Stazione di pompaggio antincendio.

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Manofthemoon
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Stazione di pompaggio antincendio.

Messaggio da Manofthemoon »

E' possibile installare una sola stazione di pompaggio a servizio di più impianti anticendio compartimentati (speinkler+indranti, ed altre solo idranti?)

Per il dimensionamento della vasca come devo comportarmi per la contemporaneità?

Sapete darmi dei riferimenti normativi (io conosco la 9490 e la 9489)

Grazie mille.

:roll:
amadeus
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Re: Stazione di pompaggio antincendio.

Messaggio da amadeus »

1) Secondo la 9489, nel caso di impianto sprinkler, l'alimentazione comune con una rete idranti è possibile se l'alimentazione è di tipo superiore e la rete è ad anello chiuso (vedi p.to 7.3) - Con un gruppo di pompaggio e vasca di accumulo, l'alimentazione di tipo superiore è definita al p.to 4.11 della 9490 – la stazione di pompaggio deve essere formata da almeno 2 pompe alimentate da sorgenti diverse (motopompa+elettropompa o 2 elettrompe con alimentazioni elettriche da sorgenti diverse oppure altre combinazioni meno comuni).

2) La vasca di accumulo e la pompa devono essere dimensionate per la somma di tutti i fabbisogni (sprinkler + idranti) cioè senza sconti o riduzioni per la contemporaneità

3) Per quello che so dei riferimenti normativi: le norme UNI 9489 e 9490 sono in vigore - saranno ritirate il 30-09-2007 e sostituite dalla UNI EN 12845 pubblicata dalla UNI solo in lingua inglese (ma che ci sta a fare ormai l’UNI? Un tempo le norme le scriveva, adesso gli arrivano già fatte e non fa più nemmeno lo sforzo di tradurle in italiano…) - Non ho ancora letto la 12845 - qualcuno sa dirmi le differenze sostanziali rispetto alle 9489 e 9490?
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Manofthemoon
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Messaggio da Manofthemoon »

grazie.

Ho letto il punto 7.3, sai dirmi cosa si intende per "anello chiuso", per gli idranti o per gli spinkler ?

è un impianto a secco, e farlo ad anello chuso mi crea qualche problema per il tempo di intervento...
amadeus
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Messaggio da amadeus »

Secondo me:
1) se l'impianto sprinkler è derivato da una rete antincendio lungo la rete stessa (quindi non in centrale di pompaggio) si ricade nel punto 7.3.1 a) e quindi è prescritta l'alimentazione di tipo superiore e la rete ad anello chiuso
2) se invece l'impianto sprinkler e quello a idranti sono derivati dallo stesso collettore di alimentazione a valle delle pompe (cioè direttamente nella centrale di pompaggio) si potrebbe ricadere nel caso 7.3.1 b) e quindi la prescrizione di alimentazione di tipo superiore o rete ad anello chiuso non sono obbligatorie - il caso b) è chiaramente più favorevole
3) la prescrizione della rete ad anello chiuso si riferisce alla rete che alimenta l'impianto sprinkler, l'impianto sprinkler stesso sarà come il progettista decide di progettarlo (quindi aperto o chiuso tenendo conto anche dei problemi del tempo di intevento)

sempre secondo me, ovviamente - tieni conto che la 9489 in fondo è solo una norma tecnica e non una legge e le interpretazioni possono essere diverse
Marcus
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Messaggio da Marcus »

L'interpretazione di Amadeus è corretta: si tratta di stabilire quale dei due impianti, idranti o sprinkler si intende prioritario rispetto all'altro, al punto 7.3.1 della UNI9489, nel caso a) l'impianto principale è quello ad idranti e l'impianto sprinkler viene derivato da questo, di conseguenza l'impianto idranti deve avere distribuzione ad anello con almeno 3 valvole lungo l'anello, solo in questo modo si può garantire lìalimentazione degli sprinkler escludendo parti dell'impianto ad idranti. Nel caso b) è l'impianto sprinkler quello più importante e l'impianto ad idranti viene derivato da esso. in questo caso ritengo non sia obbligatoria la distribuzione ad anello chiuso. personalmente applico sempre il caso b).

Attenzione però alle alimentazioni quando servono sia idranti che sprinkler. Gli sprinkler partono prima ma non dovrebbero sottrarre acqua al volume degli idranti, altrimenti quando arrivano i vigili trovano la vasca vuota. Per questo motivo io preferisco mettere sempre pompe separate.

Per la contemporaneità, se ci sono + compartimenti, per gli sprinkler non c'è contemporaneità, ossia si vede qual'è il compartimento con + alto rischio e quello determina la classe di rischio di tutto l'edificio.

Per gli idranti, la questione è più complessa, intanto perchè oltre alle leggi specifiche del MI c'è da tenere conto anche della UNI 10779, e in pratica alcuni comandi vogliono ormai un confronto inclociato tra i due risultati e si sceglie il peggiore. pi alcune leggi del MI ad esempio per le autorimesse se ne fregano proprio dei compartimenti e il dimensionamento va fatto per il numero totale dei posti auto. Quindi la questione va risolta dialogando in contraddittorio con il funzionari dei VF.

Per quanto riguarda le due esigenze di portata ed accumulo vanno sommate senza sconti per idranti e sprinkler.
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