Acqua fredda a temperature differenti

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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vombato
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Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da vombato »

buongiorno a tutti, vorrei togliermi una curiosità: è possibile adottare una soluzione impiantistica che permetta di produrre acqua fredda a differenti temperature mediante la medesima macchina? parlo di temperature differenti dell'ordine di 10°C (ad esempio 7°C e 16°C). oppure si è obbligati ad usare due chiller differenti?
Ronin
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da Ronin »

basta produrre alla temperatura più bassa richiesta e poi miscelare col ritorno dalle utenze (scelta inefficiente, ovviamente, ma per piccole utenze e/o carichi molto variabili ha senso evitare di investire in più macchine diverse)
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NoNickName
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da NoNickName »

O produrre acqua alla temperatura più bassa e fare uno stacco con uno scambiatore acqua/acqua che produca acqua alla temperatura più alta.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Ronin
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da Ronin »

NoNickName ha scritto:O produrre acqua alla temperatura più bassa e fare uno stacco con uno scambiatore acqua/acqua che produca acqua alla temperatura più alta.
te sei proprio allergico alla miscelazione, eh? :mrgreen:
mat
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da mat »

Ahahah adesso manco le 3 vie si possono usare?
Dì la verità, che fate la cresta sugli scambiatori :D
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NoNickName
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da NoNickName »

Beh, ci sono problemi di portate e regolazione con le valvole tre vie.
Poi dipende anche da quanto diverse sono le due temperature.
Comunque in generale io preferisco gli scambiatori, per una questione di semplicità.
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HUGO
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da HUGO »

Super P, dove sei ? C'è Ronin, Mat e NNN..manchi solo tu e la zuffa è completa :lol: :lol: :lol: :lol:
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
vombato
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da vombato »

ma se i soldi non costituissero un ostacolo nulla vieterebbe l'utilizzo di due chiller differenti giusto?:)
SuperP
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da SuperP »

HUGO ha scritto:Super P, dove sei ? C'è Ronin, Mat e NNN..manchi solo tu e la zuffa è completa :lol: :lol: :lol: :lol:
Con questi big, me ne guardo bene :)
Per_Corsi su LEGGE 10 + bozza DM REQUISITI minimi, Termotecnica, VMC, Ponti termici https://www.paolosavoia.com/corso-online
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Ronin
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da Ronin »

vombato ha scritto:ma se i soldi non costituissero un ostacolo nulla vieterebbe l'utilizzo di due chiller differenti giusto?:)
in una logica energetica sarebbe la scelta più corretta, perchè il chiller che produce acqua a temperatura più elevata avrà una resa nettamente maggiore. poi bisogna vedere se questo vantaggio di esercizio economicamente giustifica l'investimento nella macchina dedicata (perchè la stagione estiva dura poche ore, tipicamente 2200-2500, e quindi non è garantito un tempo di rientro adeguato)
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gararic
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da gararic »

a voler essere accedemici e pignoli, si potrebbe ipotizzare di fare un'analisi del ciclo di vita dell'impianto per valutare l' installazione di due chiller differenti . . . normalmente la scelta potrebbe avere un senso per impianti veramente "grossi"
generalmente per impianti "normali" si produce l'acqua a 7-8 °C che serve per deumidificare nelle CTA e per far lavorare decentemente i ventilconvettori, e se ci sono anche pannelli radianti per raffrescameno si miscela con apposita valvola a 3 vie (chi ha visto uno scambiatore per questa funzione alzi la mano)
riccardo - affetto da superbonus
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da NoNickName »

Dipende tutto da quanti kW totali stiamo parlando e anche al rapporto tra le due potenze alle due temperature.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
arkanoid
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da arkanoid »

da impianti medi (da qualche decina di kW di raffrescamento caricati sui pannelli) uso lo scambiatore. Miscela solo per impiantini
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Ronin
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da Ronin »

arkanoid ha scritto:da impianti medi (da qualche decina di kW di raffrescamento caricati sui pannelli) uso lo scambiatore. Miscela solo per impiantini
con quali vantaggi rispetto alla tre vie? per capire
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gararic
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da gararic »

se son pannelli radianti a soffitto , di quelli coi tubicini piccini piccini, il produttore è ben contento dello scambiatore, dice che protegge meglio i pannelli dal rischio di intasamento
riccardo - affetto da superbonus
arkanoid
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da arkanoid »

