
Sto usando, per la prima volta, la versione 1.2.0 del Cened + con il quale devo certificare un appartamento con le seguenti caratteristiche:
a) Anno 1987 con intervento di isolamento della soletta verso sottotetto non riscaldato (5 cm schiuma poliuretanica);
b) S/V=0.83, GG=2877, EPh lim.=105 Kwh/m2.a ;
c) S.ut = 35 m2, S.lord = 45 m2, V.ut= 95 m3, V lord = 140 m3;
d) 2 pareti principali esposte (N=18m2 ed E=18.5m2) pari al 67% della sup. disperdente ed una verso vano scale non
riscaldato (11.5m2) pari al 17% della sup. disperdente ;
e) Finestre (n. 2) e porte finestre (n.2) in alluminio con doppio vetro semplice e cassonetto non isolato per totali 11.7
m2 pari al 13% della sup. disperdente ;
f) Caldaia esterna a gas (η=87,4%) per riscaldamento con termosifoni e produzione acs
Utilizzando, tranne che per la soletta sup. isolata (U=0.45 W/m2K) , i dati proposti dal programma in base alle tipologie di cui sopra e il metodo di calcolo ‘forfettario’ ho ottenuto:
• EPh=292 Kwh/m2.a (ε=0.63), EPw 50.7 Kwh/m2 (ε=0.45), EP tot=342.7 Kwh/m2.a (ε=0.60)
Dato che l’ Eph mi sembra molto elevato ho provato a ‘sostituire’progressivamente i principali elementi disperdenti con altri (‘teorici’) ben più performanti :
a) Muri perimetrali (U= da 0.59 a 0.22 W/m2K) ottenendo EPh=237 Kwh/m2.a (ε=0.61) con c.a. un -19%;
b) Finestre (U= da 3.8 a 1.7 W/m2K) ottenendo EPh=192 Kwh/m2.a (ε=0.60) con un altro -19%;
Credo che le riduzioni ottenibili siano troppo contenute … che ne pensate … poteri aver commesso qualche errore tale da giustificare simili risultati.
Grazie in anticipo per l’attenzione ed eventuali suggerimenti.
Ciao