Dubbio interpretativo di ampliamento

Normativa tecnica inerente la classificazione e la certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, …
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mik
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Iscritto il: gio ago 31, 2006 12:35

Dubbio interpretativo di ampliamento

Messaggio da mik »

Buongiorno
mi trovo in un caso di edificio riscaldato esistente al quale si vuole annettere la parte di magazzino non riscaldato adiacente. In prima battuta avrei detto che non era ne installazione di nuovo impianto termico in edificio privo di riscaldamento (dato che l'impianto verrebbe derivato da quello che serve l'abitazione), ne ampliamento volumetrico visto che l'edificio che veniva annesso era esistente e non avrei saputo in quale altro ambito di intervento inquadrarlo. In realtà rileggendo la definizione di "ampliamento volumetrico di edificio esistente" rientrano in tale casistica anche i volumi climatizzati derivanti dalla variazione della destinazione d'uso di locali esistenti e non climatizzati annessi all'unità immobiliare esistente.
Ed in effetti cambiando la destinazione da magazzino ad abitazione vi rientrerei di certo. Solo che a questo punto come dovrei procedere? Nel senso che essendo l'ampliamento > del 20% dovrei verificare Epi inv, Epi acs, 50% di acs da rinnovabile, 35% di acs e di climatizzazione invernale da fonte rinnovabile, FTV, ecc. Ma se mi allaccio ad un impianto esistente, gran parte di queste verifiche non sono realizzabili. Ep inv potrei anche riuscire a verificarlo coibentanto abbondantemente la parte del magazzino, ma per la altre verifiche l'unica soluzione è realizzare un impianto nuovo a solo uso di tale zona.
Qualcuno ha affrontato un caso simile?
Grazie
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