Sto leggendo la normativa UNI EN ISO 140-7 , vorrei un chiarimento, la definizione " la definizione misurazioni in opera dell'isolamento acustico dal rumore di calpestio di solai"
Cosa vuol dire, la definizione misurazioni in opera, che la normativa vale solo per lo stato fine lavori, e non certo con il solaio caricato da mobili...ecc, ovvero per la misura tra due unità abitate, io almeno così la interpreto?
Definizione misure in opera
Moderatore: Edilclima
Re: Definizione misure in opera
"in opera" differenzia le norme da applicare se si devono eseguire collaudi in laboratorio o, appunto, in opera.
Re: Definizione misure in opera
Si ma la definizione è da intendersi nel caso di nuovo fabbricato che si possono applicare:
1) appartamento finito prima di essere consegnato, vuoto
2) appartamento abitato e arredato ( in questo caso io intenderei dire in esercizio anzichè in opera)
punto 1 o 2?
1) appartamento finito prima di essere consegnato, vuoto
2) appartamento abitato e arredato ( in questo caso io intenderei dire in esercizio anzichè in opera)
punto 1 o 2?
Re: Definizione misure in opera
è indifferente
Se è arredato avrai eventualmente un diverso tempo di riverbero, ma per il calpestio non cambia nulla.
A meno che non ti metti a far andare la macchina del calpestio su un tappeto...
Non esiste "in esercizio" nella norma che tratta l'acustica... in opera nel senso che le misure devi farle lì, in quell'appartamento che devi testare, non teorizzarle, calcolarle al pc o provarle in laboratorio.
Se è arredato avrai eventualmente un diverso tempo di riverbero, ma per il calpestio non cambia nulla.
A meno che non ti metti a far andare la macchina del calpestio su un tappeto...
Non esiste "in esercizio" nella norma che tratta l'acustica... in opera nel senso che le misure devi farle lì, in quell'appartamento che devi testare, non teorizzarle, calcolarle al pc o provarle in laboratorio.
Re: Definizione misure in opera
questro lo so...ma se verifico lo stesso appartamento ad esempio dopo un anno che è stato venduto o dopo 10 i valori possono cambiare perchè non è considerata nella norma lo stato di vetusta e di manutenzione dell'appartamento, ad esempio si possono essere formate lesioni oppurre scarsa manutenzione sugli infissi, insomma puù succedere che quello che prima era verificato..dopo non lo è più?
Poi se effettuo le misure in opera su un appartamento arredato, le misure saranno sicuramente diverse da quelle con lo stesso appartamento privo dell'arredamento, la correzzione del tempo di riverbero può essere non esaustiva, possono verificarsi con l'appartamento altri fenomeni acustici e cambiare sicuramente la capacità di assorbimento acustico delle superfici.
Poi se effettuo le misure in opera su un appartamento arredato, le misure saranno sicuramente diverse da quelle con lo stesso appartamento privo dell'arredamento, la correzzione del tempo di riverbero può essere non esaustiva, possono verificarsi con l'appartamento altri fenomeni acustici e cambiare sicuramente la capacità di assorbimento acustico delle superfici.
Re: Definizione misure in opera
boh, mi sembra difficile... e comunque, anche se fosse vero, impossibile da contemplare nella norma. E se uno dopo 20 anni avesse fatto sempre ottime riparazioni mentre un altro dopo un anno che ha il bambino che prende a calci la finestra si trova messo peggio? e se... e se....
Poi, dici che il tempo di riverbero potrebbe non essere esaustivo... potrebbe... ma anche la misurazioni in opera allora potrebbe non essere corretta... potresti avere un rumore che non senti, una vibrazione, un dodecaedro che ti spara un rumore 1 dB(A) più alto (mica te ne accorgi tra 100 e 101, si spera siano sempre uguali), un difetto di calibrazione, la M****** che scende dal cielo e magari tu stai guardando il fonometro... e quindi?
Una certa aleatorietà c'è e ci sarà sempre, la norma (si spera) cerca di ridurla al minimo.
In sostanza, secondo me sono pippe mentali: fai ste misure, segui la norma uni e accetta sti risultati.
Poi, dici che il tempo di riverbero potrebbe non essere esaustivo... potrebbe... ma anche la misurazioni in opera allora potrebbe non essere corretta... potresti avere un rumore che non senti, una vibrazione, un dodecaedro che ti spara un rumore 1 dB(A) più alto (mica te ne accorgi tra 100 e 101, si spera siano sempre uguali), un difetto di calibrazione, la M****** che scende dal cielo e magari tu stai guardando il fonometro... e quindi?
Una certa aleatorietà c'è e ci sarà sempre, la norma (si spera) cerca di ridurla al minimo.
In sostanza, secondo me sono pippe mentali: fai ste misure, segui la norma uni e accetta sti risultati.
Re: Definizione misure in opera
le ha fatte fare e sono fuori.. e ho anche detto perchè.. ma insistebarabba ha scritto:In sostanza, secondo me sono pippe mentali: fai ste misure, segui la norma uni e accetta sti risultati.
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Re: Definizione misure in opera
Mai darsi per morti...prima!