Parere Su Climatizzazione Con Riscaldamento A Pavimento

[maurotafuro]

Salve,
sto realizzando l'impianto di riscaldamento e climatizzazione per una villetta di 160 mq suddivisa in un piano terra e scantinato. Relativamente al riscaldamento invernale sto installando un impianto a pavimento tipo Emmeti Floor. Relativamente al condizionamento estivo ho le seguenti perplessità:
1- Utilizzare il solo impianto a pavimento considerando pompa di calore- deumidificatori-e centralina elettronica di regolazione.
2- Utilizzare una pompa di calore multisplit che possa alimentare sia l'impianto a pavimento per il raffrescamento (in tal caso ogni split/ventilconvettori fungerebbero da deumidificatori) che direttamente gli split/ventilconvettori. Tale soluzione mi permetterebbe di decidere se raffrescare tutta la casa (mediante raffrescamento a pavimento) oppure solo determinati ambienti (condizionamento direttamente tramite split/ventilconvettori).

Domande:
1) La soluzione 2 secondo voi è possibile e soprattutto ha senso?
2) Economicamente potrebbe essere più conveniente avere solo split senza utilizzare impianto a pavimento come raffrescamento? In tal caso quale sarebbe indicativamente la differenza economica con le soluzioni 1 e 2 sopra elencate?
3) Nel caso in cui voglia installare il solare termico potrebbe rappresentare un aiuto sia per acqua calda sanitaria che per consumi in caldaia?

Grazie

[SuperP]

vai per la 2

[maurotafuro]

Grazie della risposta celere,
ne approfitto per chiederti se tecnicamente tale soluzione sia fattibile ed in caso affermativo se hai modo di darmi indicazioni schematiche su come realizzare tale soluzione.
Grazie

[scorpionrock]

fare la deumidificazione con i ventil è come pulirsi il sedere con i coriandoli...

raffrescamento a pavimento il top, split idronici va bene ma occhio al contenuto d'acqua in impianto...

[SuperP]

fare la deumidificazione con i ventil è come pulirsi il sedere con i coriandoli...

Semplicemente usi il ventil come deumdiificatore. Lo setti alla MINIMA velocità e lo attacchi ad un termoigrometro, così se l'ur scende sotto X% parte, idem se la temp. scende sotto Y°C (dove Y<Z con Z tempertura termostati impianto radiante, ovvero la priorità al pavimento).

Variante Y e Z puoi usarlo per raffrescare velocemente, cosa che non fai con il radiante.

raffrescamento a pavimento il top, split idronici va bene ma occhio al contenuto d'acqua in impianto...

L'impianto perfetto non esiste. Va adattato all'edificio e all'utenza.
Io, per dirti, sono del partito No radiante pavimento in freddo in generale . COsta troppo, rende poco, poco adattabile all'utenza.
Il comfort/discomfort, mi stufo di ripeterlo, è dato al 70% dall'involucro.

[mat]

Utilizzare una pompa di calore multisplit che possa alimentare sia l'impianto a pavimento per il raffrescamento (in tal caso ogni split/ventilconvettori fungerebbero da deumidificatori) che direttamente gli split/ventilconvettori. Tale soluzione mi permetterebbe di decidere se raffrescare tutta la casa (mediante raffrescamento a pavimento) oppure solo determinati ambienti (condizionamento direttamente tramite split/ventilconvettori).

?? Una pompa di calore multisplit che alimenta un impianto a pavimento?

[BART_2006]

guarda il sito della samsung...http://www.samsung.it/clima/ehs/sistema ... #undefined
fa esattamente quello che richiedi tu

ciao

[SuperP]

fa esattamente quello che richiedi tu

A memoria.. in raffreddamento non funzionano entrambi..
vale solo in caldo.. per portare in temperatura prima l'ambiente.. a me non esalta
http://www.samsung.it/clima/ehs/un-unic ... #undefined

[mat]

guarda il sito della samsung.

ah ok, ma quello non è un "multisplit"... credo sia l'equivalente del vrv daikin o del vrf mitusbishi, etc., giusto?

[BART_2006]

per la parte ad espansione diretta si intende un vrv.
comunque la logica di funzionamento è la seguente:
1) in caldo durante le mezze stagione e/o primi freddi uso gli split, poi vado con l'impianto a pavimento
2) in freddo o vado con soli split (che sono molto più veloci ed efficienti) oppure uso il raffrescamento a pavimento ed uso gli split per la deumidificazione

saluti

[mat]

Non lo so. Sicuramente è un bel sistema, ma i costi temo siano ancora proibitivi... i sistemi a volume di refrigerante variabile hanno una convenienza economica solo in alcuni casi particolari; per una residenza credo che una pompa di calore idronica classica per il caldo/freddo e un sistema multisplit per il freddo/deumidificazione siano ancora una soluzione più razionale...

[BART_2006]

Beh puoi sempre chiedere due preventivi...tanto non costano nulla!

[SuperP]

2) in freddo o vado con soli split (che sono molto più veloci ed efficienti) oppure uso il raffrescamento a pavimento ed uso gli split per la deumidificazione

No.. attento. O idronico o espansione diretta. Leggi bene.

