Pannelli radianti e condizionatori al posto di deumidificato
Moderatore: Edilclima
Pannelli radianti e condizionatori al posto di deumidificato
Vi chiedo un consiglio.
Un cliente ha una villa con impianto a pavimento per caldo e mini vrv con unità interne canalizzate per raffrescamento.
L'impianto vrv era stato sottodimensionato e non sto a spiegare perchè altrimenti ci vorrebbero ore.
Secondo voi è possibile utilizzare l'impianto a pavimento in raffrescamento con l'aggiunta di un gruppo frigo e far partire i climatizzatori in caso di necessità per evitare problemi di condensa invece di installare deumidificatori?
Un cliente ha una villa con impianto a pavimento per caldo e mini vrv con unità interne canalizzate per raffrescamento.
L'impianto vrv era stato sottodimensionato e non sto a spiegare perchè altrimenti ci vorrebbero ore.
Secondo voi è possibile utilizzare l'impianto a pavimento in raffrescamento con l'aggiunta di un gruppo frigo e far partire i climatizzatori in caso di necessità per evitare problemi di condensa invece di installare deumidificatori?
Re: Pannelli radianti e condizionatori al posto di deumidificato
Perchè non adegui il VRV?Matteo ha scritto:Vi chiedo un consiglio.
L'altra soluzione è impegnativa per le regolazioni secondo me.. e l'impianto radiante ti toglie solo 10/15W/m2 di sensibile..
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Re: Pannelli radianti e condizionatori al posto di deumidificato
Consiglio anch'io di sistemare la parte aria.
Infatti un impianto a pannelli radianti a pavimento dimensionato per il caldo (solo caldo) non è adatto per un funzionamento anche in freddo, potrebbero nascere grossi problemi di regolazione e rischi di condensazione interstiziale nelle strutture (principalmente pavimento e confine con pareti perimetrali) per mancanza di adeguato materiale isolante e guaine.
Poi la regolazione deve essere completamente rifatta, soprattutto se è presente una centralina "del produttore" dei pannelli per cui non risulta riprogrammabile...
Infatti un impianto a pannelli radianti a pavimento dimensionato per il caldo (solo caldo) non è adatto per un funzionamento anche in freddo, potrebbero nascere grossi problemi di regolazione e rischi di condensazione interstiziale nelle strutture (principalmente pavimento e confine con pareti perimetrali) per mancanza di adeguato materiale isolante e guaine.
Poi la regolazione deve essere completamente rifatta, soprattutto se è presente una centralina "del produttore" dei pannelli per cui non risulta riprogrammabile...
Re: Pannelli radianti e condizionatori al posto di deumidificato
Inoltre ti rimarrebbe il problema di come interfacciare le macchine daikin, che non so se puoi avviare con un consenso esterno.
Re: Pannelli radianti e condizionatori al posto di deumidificato
Allora, su questo abbiamo guardato proprio in questi giorni, forse con la domotica di una nota ditta ci si riesce, ma solo accensione e spegnimento secondo orari prestabiliti e per inserzione preferenziale dei carichi elettrici secondo un programma di precedenze, non certo per regolazione o altro.
Ma siamo sempre alla teoria, fra qualche mese vedremo se in pratica funziona.
Ma siamo sempre alla teoria, fra qualche mese vedremo se in pratica funziona.
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Re: Pannelli radianti e condizionatori al posto di deumidificato
sulla mitsubishi sono sicuro che funziona il contatto da esterno !
Re: Pannelli radianti e condizionatori al posto di deumidificato
scusate il ritardo ma ho notato solo adesso questo post.
Quando tutto va bene puoi tirare fuori dal pavimento 40/45 W/mq ma se è progettato per solo riscaldamento (passo 30 cm) allora direi che la valutazione fatta da SuperP è realistica (10/15 W/mq).
A proposito che marca di vrv/pannello/centraline sono state installate?
A seconda di quello che hai varia la risposta e la possibilità di comando remoto.
In linea di principio il vrv servirebbe per la deumidificazione e per una integrazione del pavimento (in realtà la maggior parte dovrebbe farla il vrv).
Io già utilizzo questa tecnica, ma al posto del vrv utilizzo dei normali ventilconvettori canalizzati a soffitto gestiti come fossero deumidificatori. La mia situazione è un po' diversa da quella del nord Italia perchè da me fa molto caldo d'estate (42° C all'ombra è una temperatura gradevole d'estate) quindi non ho problemi di raffreddamento non voluto.
