Celeste e termoconvettori

Normativa tecnica inerente la classificazione e la certificazione energetica degli edifici, software Celeste, accreditamento tecnici, …
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geocer
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Celeste e termoconvettori

Messaggio da geocer »

:( cercherò di ripassare a fondo la materia ma domando:
nel caso di presenza di termoconvettori, in celeste, come si procede?
Impianto?
Non impianto?
Tipologia 9 o 10 di quelle presenti nella lista in celeste?
Grazie per l'aiuto.
Ciao.
"Il principio della scienza della pittura è il punto, il secondo è la linea, il terzo è la superficie, il quarto è il corpo che si veste di tal superficie"
Leonardo da Vinci
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studioingtezza
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Re: Celeste e termoconvettori

Messaggio da studioingtezza »

Al punto 14 dell'allegato A il D. Lgs. 192/05 dice: "Impianto termico è un impianto tecnologico destinato alla climatizzazione estiva ed invernale degli ambienti con o senza produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari o alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e di controllo; sono compresi negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento, mentre non sono considerati impianti termici apparecchi quali: stufe, caminetti, apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante, scaldacqua unifamiliari; tali apparecchi, se fissi, sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 15 kW."

Inoltre, la presenza di più di un radiatore o più di un termoconvettore a gas nella medesima unità immobiliare costituisce impianto termico indipendentemente dalla potenzialità (vedi nota del Ministero 14563 del 30/08/2006). Nel caso in cui l’impianto sia realizzato con pompe di calore, cioè le pompe di calore sono la fonte primaria di riscaldamento, il criterio di definizione impianto termico è il seguente: le pompe di calore costituiscono impianto termico a meno che, nell’unità immobiliare sia installata una pompa di calore monosplit (una sola unità interna nella medesima unità immobiliare) di potenzialità resa in riscaldamento inferiore a 4 kW. Questo è il limite inferiore previsto dalla legge per il calcolo del rendimento minimo e che fa scattare l’obbligatorietà di consegna ai competenti uffici comunali della pratica prevista dall’art. 28 L. 10/91.
Ing. Denis Tezza
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geocer
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Re: Celeste e termoconvettori

Messaggio da geocer »

Mi scuso per il grazie leggermente fuori orario ma è un po' che non giro da queste parti.
Grazie.
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Leonardo da Vinci
girondone
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Re: Celeste e termoconvettori

Messaggio da girondone »

studioingtezza ha scritto:Al punto 14 dell'allegato A il D. Lgs. 192/05 dice: "Impianto termico è un impianto tecnologico destinato alla climatizzazione estiva ed invernale degli ambienti con o senza produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari o alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e di controllo; sono compresi negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento, mentre non sono considerati impianti termici apparecchi quali: stufe, caminetti, apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante, scaldacqua unifamiliari; tali apparecchi, se fissi, sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 15 kW."

Inoltre, la presenza di più di un radiatore o più di un termoconvettore a gas nella medesima unità immobiliare costituisce impianto termico indipendentemente dalla potenzialità (vedi nota del Ministero 14563 del 30/08/2006). Nel caso in cui l’impianto sia realizzato con pompe di calore, cioè le pompe di calore sono la fonte primaria di riscaldamento, il criterio di definizione impianto termico è il seguente: le pompe di calore costituiscono impianto termico a meno che, nell’unità immobiliare sia installata una pompa di calore monosplit (una sola unità interna nella medesima unità immobiliare) di potenzialità resa in riscaldamento inferiore a 4 kW. Questo è il limite inferiore previsto dalla legge per il calcolo del rendimento minimo e che fa scattare l’obbligatorietà di consegna ai competenti uffici comunali della pratica prevista dall’art. 28 L. 10/91.
posso gentilmente chiedere se trovate quella nota ministeriale da qualche parte...
grazie
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