[mat]

No.. attento. O idronico o espansione diretta. Leggi bene.

Non è che sia chiaro sul sito, anche se il sospetto c'è. Probabilmente è una di quelle cose sottaciute che scopri solo con domanda diretta al rappresentante

ps: riesco a seguirvi solo perché sono un tipo sveglio, ma cavolo se vi esprimete male in questa discussione

[SuperP]

Non è che sia chiaro sul sito, anche se il sospetto c'è. Probabilmente è una di quelle cose sottaciute che scopri solo con domanda diretta al rappresentante

Fidati mat..

ps: riesco a seguirvi solo perché sono un tipo sveglio, ma cavolo se vi esprimete male in questa discussione

Amicissimo.. qui leggo 1 autocomplimento e + offese. Ovviamente la pagherrai cara. Minimo un prosecco

[mat]

Fidati mat..

Se mi dici che hai già approfondito in separata sede. l'argomento, mi fido sì superamicone Visto che hai scritto di leggere bene il link, credevo ti basassi solo su quello.

Amicissimo.. qui leggo 1 autocomplimento e + offese. Ovviamente la pagherrai cara. Minimo un prosecco

Cribbio mischiate i termini tecnici come se fossero i bastoncini dello shangai! Multisplit, espansione diretta, idronico, vrv, split, ventilconvettori... tutto nel calderone... è dura fidatevi

[SuperP]

Cribbio mischiate i termini tecnici come se fossero i bastoncini dello shangai! Multisplit, espansione diretta, idronico, vrv, split, ventilconvettori... tutto nel calderone... è dura fidatevi

dimmi cosa ho scritto, amicissimo sveglio

[mat]

dimmi cosa ho scritto, amicissimo sveglio

tu niente, sei perfetto

[SuperP]

tu niente, sei perfetto

Smack

[cooperate]

scusate se mi intrometto nella discussione ma credo che sia molto importante focalizzare l'attenzione su due parametri:
- località in cui si trova l'edificio impianto (almeno come provincia)
- tipologia di utilizzo previsto.

L'impianto a pavimento è bellissimo (dicono) e viene molto pubblicizzato (e spinto) dalle aziende costruttrici ma va preso con le pinze.
Mi son fatto l'opinione che convenga in questi casi:
- climi freddi
- abitazione molto occupata
(escluderei gli alloggi i cui occupanti, come me del resto, escono la mattina alle 7 per rientrare la sera alle 20)
- alloggio molto (ma molto) ben coibentato
- altezze dell'alloggio elevate

Per il raffrescamento estivo tutto dipende dalla zona di impiego:
dalle mie parti fa Caldo con la C maiuscola e se vuoi avere un impianto ben funzionante, nel senso di soddisfazione del cliente, devi per forza di cose integrarlo con ventilconvettori che funzionano da deumidificatori e in caso di bisogno (cioè quasi sempre) integrano la potenza termica con un po' di aria fredda.
Tutti quelli che ho fatto utilizzano questa logica, con chiller classico in pdc e caldaia a condensazione a gas metano.
Non ho esperienza di queste macchine multisplit idroniche e non.
Questo perchè d'inverno le temperature sono molto basse (0 °C di progetto) e la pdc non ce la fa quasi mai.
Per ottimizzare i rendimenti utilizzo un termostato a 7 °C che commuta il funzionamento da chiller a caldaia.
L'unico problema è che in questo modo aumenta la complessità dell'impianto e il rischio che un componente si guasti e sballi tutto o che il classico idraulico incompetente falsi tutte le regolazioni.
Ultimamente cerco sempre di svogliare il cliente cercando di indirizzarlo su impianti più semplici.

[SuperP]

- alloggio molto (ma molto) ben coibentato

Più l'edificio è coibentato, meno interessante è il sistema radiante a pavimento.

Questo perchè d'inverno le temperature sono molto basse (0 °C di progetto) e la pdc non ce la fa quasi mai.

Aumenta una taglia

[cooperate]

Questo perchè d'inverno le temperature sono molto basse (0 °C di progetto) e la pdc non ce la fa quasi mai.

Aumenta una taglia
ciao
mi fa piacere che del mio sproloquio tu abbia selezionato solo un paio di questioni. Ciò mi fa sperare che il resto del mio post fosse più o meno corretto

- alloggio molto (ma molto) ben coibentato

Più l'edificio è coibentato, meno interessante è il sistema radiante a pavimento.

si ma negli edifici poco coibentati le dispersioni sono molto elevate. Va beh, questo vale anche per gli impianti tradizionali.

cooperate ha scritto:
Questo perchè d'inverno le temperature sono molto basse (0 °C di progetto) e la pdc non ce la fa quasi mai.
Aumenta una taglia

cerco sempre di avere una taglia di pdc minima per non incidere sul contratto di energia elettrica.
Ho visto in altri post che parlavi di vari contratti di fornitura per l'energia elettrica ma non ho ancora approfondito questo argomento.
Saresti così gentile, se non ti scoccia troppo, da darmi delle dritte su cosa andare a guardare e sulle convenienze dei vari contratti possibili?