Buongiorno, pongo un problema cercando un interpretazione comune:
Dovrei eseguire un rinnovo periodico per autorimessa posta al 1° piano interrato dotata di 41 box, e attuale compartimento di 1230 mq.
Nel CPI originario vengono indicati 2 idranti UNI45, così come nella relazione fatta a suo tempo per esame progetto.
Vado a fare il sopralluogo e le misurazioni con manichetta ed ottengo i seguenti risultati:
- idranti presenti sul posto 3
- misurazione della pressione residua inferiore a 2 Pa
Poi apro la documentazione e noto che la ditta che a suo tempo (nel 2000), aveva effettuato la prova idranti, ha rilasciato un documento in cui dalla prova sull'idrante più sfavorevole (e parla di uno solo), la pressione residua era di verificata cosi come la portata.
Ora mi chiedo:
- Da regola tecnica non sarebbero stati necessari gli idranti (ma ormai ci sono)
- Ci sono 3 idranti nella realtà (e 2 nel cpi)
- Ho fatto la verifica livello I e non viene verificata
Cosa fareste per il rinnovo?
Grazie
Idranti presenti, non a norma (e oltretutto non necessari)
Moderatore: Edilclima
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Re: Idranti presenti, non a norma (e oltretutto non necessar
Se nel CPI sono presenti 2 idranti (come anche nella relazione tecnica) quelli dovrai verificare.
Essendone presenti 3, a rigore di norma dovresti aprirne almeno 2, mentre per il CPI ne basterebbe uno solo aperto (primo problema......personalmente farei riferimento al CPI).
Se non c'è pressione ciò può essere dovuto a diversi fattori:
1) acquedotto insufficiente (dovresti farti fare dichiarazione su pressione e portata garantiti dall'Ente e verificare se sono sufficienti)
2) problemi sulla rete interna (dovresti vedere se all'allaccio dell'acquedotto hai pressione diversa e quindi se ci sono perdite)
3) impianto fatto e/o progettato male (non sarebbe mica la prima volta........purtroppo) - verifica se nel fascicolo VVF ci sono la DICO o il CERT.IMP o il DICH.IMP.
Prima di verificare quanto sopra non certificare nulla.
Essendone presenti 3, a rigore di norma dovresti aprirne almeno 2, mentre per il CPI ne basterebbe uno solo aperto (primo problema......personalmente farei riferimento al CPI).
Se non c'è pressione ciò può essere dovuto a diversi fattori:
1) acquedotto insufficiente (dovresti farti fare dichiarazione su pressione e portata garantiti dall'Ente e verificare se sono sufficienti)
2) problemi sulla rete interna (dovresti vedere se all'allaccio dell'acquedotto hai pressione diversa e quindi se ci sono perdite)
3) impianto fatto e/o progettato male (non sarebbe mica la prima volta........purtroppo) - verifica se nel fascicolo VVF ci sono la DICO o il CERT.IMP o il DICH.IMP.
Prima di verificare quanto sopra non certificare nulla.
Re: Idranti presenti, non a norma (e oltretutto non necessar
Concordo in pieno e quindi fai tesoro di quanto ti ha detto Terminus...Terminus ha scritto:Se nel CPI sono presenti 2 idranti (come anche nella relazione tecnica) quelli dovrai verificare.
Essendone presenti 3, a rigore di norma dovresti aprirne almeno 2, mentre per il CPI ne basterebbe uno solo aperto (primo problema......personalmente farei riferimento al CPI).
Se non c'è pressione ciò può essere dovuto a diversi fattori:
1) acquedotto insufficiente (dovresti farti fare dichiarazione su pressione e portata garantiti dall'Ente e verificare se sono sufficienti)
2) problemi sulla rete interna (dovresti vedere se all'allaccio dell'acquedotto hai pressione diversa e quindi se ci sono perdite)
3) impianto fatto e/o progettato male (non sarebbe mica la prima volta........purtroppo) - verifica se nel fascicolo VVF ci sono la DICO o il CERT.IMP o il DICH.IMP.
Prima di verificare quanto sopra non certificare nulla.
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Re: Idranti presenti, non a norma (e oltretutto non necessar
Vi ringrazio della vostra interpretazione, come sempre utilissima...
Saluti
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