Non vedo perchè no, a parte i dimensionamenti.Matteo ha scritto: Secondo voi è possibile utilizzare l'impianto a pavimento in raffrescamento con l'aggiunta di un gruppo frigo e far partire i climatizzatori in caso di necessità per evitare problemi di condensa invece di installare deumidificatori?
Quando tutto va bene puoi tirare fuori dal pavimento 40/45 W/mq ma se è progettato per solo riscaldamento (passo 30 cm) allora direi che la valutazione fatta da SuperP è realistica (10/15 W/mq).
Non sono d'accordo. C'è solo un problema di potenza (come dicevo prima).MAX76 ha scritto:un impianto a pannelli radianti a pavimento dimensionato per il caldo (solo caldo) non è adatto per un funzionamento anche in freddo
Su questo sono d'accordo.MAX76 ha scritto: Poi la regolazione deve essere completamente rifatta, soprattutto se è presente una centralina "del produttore" dei pannelli per cui non risulta riprogrammabile...
A proposito che marca di vrv/pannello/centraline sono state installate?
A seconda di quello che hai varia la risposta e la possibilità di comando remoto.
In linea di principio il vrv servirebbe per la deumidificazione e per una integrazione del pavimento (in realtà la maggior parte dovrebbe farla il vrv).
Io già utilizzo questa tecnica, ma al posto del vrv utilizzo dei normali ventilconvettori canalizzati a soffitto gestiti come fossero deumidificatori. La mia situazione è un po' diversa da quella del nord Italia perchè da me fa molto caldo d'estate (42° C all'ombra è una temperatura gradevole d'estate) quindi non ho problemi di raffreddamento non voluto.
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Consulenza energetica
http://www.ingmarcone.it
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Re: Pannelli radianti e condizionatori al posto di deumidificato
Premetto che non ho esperienza di pannelli radianti a pavimento per raffrescamento però la soluzione di accensione e spegnimento per orari mi sembra un po' grossolana, nel senso che di solito si sente sempre parlare di sonde al battiscopa e quant'altro per prevenire la formazione di condensa, forse mi sbaglio ma per l'idea che mi sono fatto dando un'occhiata ai sistemi radianti dei vari produttori direi che bisognerebbe avere la possibilità di poter intervenite su velocità di ventilazione e temperatura di funzionamento dei deumidificatori o delle unità interne canalizzate come nel nostro caso. Leggendo mini vrv ho subito pensato a daikin e perciò ho detto del consenso esterno, perchè fermo restando che si riesce a dare il consenso in che modalità operativa partano queste macchine? auto,freddo,deumidificazione,con l'ultima impostazione con la quale sono state utilizzate? e poi essendo canalizzate sono portato a pensare che magari in una stanza tutto va bene in un altra ho troppo fredda ed in un altra sono a limite della condensa.MAX76 ha scritto:Allora, su questo abbiamo guardato proprio in questi giorni, forse con la domotica di una nota ditta ci si riesce, ma solo accensione e spegnimento secondo orari prestabiliti e per inserzione preferenziale dei carichi elettrici secondo un programma di precedenze, non certo per regolazione o altro.
Ma siamo sempre alla teoria, fra qualche mese vedremo se in pratica funziona.
Ovviamente sono solo domande che mi pongo, spero ti saranno d'aiuto per non fare "le nozze con i fichi secchi".
saluti a tutti
Re: Pannelli radianti e condizionatori al posto di deumidificato
La soluzione di sfruttare l'impianto radiante a pavimento per integrare un deficit di potenza dell'impianto a espansione diretta mi sembra decisamente interessante. Quoto tutte le considerazioni fatte su passi/potenza, inoltre bisogna verificare una cosa importante: che le tubazioni del circuito siano dotate di isolamento molto ben curato per evitare condensazione (e quindi gocciolamenti con conseguenti corrosioni). Il comfort sicuramente migliorerà notevolmente. Unico controllo da realizzare, potendo difficilmente far colloquiare i 2 sistemi (pavimento e espansione diretta), è di installare un umidostato è fermare l'impianto a pavimento nel caso che l'umidità relativa salga.