noi la consuetudine e di mettere sempre il rilevatore anche se non obbligatorio quindi ipotizzo che sulla pratica di esame progetto ci sia)
Il dubbio è:
1) faccio il rinnovo e non assevero tanto chi mi valida al comando dei VVF guarda il CPI vecchio, non vede il rilevatore e quindi non chiede l'asseverazione
2) Assevero, però buttando l'occhio il rilevatore è del 97 quindi devo fare cambiare il rilevatore, la centralina (perchè non "combina" più con il rilevatore nuovo) fare fare la DICO all'installatore ed evito almeno di fare fare il progetto della rilevazione gas se no non esco più; a fare tutto sto giro il CPI scade e lo rinnoverò scaduto (da noi almeno per questo non fanno storie)
Sono tentato dalla soluzione 1.... anche perchè se no diventa tutto veramente moolto pesante.....
B) RINNOVO AUTORIMESSA
Faccio il sopralluogo, trovo le seguenti non conformità:
- maniglioni non CE
- muri REI attraversati da canaline plastiche per i cavi elettrici e scarichi in plastica,.
- alcune aerazioni occluse
Soluzione:
I maniglioni li farò cambiare, c'è un DM, non potevo non saperlo e non averli visti; le aerazione le farò riaprire
Gli attraversamenti sicuramente c'erano anche quando il vigile del fuoco ha rilasciato il CPI; è visibile che sono vecchi....
quindi in teoria potrei chiudere un occhio..
Ma non lo faccio e gli prescriverò anche i collari (sto esagerando?)
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate....
Re: Rinnovo CPI - casi pratici con dubbi
Nel primo caso, essendo il rivelatore un qualcosa in più rispetto alla norma (a meno che non vi fossero carenze da derogare con tale rivelatore), potresti anche fare lo gnorri, sempre che non sia stato espressamente previsto nel CPI.
Anzi potresti farlo rimuovere: quello che non c'è non va controllato.
Se poi convinci il cliente che l'impianto è pur sempre un apprestamento di sicurezza che quindi dovrebbe farlo dormire più tranquillo....
Nel secondo caso, se i passaggi sono superiori a 32mm, vanno chiusi a dovere: essendo visibili al tuo occhio, anche se non devi asseverarli, direi di farli sistemare (non è sempre necessario ricorrere ai costosi collari).
Fai presente al cliente che lui firma la conformità ed il nulla mutato e che quindi quel vizio è anche sua responsabilità.
Anzi potresti farlo rimuovere: quello che non c'è non va controllato.
Se poi convinci il cliente che l'impianto è pur sempre un apprestamento di sicurezza che quindi dovrebbe farlo dormire più tranquillo....
Nel secondo caso, se i passaggi sono superiori a 32mm, vanno chiusi a dovere: essendo visibili al tuo occhio, anche se non devi asseverarli, direi di farli sistemare (non è sempre necessario ricorrere ai costosi collari).
Fai presente al cliente che lui firma la conformità ed il nulla mutato e che quindi quel vizio è anche sua responsabilità.
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- Iscritto il: mar giu 16, 2009 18:28
Re: Rinnovo CPI - casi pratici con dubbi
Nel secondo caso, se i passaggi sono superiori a 32mm, vanno chiusi a dovere: essendo visibili al tuo occhio, anche se non devi asseverarli, direi di farli sistemare (non è sempre necessario ricorrere ai costosi collari).
Fai presente al cliente che lui firma la conformità ed il nulla mutato e che quindi quel vizio è anche sua responsabilità.
Perchè proprio 32 mm?
Sul primo caso ho seguito il tuo ragionamento, sul secondo no.
Nel senso che:
1) il muro rei è attraversato da canaline plastiche a sezione rettangolare di 2cm per 1 cm contenenti cavi elettrici; qui non mi risulta che ci siano collari idonei... al massimo si potrebbe fare un piccolo cassero REI
2) il muro rei è poi anche attraversato da scarichi in geberit da 125 mm quindi qui vedo come unica soluzione i collari
Quello che mi fa strano, e che potrei usare come "scusante", e che l'attraversamento da 125 mm è sicuramente stato realizzato in concomitanza con l'autorimessa (anni 60) e quindi il vigile del fuoco quando ha collaudato l'autorimessa per rilasciare il cpi se ne è infischiato dell'attraversamento.....
Fai presente al cliente che lui firma la conformità ed il nulla mutato e che quindi quel vizio è anche sua responsabilità.
Perchè proprio 32 mm?
Sul primo caso ho seguito il tuo ragionamento, sul secondo no.
