Un amico impiegato presso una ditta installatrice di impianti (termici-elettrici) mi ha raccontato di una problema che ha portato il committente a "citare" la ditta stessa:
In sintesi la ditta installatrice eseguendo "alla lettera" il progetto di un professionista del settore, non si è però accorta di un errore progettuale (sottodimensionamento di un'apparecchio ventilante (UTA mi pare) e quindi è ritenuta responsabile del mancato comfort per la seguente motivazione:
l'installatore non deve seguire un progetto senza prima valutarlo secondo la sua esperienza; qualora si accorga che qualcosa nell progetto possa compromettere il funzionamento finale dell'impianto, deve segnalarlo al progettista; in caso contrario, dichiarando "... installato l'impianto secondo regola dell'arte" e "seguito il progetto ..." commette appunto l'errore di aver operato senza la minima cognizione di ciò che stava facendo.
Mi sembra, onestamente, un po' esagerato!!!
Se avete per caso qualche riferimento normativo, ben venga.
Ciao
tech
Responsabilità ditta installatrice
Moderatore: Edilclima
Re: Responsabilità ditta installatrice
E' esagerato ma è la realtà dei fatti.
Il riferimento normativo al momento non lo ricordo ma lo avevo letto come tu lo hai riportato. Potrei dire la 37/08
Il riferimento normativo al momento non lo ricordo ma lo avevo letto come tu lo hai riportato. Potrei dire la 37/08
Re: Responsabilità ditta installatrice
Il "secondo la sua esperienza" mi sembra molto vago come cosa; e' ovvio che se l'errore commesso dal progettista e' evidente il tutto puo' avere senso, ma se si tratta di un errore meno palese, magari risultato di calcoli di dimensionamento l'installatore cosa dovrebbe fare? Ricontrollare il progetto?
A questo punto a che serve il progettista?
A questo punto a che serve il progettista?
Re: Responsabilità ditta installatrice
Concordo con quello che dite, infatti il progettista dovrebbe servire a progettare e quindi ad assumersi la responsabilità di quello che mette sui disegni, ecc. però a quanto pare la ditta installatrice, in quanto "esperta" del settore, dovrebbe accorgersi di eventuali errori "evidenti" del progetto e non limitarsi in maniera automatica a realizzare l'impianto, perchè, alla fine e, diciamo, "corresponsabile" di quanto realizzato e non può nascondersi dietro alla semplice frase " ma io ho eseguito l'impianto come da progetto".
Faccio un esempio così tanto per enfatizzare e capire meglio il problema:
- abitazione con fabbisogno termico reale di 16 kW + ACS: il progettista "sbaglia" e prescrive una caldaia da 8 kW. L'installatore, al momento di installare la caldaia, accortosi del palese errore del progettista, non deve installare la caldaia "come da progetto" ma fare osservare al progettista che forse c'è qualcosa che non và, ed al limite rifiutarsi di installarla.
Se installa la caldaia a mò di "pecorone" ossia seguendo fedelmente il progetto e poi il committente si lamenta del freddo, a questo punto l'installatore e "corresponsabile" insieme al progettista dell'errore, perchè pur accorgendosi dell'inadeguatezza della caldaia che andava ad installare, non ha fatto niente per evitarlo.
Credo almeno s'intenda questo,
Ciao
tech
Faccio un esempio così tanto per enfatizzare e capire meglio il problema:
- abitazione con fabbisogno termico reale di 16 kW + ACS: il progettista "sbaglia" e prescrive una caldaia da 8 kW. L'installatore, al momento di installare la caldaia, accortosi del palese errore del progettista, non deve installare la caldaia "come da progetto" ma fare osservare al progettista che forse c'è qualcosa che non và, ed al limite rifiutarsi di installarla.
Se installa la caldaia a mò di "pecorone" ossia seguendo fedelmente il progetto e poi il committente si lamenta del freddo, a questo punto l'installatore e "corresponsabile" insieme al progettista dell'errore, perchè pur accorgendosi dell'inadeguatezza della caldaia che andava ad installare, non ha fatto niente per evitarlo.
Credo almeno s'intenda questo,
Ciao
tech
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- Iscritto il: gio set 18, 2008 11:55
Re: Responsabilità ditta installatrice
Secondo me, nel caso in esame, l'installatorre non ha nessunissima colpa. Il dimensionamento di una UTA non rientra nemmeno di striscio nelle competenze dell'installatore.
Re: Responsabilità ditta installatrice
No, ma il discorso non è tanto di UTA piuttosto che di caldaia; il fatto è che, pare, che se l'installatote pur accorgendosi di errori macroscopici nel progetto, imperterrito installa l'impianto senza far uso della sua "sensibilità" appunto di installatore, e poi a fine lavori si barrica dietro "ma io ho seguito il progetto".
La mia è semplice curiosità e volevo capire se a qualcuno di voi è mai successa una cosa simile oppure a sentito di qualche caso.
Saluti
tech
La mia è semplice curiosità e volevo capire se a qualcuno di voi è mai successa una cosa simile oppure a sentito di qualche caso.
Saluti
tech
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Re: Responsabilità ditta installatrice
Secondo me, più che macroscopici ci devono essere errori madornali per far ricadere la cola anche sull'installatore. Ripeto, vedendo quello che ho visto fin'ora, è meglio che gli installatori mettino meno il becco possibile nel dimensionamento di terminali o generatori. Non hanno minimamente le competenze necessarie. Diverso, invece, potrebbe essere un errore sulle dimensioni delle condotte.