Ciao a tutti!
Vi chiedo se per una attività commerciale possono essere considerate valide le superfici aperte delle uscite di sicurezza come superficie di aerazione.
Eventualmente avente un riferimento normativo?
uscita di sicurezza... vale come sup di aerazione
Moderatore: Edilclima
Re: uscita di sicurezza... vale come sup di aerazione
Puoi chiarire meglio cosa intendi ?
Se si tratta di una superficie che rimane aperta costantemente durante l'incendio non vedo perchè non debba essere computata: il fumo vi uscirà lo stesso (o vi entrerà l'aria fresca o entrambe le cose) anche se sopra c'è il cartello US.
Se si tratta di una superficie che rimane aperta costantemente durante l'incendio non vedo perchè non debba essere computata: il fumo vi uscirà lo stesso (o vi entrerà l'aria fresca o entrambe le cose) anche se sopra c'è il cartello US.
Re: uscita di sicurezza... vale come sup di aerazione
Grazie Terminus,
scusa se rispondo in ritardo.
Si intendevo proprio quello che tu accennavi relativamente alle uscite di sicurezza. Eventualmente deve essere previsto un apposito fermo porta?
Secondo te i serramenti non apribili manualmente potrebbbero essere consoderati come sup. utile? .. Un funz. vv.f. mi ha detto che in caso di incendio, rompendo tali vetri permettono la fuoriuscita dei fumi. In casi piu estremi è lo stesso calore a romperli. che ne pensi?
scusa se rispondo in ritardo.
Si intendevo proprio quello che tu accennavi relativamente alle uscite di sicurezza. Eventualmente deve essere previsto un apposito fermo porta?
Secondo te i serramenti non apribili manualmente potrebbbero essere consoderati come sup. utile? .. Un funz. vv.f. mi ha detto che in caso di incendio, rompendo tali vetri permettono la fuoriuscita dei fumi. In casi piu estremi è lo stesso calore a romperli. che ne pensi?
Re: uscita di sicurezza... vale come sup di aerazione
Se ricadi nell'applicazione del nuovo DM, allora hai già la risposta: le superfici per essere computate devono essere apribili manualmente o automaticamente.
Fuori dall'applicazione del DM i VVF hanno sempre considerato buone le vetrate chiuse come superfici di aerazione di emergenza, purchè raggiungibili dall'esterno, appunto per essere infrante.
Se il vetro semplice si frattura a circa 300-400°C, non è detto che lo faccia una vetrata multistrato con abbondante camera d'aria come quelle che oggi è indispensabile installare per il risparmio energetico (credo ancora peggio se è un vetro antieffrazione).
Sarebbe interessante approfondire la questione.
Fuori dall'applicazione del DM i VVF hanno sempre considerato buone le vetrate chiuse come superfici di aerazione di emergenza, purchè raggiungibili dall'esterno, appunto per essere infrante.
Se il vetro semplice si frattura a circa 300-400°C, non è detto che lo faccia una vetrata multistrato con abbondante camera d'aria come quelle che oggi è indispensabile installare per il risparmio energetico (credo ancora peggio se è un vetro antieffrazione).
Sarebbe interessante approfondire la questione.