Salve
devo redigere la L10 per un ampliamento > 20% di un edificio edificato nel 2006 (impianto a pavimento, caldaia a condensazione e termostato ambiente in quasi tutti i locali); ora verranno realizzati 4 nuovi locali da accorpare al volume esistente.
Le verifiche richieste dalla normativa sono:
• determinazione dell'indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale (EPi) e per la produzione di acqua calda sanitaria (EPacs), ed alla verifica che lo stesso risulti inferiore ai valori limite che sono riportati nelle pertinenti tabelle dell'allegato 3, requisito 6.1.1
• determinazione della prestazione energetica per il raffrescamento estivo dell’involucro edilizio (EPe,invol).
• In casi particolari (quando cioè il rapporto tra la superficie trasparente complessiva dell'edificio e la sua superficie utile energetica e inferiore a 0,18) il calcolo dell’indice di prestazione energetica può essere omesso, alle condizioni indicate al punto E (calcolo semplificato).
Queste verifiche le devo fare solo per la parte ampliata, giusto?? Con il programma di calcolo come procedete? Si mette giù solo la zona ampliata “considerandola” come una sorte di monolocale termoautonomo (inserendo i dati dell’impianto esistente) oppure mettete giù anche la parte esistente sulla quale xò non devo andare a verificare nulla?
In questo caso, secondo voi, si ricade nella definizione di ristrutturazione di impianto termico?
Pur non andando a modificare ne il sistema di produzione che di distribuzione del calore?
Per quanto riguarda l’obbligo delle rinnovabili, il 35% della somma dei consumi di energia termica complessivamente previsti per ACS, riscaldamento e raffrescamento è sempre riferita alla sola zona ampliata ?
Grazie in anticipo.