Rapporto ENEA

[girondone]

questa è bellissima....

Telefonata del 23/04/2012
Sig. XXXXX : Buonasera, sono XXXXX di Enel green power (EGP) di xxxxxx. Ho ricevuto un suo cv e lo abbiamo considerato valido per ricoprire la posizione che noi cerchiamo. Candidato: Di cosa si tratta?
Sig. XXXXX : La invito a venire in ufficio per un colloquio conoscitivo il 2 maggio (aria di chi non sa trovare un buco in agenda) Candidato: non vorrei farle perdere tempo; conosco come lavorate voi dell’Enel e non credo sia in grado di poterlo fare..ho mandato il cv a random e….(reticenza). Non vorrei far perdere tempo ad entrambi.
Sig. XXXXX : Lei non sa con che punto EGP sta parlando. Noi…blablabla…numeri uno, premi, risultati …ecc…ecc… Candidato: ma come fate a vendere in questo momento…il settore è in ginocchio e voi continuate a vendere…che cosa promettete ai clienti.
Sig. XXXXX : Lo so; il settore è saturo di acchiappa galline e in questa maniera si fa un po’ di pulizia. Noi per tutto maggio e giugno continueremo a vendere. Candidato: ok. Sono curioso di conoscerla; mi dia l’appuntamento.
Sig. XXXXX : ok. Allora venga domani che sono libero alle 16.00 (il pesce si avvicina all’esca e lui trova il buco in agenda) Candidato: ok..a domani. Colloquio del 24/05/2012 c/o ufficio enel green power Sig. XXXXX : Presentazioni ; prende foglio e penna e inizia a scarabocchiare un foglio mentre si prodiga nel descrivere gli ottimi risultati della sua rete vendita. (500 impianti mese dall’inizio dell’anno) Candidato: esprimo i mie dubbi; conosco il modus operandi dei vostri commerciali che risultano essere molto aggressivi; Sig. XXXXX : E’vero. Si punta a chiudere il contratto dopo 1 o 2 visite al massimo; Candidato: Conosco anche i vostri prezzi che sono fuori mercato essendo di media sopra il 30/40 % superiori alla media ; so che non fate sopralluoghi preliminari; il cliente nel post vendita è disorientato, non conosce il portale Gse e non viene più seguito dal venditore poiché il turn over della rete commerciale è elevatissimo per logiche di trattamento provvigionale . Con quante persone riuscite a vendere 500 impianti al mese e quanto dura mediamente la carriera di un vostro venditore?
Sig. XXXXX : Giro di parole a cui non si arriva ad una risposta. Noi vendiamo poiché il cliente sa che Enel è un colosso che è sempre esistito e sempre esisterà. Le lobby ci sono state e sempre ci saranno…a questo punto è meglio stare con il più forte. E questo è un’arma che utilizziamo spesso per vendere al cliente. Candidato: Sì. Ammetto che al cliente possa interessare la solidità dell’azienda; ma come fate ad oggi a vendere se poi tra giugno e luglio avverrà il passaggio tra il quarto e quinto conto energia. Che cosa dite ai clienti?
Sig. XXXXX : tutte le pratiche vengono caricate verranno allacciate con l’incentivo premesso. Se le tempistiche non lo permettessero provvediamo con delle richieste per degli allacci…..all’italiana (smorfia). Candidato: capisco; non credo possa riuscire a collocare l’impianto a queste condizioni. Di solito mi faccio mille scrupoli affinché il lavoro soddisfi il cliente. E se così non fosse?...come vi comportate?
Sig. XXXXX : abbiamo un ufficio legale in grado di risolvere ogni problematica. Candidato: capisco; sono abituato a risolvere i problemi con i miei clienti diversamente. Io ci metto la faccia…non voglio poi avere problemi durante le mie passeggiate domenicali (sorriso).
Sig. XXXXX : saluti Candidato: saluti

[Ronin]

Ah, sì? Quindi l'energia solare viene prodotta e fatturata in Cina?

sintesi perfetta: viene prima prodotta in cina, giacchè è da laggiù che viene il grosso dei pannelli FV senza i quali non si produce nulla (e a guardarci dentro bene anche il grosso delle indispensabili terre rare, di cui il gigante cinese sta oramai diventando quasi monopolista, senza le quali i pannelli FV non si producono affatto).
e poi viene anche laggiù fatturata, visto che il grosso degli incentivi torna in mano ai fondi di investimento asiatici che in gran parte sono quelli che hanno finanziato la costruzione degli impianti.

