Scusate se torno su un argomento già trattato ma vorrei chiedervi come vi comportate voi in questi casi.
Come avrete visto nelle FAQ dell'Enea è stata modificata la domanda 21 sulle termostatiche. Alla richiesta di delucidazioni in merito per capire se basta la centralina climatica con pompa a portata variabile e termostati ambiente nelle varie zone la risposta è stata:
"il problema ci è noto. Ma l'Art.9 del decreto è piuttosto
chiaro in proposito. Abbiamo girato il quesito ai
Ministeri competenti e non appena ricevermo risposta
predisporremo un'apposita FAQ sul nostro sito
d'informazione: http://www.efficienzaenergetica.acs.enea.it.
Finora non ho avuto problemi, le termostatiche c'erano sempre. Ora devo intervenire su un impianto monotubo con convettori che fanno parte dell'anello (non ci sono stacchi sul monotubo ma il flusso è passante).
Mettere le termostatiche in questo impianto comporterebbe una spesa notevole e non so fino a che punto converrebbe l'intervento a fronte della sola sostituzione della caldaia con una murale a condensazione <35 KW.
Voi che fareste? Consiglio al cliente di richiedere il 36% invece del 55%? O conoscete altri sistemi non troppo invasivi per risolvere il problema?
Saluti e buon lavori a quelli che si godono un agosto lavorativo