Ronin ha scritto:
arkanoid ha scritto:da impianti medi (da qualche decina di kW di raffrescamento caricati sui pannelli) uso lo scambiatore. Miscela solo per impiantini
con quali vantaggi rispetto alla tre vie? per capire
davo per scontato a soffitto, non ho specificato. La pulizia del circuito è fondamentale, i tubetti sono veramente microscopici.
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Ronin
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da Ronin »

ok in tal caso avete certamente ragione
vombato
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da vombato »

la mia domanda, non l'ho precisato, riguarda pannelli a pavimento;)
mat
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da mat »

arkanoid ha scritto:davo per scontato a soffitto, non ho specificato. La pulizia del circuito è fondamentale, i tubetti sono veramente microscopici.
La pulizia non è fondamentale anche per le pompe di calore, e se vogliamo, anche per le valvole 3 vie? In quale punto del circuito secondo voi potrebbero formarsi dei residui? Direi che il punto critico sono i tubi in acciaio, e quelli ci sono che ci sia lo scambiatore o meno.
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da arkanoid »

i pannelli a soffitto fanno a botte coi tubi di ferro, molto meglio la plastica.
Una tre vie da 4 pollici non ha problemi di sporcamento rilevanti, un tubo con un orifizio di 3 mm molto di più. I filtri è bene usarli prima di tutte le macchine che hanno scambiatori all'interno, installare filtri prima di ogni locale si fa ma non è sempre possibile farlo.
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mat
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da mat »

arkanoid ha scritto: I filtri è bene usarli prima di tutte le macchine che hanno scambiatori all'interno, installare filtri prima di ogni locale si fa ma non è sempre possibile farlo.
Io solitamente prevedo filtri a protezione di ogni scambiatore, e filtri sul ritorno di ogni circuito secondario (anche per la terza via della 3 vie nei circuiti miscelati); volendo si può mettere ancora un filtro alla partenza del circuito pannelli, per avere le mutande di latta. Uno scambiatore mi pare inutile su un impianto nuovo in pompa di calore, opinione personale ovviamente.

In ogni caso vombato chiedeva soltanto come realizzare circuiti a temperature diverse, e per questo scopo non è lo scambiatore il dispositivo più conveniente (se non forse su potenze molto elevate), concordi arkanoid?
arkanoid
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da arkanoid »

ci sono esigenze diverse nella scelta delle componenti, non c'è solo l'efficienza del generatore. Pressioni, flessibilità, manutenibilità, affidabilità...quando si progetta si sceglie di volta in volta.
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Ronin
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da Ronin »

meglio non fidarsi troppo dei filtri a Y: trattengono molto, ma non tutto.
magari i pannelli non si otturano, ma perdono resa di scambio in modo significativo, con configurazioni impiantistiche miste e reti estese sono d'accordo anch'io meglio lo scambiatore.
mat
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da mat »

Ronin ha scritto:meglio non fidarsi troppo dei filtri a Y: trattengono molto, ma non tutto.
magari i pannelli non si otturano, ma perdono resa di scambio in modo significativo, con configurazioni impiantistiche miste e reti estese sono d'accordo anch'io meglio lo scambiatore.
Sì, ma allora o metti lo scambiatore subito a ridosso del circuito pannelli, quindi "in loco", altrimenti il problema si propone lo stesso. A meno di non essere certi che tutto il circuito, dalla partenza in centrale fino ai pannelli, sia esente dalla formazione di "sporcizia". Che poi la perdita di resa avviene in particolare per il calcare, e quello dipende dal grado di trattamento dell'acqua.
Ronin
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da Ronin »

come dice arkanoid, il circuito pannelli lo realizzo in materiale plastico (in realtà il calcare nei circuiti riscaldamento è un evento raro: il nemico principale è la fanghiglia, che a sua volta è drammaticamente impattante sulla resa dello scambio termico, vedi importanti riferimenti internazionali come questo :mrgreen: ).

quanto alla certezza, noi abbiamo scelto di... non realizzare pannelli radianti (e lavorare di più sull'efficienza di produzione dell'acqua calda e refrigerata).
Ultima modifica di Ronin il ven mag 24, 2013 15:05, modificato 1 volta in totale.
mat
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da mat »

Ronin ha scritto:come dice arkanoid, il circuito pannelli lo realizzo in materiale plastico
Ok, ma restano altri componenti come valvole, collettori di zona etc.
La fanghiglia mamma mia, se c'è questo rischio (modifiche ad impianto esistente per esempio, immagino tu stia pensando alle vostre reti ospedaliere) è un altro paio di maniche.
Ronin ha scritto:vedi importanti riferimenti internazionali
Immagino tu ti riferisca alla celebre scena con Arnie nascosto dentro un muro di fango :lol:
Ronin
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Re: Acqua fredda a temperature differenti

Messaggio da Ronin »

mat ha scritto:se c'è questo rischio
c'è sempre, quando le reti sono in acciaio, anche quando sono pulite, passivate, defangate e magneto-filtrate come le nostre.
(paradossalmente nei tratti di rete costruiti 40 anni fa ce ne è meno che in quelli che hanno 5-10 anni, anche l'acciaio non è più quello di una volta)
i componenti non-tubi in realtà di acciaio nero ne hanno dentro assai poco, è sempre un fatto di quantità, se consideriamo la dispersione di particelle proporzionale alla superficie esposta all'acqua, abbiamo un fattore 100 contro 1, abbastanza per trasformare uno strato di 0,1 mm (che è un vero e proprio muro di fango) in un velo di 1 micron
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