La famiglia media italiana, con gli ultimi aumenti, spenderà 515€/anno per la bolletta elettrica.

girondone, il problema non è familiare, ma di sviluppo industriale.
per un'industria che l'energia la usa, per produrre prodotti (o per fornire servizi), l'energia è un costo significativo (dal 10% al 30% del totale dei costi, ma in alcuni casi anche di più).
oggi come oggi si lavora con margini operativi anche del 5%-10% a causa della crisi: allora se tu prendi il costo dell'energia e glielo aumenti del 15%, "rubi" a questa azienda la metà dei suoi utili: come farà questa azienda a pagare le rate dei suoi mutui/prestiti/fidi?
questa è la domanda a cui si deve porre risposta, prima ancora di qualsiasi valutazione sull'overcapacity, sulla stabilità della rete, e su tutti gli altri problemi tecnici che lo sviluppo incontrollato delle rinnovabili ci sta causando, e di cui ancora non ho incontrato una persona pro-rinnovabili (come mi ritengo essere) che ne sia cosciente.

la risposta non potrà mai essere "eliminiamo in compenso le imposte che gravano sulle bollette": quelle ci sono sempre state e sempre ci saranno, perchè altrimenti lo stato dovrà coprire i mancati introiti con nuove tasse, e l'effetto finale sarà comunque un aggravio di costi per le industrie: il problema è che le rinnovabili prelevano la ricchezza che le finanzia dal sistema industriale (75% dei costi della A3 a carico delle PMI, ricordatelo), e quindi non si può prelevare più ricchezza di quella che il sistema industriale produce, soprattutto in un momento in cui questo sistema attraversa una crisi terrificante (la scelta sarebbe demenziale anche dal punto di vista ambientale: si ridurrebbe la convenienza degli investimenti per ridurre i consumi, col risultato che i consumi aumenterebbero di più, consumi che per 3/4 sono ancora coperti dalle fonti fossili).

ogni parassita del mondo vegetale sa che non deve strangolare l'organismo ospite, altrimenti muore a sua volta: questo è il tema vero, anche se molti sostenitori delle rinnovabili fingono di non capirlo. perciò stai attento ai mugnai che tirano l'acqua ciascuno al proprio mulino: qui ad essere in pericolo è il fiume stesso.

[giotisi]

Ronin, sintesi perfetta.

Lasciamo perdere fantomatiche e trilussiane 'utenze medie' : 6 milardi, diviso 60milioni, son 100 euri; che li paghi tu, che li paghi la tua ditta, che li paghi il tuo comune, alla fine ti tornano in testa 100 euro pro capite l'anno, altro che 68 euro a famiglia.

..e vorrei essere ottimista come ronin, che vede il costo scendere con la produzione; ma temo saranno sempre solo limature, rispetto al macigno.

[NoNickName]

Ah, sì? Quindi l'energia solare viene prodotta e fatturata in Cina?

sintesi perfetta: viene prima prodotta in cina, giacchè è da laggiù che viene il grosso dei pannelli FV senza i quali non si produce nulla (e a guardarci dentro bene anche il grosso delle indispensabili terre rare, di cui il gigante cinese sta oramai diventando quasi monopolista, senza le quali i pannelli FV non si producono affatto).
e poi viene anche laggiù fatturata, visto che il grosso degli incentivi torna in mano ai fondi di investimento asiatici che in gran parte sono quelli che hanno finanziato la costruzione degli impianti.

Lo prendo come un NO, in assenza di altre osservazioni. A meno che non si voglia sostenere la stessa flebile analisi ecopolitica quando si compra un autocarro ISUZU o TOYOTA.

[girondone]

http://paroleverdi.blogosfere.it/2012/0 ... i-aes.html

[Ronin]

solito discorso: si continua ad accreditare una visione puramente familiare del consumo di energia. 60 euro all'anno per la mia famiglia contano poco? può darsi, ma 800.000 euro l'anno per la mia azienda contano assai di più

[girondone]

http://www.clan-destino.it/wp-content/u ... i-CIP6.pdf

[girondone]

http://www.atnews.it/2012/05/05/leggi-n ... conti.html

[NoNickName]

Sottoscrivo. Le rinnovabili si devono pagare. Non sono mica gratis.

[girondone]

http://mobile.ilmanifesto.it/area-abbon ... pz/322083/

[Esa]

Tutto vero.
Bisogna anche consideare che all’utente domestico l'energia elettrica (tutto incluso: IVA, accise, tasse, componenti varie, ecc.) costa circa 0,30 euro/kWh e l’incidenza dell’energia vera e propria varia da 5 a 10 centesimi di euro.
Forse serve un'analisi più ponderata delle varie voci.
E' vero che abbiamo bisogno di ideali e di speranze per il futuro, ma le battaglie esclusivamente ideologiche a che servono?

[NoNickName]

Figurati, quali ideali. In Italia se una cosa non conviene, non la si fa. Poi ci si scandalizza degli incentivi sul FV.

Per quanto riguarda il link, potremmo anche evitare di citare il Manifesto, grazie.

[Esa]

"Bisogna anche consideare ...".
Volevo dire "però".

[NoNickName]

Riporto su, copiaincollando questa news di oggi

AGI) - Roma, 27 nov. - La Germania chiede aiuto all'Italia: il mix tedesco di energie pulite - fortemente sbilanciate su solare e eolico - crea problemi di equilibrio tra produzione e consumo tanto che l'operatore tedesco di trasporto elettrico TransnetBW ha avviato negoziati con Terna per l'acquisto di capacita' di riserva necessaria a scongiurare il rischio di blackout nei Lander meridionali nel caso di giornate particolarmente rigide con elevato carico in rete. (AGI) Red/Ccc (Segue)