Un mio committente mi informa che intende sostituire il vecchio generatore d'aria calda a gasolio del suo laboratorio artigianale con dei sistemi integrati caldaia-aerotermi da alimentare a gas metano.
Nell'effettuare le verifiche con l'EC501 avendo a che fare con un volume unico, mi trovo costretto ad inserire un dato di potenza pari a quello complessivo dato dalla somma delle potenze dei 3 sistemi singoli.
Altra via sembra non esserci a meno che si "affetti" il volume in 3 zone termiche virtuali a ciascuna delle quali riferire i singoli sistemi.
Per la diagnosi energetica, una volta in possesso dei consumi storici del vecchio impianto e simulando i fabbisogni è sufficiente indicare il risparmio economico ed energetico oltreché il tempo di ritorno dell'investimento ?
Cosa ne pensate ?
P.S. Avete notizia di sistemi integrati di tale genere con modulo caldaia a condensazione ? Poichè i moduli caldaia andrebbero posizionati all'esterno con i modelli ad alto rendimento il margine di rispetto dei limiti di verifica
è esiguo....
Sostituzione generatore di aria calda (P>100 kW) e diagno
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