spese ammesse per sostituzione caldaia
Moderatore: Edilclima
spese ammesse per sostituzione caldaia
secondo voi le spese per la sostituzione di una UTA, di un fan-coil o comunque dei corpi scaldanti rientrano o no fra quelle ammesse ad incentivo del 55% ? (se si cambia anche la caldaia e si fa tutto quello che dice il decreto , ovviamente)
La circolare n.36 dice che le spese ammesse ad incentivo per il comma 347 (caldaie a condensazione) sono:
smontaggio e dismissione dell'impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale, fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola d'arte, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione. Negli interventi ammissibili sono compresi, oltre a quelli relativi al generatore di calore, anche gli eventuali interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell'acqua, sui dispositivi controllo e regolazione nonche' sui sistemi di emissione
In realtà ad essere pignoli (è bene essere pignoli quando si ha a che fare con l'Agenzia delle Entrate) non nomina esplicitamente i corpi scaldanti e i terminali d'impianto, a meno di non ricomprenderli fra le apparecchiature termiche. O sono io che mi faccio troppi scrupoli?
La circolare n.36 dice che le spese ammesse ad incentivo per il comma 347 (caldaie a condensazione) sono:
smontaggio e dismissione dell'impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale, fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola d'arte, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione. Negli interventi ammissibili sono compresi, oltre a quelli relativi al generatore di calore, anche gli eventuali interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell'acqua, sui dispositivi controllo e regolazione nonche' sui sistemi di emissione
In realtà ad essere pignoli (è bene essere pignoli quando si ha a che fare con l'Agenzia delle Entrate) non nomina esplicitamente i corpi scaldanti e i terminali d'impianto, a meno di non ricomprenderli fra le apparecchiature termiche. O sono io che mi faccio troppi scrupoli?
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- Iscritto il: lun lug 02, 2007 19:47
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Re: spese ammesse per sostituzione caldaia
Secondo me ti fai troppi scrupoli.
Sono del parere che si possa fare.
Attenzione però alla regolazione modulante della portata su tutti i corpi scaldanti.
Sono del parere che si possa fare.
Attenzione però alla regolazione modulante della portata su tutti i corpi scaldanti.
10gradiest
----domanda all'ENEA -----
Buon giorno,
una mia cliente intende modificare, in occasione di altri lavori,
anche l'impianto di riscaldamento.
La casa e' su due piani e attualmente e' in funzione un impianto di riscaldamentoa termosifoni con caldaia stagna a metano.
Vorremmo installare una nuova caldaia a condensazione, installare valvole termostatiche a bassa inerzia per il primo piano (che rimane a radiatori) e realizzare un impianto a pannelli radianti a pavimento per il piano terra.
Mi sembra ormai chiaro che si possa usufruire delle detrazioni per la caldaia, per le valvole e per le lavorazioni necessarie a installare questi componenti.
Ma ho dei dubbi per quanto riguarda l'impianto a pavimento per il piano terra.
E' possibile usufruire delle detrazioni anche per l'impianto a pavimento del piano terra?
Inoltre, l'eventuale sostituzione dei radiatori e' detraibile ?
(Vorrei aumentare il numero di elementi per far funzionare la caldaia a temperature piu' basse)
----risposta ENEA ----
riteniamo dal punto di vista formale non ci siano problemi
sia per l'impianto a pannelli radianti che per la
sostituzione dei termosifoni, ma dal punto di vista
impiantistico il futuro impianto veramente irrazionale.
Buon giorno,
una mia cliente intende modificare, in occasione di altri lavori,
anche l'impianto di riscaldamento.
La casa e' su due piani e attualmente e' in funzione un impianto di riscaldamentoa termosifoni con caldaia stagna a metano.
Vorremmo installare una nuova caldaia a condensazione, installare valvole termostatiche a bassa inerzia per il primo piano (che rimane a radiatori) e realizzare un impianto a pannelli radianti a pavimento per il piano terra.
Mi sembra ormai chiaro che si possa usufruire delle detrazioni per la caldaia, per le valvole e per le lavorazioni necessarie a installare questi componenti.
Ma ho dei dubbi per quanto riguarda l'impianto a pavimento per il piano terra.
E' possibile usufruire delle detrazioni anche per l'impianto a pavimento del piano terra?
Inoltre, l'eventuale sostituzione dei radiatori e' detraibile ?
(Vorrei aumentare il numero di elementi per far funzionare la caldaia a temperature piu' basse)
----risposta ENEA ----
riteniamo dal punto di vista formale non ci siano problemi
sia per l'impianto a pannelli radianti che per la
sostituzione dei termosifoni, ma dal punto di vista
impiantistico il futuro impianto veramente irrazionale.
Infatti, non sara' il massimo, e' comunque una cosa che nelle ristrutturazioni mi sta capitando abbastanza di frequente.
Poi al piano terra, se devi fare dei lavori, non e' quasi mai un problema trovare lo spazio per il riscaldamento a pavimento. Al primo piano invece
spesso ci sono problemi di quote.
Poi al piano terra, se devi fare dei lavori, non e' quasi mai un problema trovare lo spazio per il riscaldamento a pavimento. Al primo piano invece
spesso ci sono problemi di quote.