Manutenzione ordinaria o straordinaria?

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

Moderatore: Edilclima

Ronin
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Re: Manutenzione ordinaria o straordinaria?

Messaggio da Ronin »

mat ha scritto:Che poi anche queste se vogliamo guardare il grande disegno delle cose, riguardano la sicurezza (o perlomeno la salute) dei cittadini.
infatti la riguardano.
giusto l'appunto anche sulla salute, non l'ho messo nella frase perché occorre un minimo di equilibrio e approfondimento: è un buon esempio di un settore dove leggi coercitive darebbero l'effetto opposto a quello che si ottiene con una corretta informazione (altrimenti finiamo per dire che lo stato ti deve vietare la salsiccia perché sennò rischi malattie cardiovascolari :wink: ).
ad es. in termini di consumo di alcolici e fumo i risultati dell'informazione e del relativo cambiamento culturale sono eclatanti; le leggi coercitive (divieto di fumo nei locali chiusi, divieto di vendita di sigarette ai minori) sono arrivate dopo come condivisione di un sentire culturale già diffuso.
quando si è percorsa la via al contrario (ad es. con il proibizionismo americano sugli alcolici) i risultati sono stati di segno totalmente opposto.

vabbeh, le termostatiche sono una piccola cosa.
ma il concetto che è meglio spiegare che conviene piuttosto che costringere a farlo, secondo me rimane comunque valido.
Ultima modifica di Ronin il gio mag 15, 2014 12:37, modificato 1 volta in totale.
mat
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Re: Manutenzione ordinaria o straordinaria?

Messaggio da mat »

Mimmo, mi sembra inutile disquisire del contenuto della legge 90 quando ancora non conosciamo le prescrizioni del futuro decreto attuativo sostitutivo del DPR 59. Attendi fiducioso, vedrai che il normatore non sbaglierà :mrgreen:

Ronin: era per dire che anche le prescrizioni come quelle sulle VT, che tu equipari al passare col verde, vanno veicolate con obblighi di legge, in quanto il cittadino ignorante non deve ledere gli interessi generali oltre che i suoi. Proseguendo nel flusso di metafore: chiunque ci arriva che danneggiare la proprietà pubblica causa un danno anche a se stessi, eppure c'è gente che lo fa, ergo serve il reato di legge.
le leggi coercitive (divieto di fumo nei locali chiusi, divieto di vendita di sigarette ai minori) sono arrivate dopo come condivisione di un sentire culturale già diffuso
Un par de b***e!! Te lo dice uno che ai tempi del passaggio epocale era molto attivo (per motivi anagrafici) nella frequentazione dei locali ggiovani: l'aria era irrespirabile, anche quelli che come me non fumavano tornavano a casa coi polmoni doloranti e gli occhi irritati ancora il giorno dopo, dai vestiti ci potevi grattare via il tabacco... (non sto affatto esagerando)
Adesso se parli con quelli che all'epoca si fumavano 50 sigarette in una sera (dentro), ti dicono che è stato un bene mettere il divieto.

Con questo esempio ti sei giocato la speranza di far valere la tua tesi :) (sono peraltro d'accordo che l'informazione, in parallelo alle imposizioni legislative, è molto importante)
girondone
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Re: Manutenzione ordinaria o straordinaria?

Messaggio da girondone »

Confermo anche la mia attività per locali fumosi
:-)
Ronin
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Re: Manutenzione ordinaria o straordinaria?

Messaggio da Ronin »

mat ha scritto:frequentazione dei locali ggiovani:
sentire culturale già diffuso tra la grande maggioranza della popolazione, ovviamente (la legge era stata proposta più volte, nei 10 anni precedenti).
mat ha scritto:chiunque ci arriva che danneggiare la proprietà pubblica causa un danno anche a se stessi, eppure c'è gente che lo fa, ergo serve il reato di legge.
mi hai convinto. vada per l'ulteriore ammennicolo legislativo. :mrgreen:
Mimmo_510859D
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Re: Manutenzione ordinaria o straordinaria?

Messaggio da Mimmo_510859D »

mat ha scritto:Mimmo, mi sembra inutile disquisire del contenuto della legge 90 quando ancora non conosciamo le prescrizioni del futuro decreto attuativo sostitutivo del DPR 59. Attendi fiducioso, vedrai che il normatore non sbaglierà :mrgreen:
mmm non so. Qui da noi a Bari (dove le L10 per un cambio caldaietta fornivano un bel arrotondare alle nostre finanze) le modifiche all'articolo 8 del D.Lgs. 192/2005 introdotte dal D.L./L. 63/90 sono state considerate in vigore a prescindere dai soliti decreti attuativi.
Mimmo_510859D
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Re: Manutenzione ordinaria o straordinaria?

Messaggio da Mimmo_510859D »

Ronin ha scritto:
mat ha scritto:Che poi anche queste se vogliamo guardare il grande disegno delle cose, riguardano la sicurezza (o perlomeno la salute) dei cittadini.
infatti la riguardano.
giusto l'appunto anche sulla salute, non l'ho messo nella frase perché occorre un minimo di equilibrio e approfondimento: è un buon esempio di un settore dove leggi coercitive darebbero l'effetto opposto a quello che si ottiene con una corretta informazione (altrimenti finiamo per dire che lo stato ti deve vietare la salsiccia perché sennò rischi malattie cardiovascolari :wink: ).
ad es. in termini di consumo di alcolici e fumo i risultati dell'informazione e del relativo cambiamento culturale sono eclatanti; le leggi coercitive (divieto di fumo nei locali chiusi, divieto di vendita di sigarette ai minori) sono arrivate dopo come condivisione di un sentire culturale già diffuso.
quando si è percorsa la via al contrario (ad es. con il proibizionismo americano sugli alcolici) i risultati sono stati di segno totalmente opposto.

vabbeh, le termostatiche sono una piccola cosa.
ma il concetto che è meglio spiegare che conviene piuttosto che costringere a farlo, secondo me rimane comunque valido.
Ronin, sono assolutamente d'accordo con fare informazione ma le leggi poi devono essere scritte sempre rispettando il principio che sono le prescrizioni ed i divieti a dover essere esplicitamente scritti. Perché la verità è che il buon senso è una cosa molto soggettiva. Quindi, se io Mario Rossi oggi non posso permettermi di pagare 180,00 € in più per delle termostatiche o 680,00 € in più per una condensazione + termostatiche rispetto alla sola classica 3 stelle, allora io Mario Rossi ho tutto il diritto di non installare 'ste migliorie.
Le gente è arrivata al punto che preferisce fare la grossa riparazione piuttosto che cambiare la vetusta caldaia. Cosa che prima, in genere, non accadeva
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