Nel senso che:
1) il muro rei è attraversato da canaline plastiche a sezione rettangolare di 2cm per 1 cm contenenti cavi elettrici; qui non mi risulta che ci siano collari idonei... al massimo si potrebbe fare un piccolo cassero REI
2) il muro rei è poi anche attraversato da scarichi in geberit da 125 mm quindi qui vedo come unica soluzione i collari
Quello che mi fa strano, e che potrei usare come "scusante", e che l'attraversamento da 125 mm è sicuramente stato realizzato in concomitanza con l'autorimessa (anni 60) e quindi il vigile del fuoco quando ha collaudato l'autorimessa per rilasciare il cpi se ne è infischiato dell'attraversamento.....
Re: Rinnovo CPI - casi pratici con dubbi
I 32mm derivano dalla CEI 64-8 (non ho tempo ora di ritrovare il paragrafo), che considera tali passaggi come non rilevanti per la compartimentazione, cmq per tali fori sono sufficienti le schiume intumescenti.
Per gli scarichi ovviamente l'unica protezione è con i collari.
Il passaggio di uno scarico in una parete EI è un elemento di rischio non irrilevante, quindi va corretto; non è una scusa valida dire: il VF non ha detto nulla in proposito.
La responsabilità prima è sempre del titolare.
Per gli scarichi ovviamente l'unica protezione è con i collari.
Il passaggio di uno scarico in una parete EI è un elemento di rischio non irrilevante, quindi va corretto; non è una scusa valida dire: il VF non ha detto nulla in proposito.
La responsabilità prima è sempre del titolare.
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Re: Rinnovo CPI - casi pratici con dubbi
32mm derivano dalla CEI 64-8 (non ho tempo ora di ritrovare il paragrafo)....
.... grazie della segnalazione..... (mi hai fatto una grossa cortesia....)
.... grazie della segnalazione..... (mi hai fatto una grossa cortesia....)
Re: Rinnovo CPI - casi pratici con dubbi
Il paragrafo è il 527.2.4, ma attenzione alle condizioni previste
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Re: Rinnovo CPI - casi pratici con dubbi
Avrei una domanda a riguardo..
Il punto 527.2.4 recita:
Non è necessario otturare internamente le condutture che utilizzano tubi protettivi e
canali che rispondono alla prova di resistenza alla propagazione della fiamma previste dalle
relative norme di prodotto e che hanno una sezione interna massima di 710 mm2 a condizione
che:
* il tubo protettivo o canale possiedano il grado di protezione di almeno IP33 in accordo con
la Norma CEI 70-1; e
* se il tubo protettivo o canale penetrano in un ambiente chiuso, anche la sua estremità
possieda il grado di protezione IP33.
Da formula si avrebbero 30 mm, ma questo è poca cosa, la mia domanda è : ma se ho dei passaggi in murature REI veramente importanti per piccoli tubi come mi regolo?!
Il punto 527.2.4 recita:
Non è necessario otturare internamente le condutture che utilizzano tubi protettivi e
canali che rispondono alla prova di resistenza alla propagazione della fiamma previste dalle
relative norme di prodotto e che hanno una sezione interna massima di 710 mm2 a condizione
che:
* il tubo protettivo o canale possiedano il grado di protezione di almeno IP33 in accordo con
la Norma CEI 70-1; e
* se il tubo protettivo o canale penetrano in un ambiente chiuso, anche la sua estremità
possieda il grado di protezione IP33.
Da formula si avrebbero 30 mm, ma questo è poca cosa, la mia domanda è : ma se ho dei passaggi in murature REI veramente importanti per piccoli tubi come mi regolo?!
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Re: Rinnovo CPI - casi pratici con dubbi
Penso che in caso di attività rientranti nell'allegato al DPR151 non sia applicabile tale punto.Terminus ha scritto:Il paragrafo è il 527.2.4, ma attenzione alle condizioni previste
Tom Bishop
Re: Rinnovo CPI - casi pratici con dubbi
@carlton-banks
Li sigilli internamente ed esternamente con i prodotti adeguati.
@Tom Bishop
Se vai a leggere la documentazione tecnica dei prodotti Hilti, puoi vedere che certificano la compartimentazione di tubazioni passacavi di piccolo diametro senza la chiusura interna di questi ultimi; all'esterno dei tubi e per una congrua larghezza di parete ci deve ovviamente essere il prodotto in questione.
Li sigilli internamente ed esternamente con i prodotti adeguati.
@Tom Bishop
Se vai a leggere la documentazione tecnica dei prodotti Hilti, puoi vedere che certificano la compartimentazione di tubazioni passacavi di piccolo diametro senza la chiusura interna di questi ultimi; all'esterno dei tubi e per una congrua larghezza di parete ci deve ovviamente essere il prodotto in questione.