gruppo di pompaggio

[nuvola bianca]

buongiorno a tutti. ho questa situazione. area di livello 2, quindi con protezione esterna ed interna. La pressione disponibile è pari a 4,3 bar, non sufficiente per garantire i 4 bar ai 4 idranti UNI 70 esterni; in pratica avrei la portata sufficiente, ma non la pressione. Diventa obbligatoria l'installazione di un serbatoio con gruppo di pompaggio, per un'autonomia pari a 60 minuti. Siccome non posso installare un serbatoio di 90 mc, per coprire interamente il fabbisogno, vorrei sfruttare il reintegro dell'acquedotto per diminuire la capacità del serbatoio d'accumulo. le domande sono le seguenti:
1) qual'è la minima capacità del serbatoio d'accumulo, considerando il reintegro di portata sufficiente a coprire il fabbisogno completo?
2) posso fare il gruppo di pompaggio con pompe sommerse? 1 pompa? 2 pompe? 2 pompe + 1 piccola per tenuta pressione anello?
grazie a tutti.

[aupaz]

buongiorno a tutti. ho questa situazione. area di livello 2, quindi con protezione esterna ed interna. La pressione disponibile è pari a 4,3 bar, non sufficiente per garantire i 4 bar ai 4 idranti UNI 70 esterni; in pratica avrei la portata sufficiente, ma non la pressione. Diventa obbligatoria l'installazione di un serbatoio con gruppo di pompaggio, per un'autonomia pari a 60 minuti. Siccome non posso installare un serbatoio di 90 mc, per coprire interamente il fabbisogno, vorrei sfruttare il reintegro dell'acquedotto per diminuire la capacità del serbatoio d'accumulo. le domande sono le seguenti:
1) qual'è la minima capacità del serbatoio d'accumulo, considerando il reintegro di portata sufficiente a coprire il fabbisogno completo?
2) posso fare il gruppo di pompaggio con pompe sommerse? 1 pompa? 2 pompe? 2 pompe + 1 piccola per tenuta pressione anello?
grazie a tutti.

Devi avere almeno il 50% del fabbisogno completo.
Ti basta 1 elettropompa con linea elettrica dedicata.

[nuvola bianca]

grazie, la pompa può essere immersa nel serbatoio?

[Terminus]

Leggi per bene la UNI 10779.
Ti dice tutto.
Le caratteristiche dell'alimentazione idrica le stabilisci tu in funzione del rischio (se non vi sono attività regolamentate).

Per quanto riguarda la protezione esterna: ne hai davvero bisogno ?
Le pompe sommerse non sono in genere consentite dalla norma tecnica, a meno di imprescindibili vincoli strutturali.

[nuvola bianca]

ho un livello di rischio 2 e quindi i vvf pretendono anche la protezione esterna. La 10779 dice che per area di livello 2 è obbligatoria la protezione interna e la protezione esterna, qualora necessaria garantisca la contemporaneità di 4 attacchi. Dove sta il limite per fare solo la protezione interna?
garzie

[Terminus]

Hai una prescrizione dei VVF ?
Che tipo di attività devi proteggere ?

Ti faccio notare che l'allegato B alla UNI 10779 è "informativo" non "normativo", quindi non può essere un obbligo (per quanto lo possa essere la stessa regola tecnica); la protezione esterna va attentamente valutata, in funzione dei rischi e dell'effettiva utilità, anche perchè serve solo ai VVF, non ai tuoi addetti antincendio (a meno di aziende di una certa rilevanza).

[nuvola bianca]

è un'attività dove arriva la piuma d'oca e viene insacchettata per farne piumini da letto e cuscini. Il piumino non è facilmente infiammabile, ma i vvf mi hanno prescritto la protezione esterna. Dici che è il caso di discuterne con il funzionario? Grazie, ciao

[aupaz]

è un'attività dove arriva la piuma d'oca e viene insacchettata per farne piumini da letto e cuscini. Il piumino non è facilmente infiammabile, ma i vvf mi hanno prescritto la protezione esterna. Dici che è il caso di discuterne con il funzionario? Grazie, ciao

Per fortuna che Terminus c'è! ti avevo risposto un po' in velocità e la mia risposta era parziale. Ha ragione terminus (ovviamente) quando ti dice che tutto dipende dal rischio e in base a quello fai delle scelte sulla copertura esterna e sulle pompe.
In verità io per livello di rischio basso ho chiesto e ottenuto dal comando di non mettere protezione interna sostituendola con estintori. Non l'avevo mai fatto per rischio medio, ma se lo dice Terminus, lo prendo ovviamente per buono. Qui il comando è piuttosto pignolo però e li vogliono sempre (per ora).
Per livello 2 direi che la scelta della pompa è solo tua. Basta che la motivi in base al rischio e alla strategia ancitncendio come ti ha suggeriot Terminus.

[Terminus]

Hai quindi una prescrizione per la protezione esterna. Per il tipo di alimentazione nulla ?
Come è stata classificata l'attività? Livello 2 o livello 3 ?
Considera che la UNI EN 12845 classifica le aziende tessili solitamente nel tipo OH3, che corrisponderebbe al livello 2 della UNI 10779.
Quindi, sempre per la 10779, non sarebbe necessaria l'alimentazione singola superiore, ma, come ho detto sopra, ciò dipende dalla valutazione globale dei rischi.

Se hai edifici o attività adiacenti a rischio di incendio o per le quali non può accettarsi un coinvolgimento, se il crollo del tuo edificio comporta rischi elevati per attività vicine, se hai depositi intensivi ad elevato rischio (HHS), allora è comprensibile la richiesta della protezione esterna.

[nuvola bianca]

è classificata livello 2. E' un capannone isolato ex attività 88. non ho rischi per gli altri edificio a seguito di un eventuale crollo e non ho depositi intensivi. secondo te devo quindi insistere per non fare la protezione esterna? grazie

[Terminus]

Livello 2, l'avevi già scritto.
Per quanto dici, è possibile discutere per togliere la prescrizione all'impianto esterno, argomentando che non vi sono rischi per attività vicine, depositi a cielo scoperto di qualsiasi tipo adiacenti, ecc....
Tieni conto che la protezione esterna serve ai VVF con l'incendio ormai pienamente sviluppato, ovvero quanto non è più possibile l'azione interna.

Le linee guida del Comando di Roma per la vecchia att.88 prevedono la protezione esterna (2 attacchi) per superfici >4000mq.

[nuvola bianca]

grazie, proverò e ti farò sapere. come al solito sei disponibilissimo.ciao, grazie ancora

[bimbo]

Buon pomeriggio, chiedevo se a livello normativo è possibile sostituire la pompa di compensazione (pompa pilota) con un gruppo di riempimento automatico + disconnettore DN 20 in modo da mantenere stabile la pressione dell’impianto, ad un valore
impostato, provvedendo automaticamente al reintegro dell’acqua mancante. E per maggior sicurezza cioè monitorare eventuali perdite installare un flussostato o altro dispositivo che rilevi il passaggio dell'acqua.

[Terminus]

La pompa di compensazione puoi anche non metterla, non è obbligatoria.
Solitamente gli impianti antincendio con pompe di pressurizzazione hanno pressioni superiori a quelle fornite dall'acquedotto (che comunque non sono costanti nel tempo), quindi il gruppo di riempimento non funziona.