Salve a tutti!
Mi sto occupando della procedura di rinnovo del C.P.I. di un'azienda che, tra le altre, ha l'attività 57 di cui al D.M. 16-02-1982 (Stabilimenti ed impianti per la produzione e lavorazione di materie plastiche con quantitativi superiori a 50 quintali).
Ora si pone questo problema: nel C.P.I. in scadenza è riportato l'elenco delle sostanze che presentano rischio d'incendio (rif. anno 2008), ma adesso le quantità sono notevolmente aumentate, per quanto riguarda le materie plastiche.
La classe di resistenza al fuoco necessaria determinata con il nuovo carico d'incedio del compartimento dove avvengono le lavorazioni plastiche è passata da C20 a C60. Resta comunque il fatto che la parte produttiva possiede una compartimentazione REI 120 già opportunamente certificata.
Ci sono i presupposti per dire che la situazione non è mutata? ammesso che si proceda con il rinnovo mediante dichiarazione di situazione non mutata, come mi dovrei comportare con i nuovi quantitativi?
Vi ringrazio per l'attenzione!
Situazione non mutata?
Moderatore: Edilclima
Re: Situazione non mutata?
Senza alcun dubbio devi procedere ad una variante da far approvare, in quanto avendo aumentato i quantitativi in lavorazione/deposito, sono variate le condizioni autorizzate con il precedente CPI.
Difatti nel CPI in scadenza hai autorizzati tot q.li, e di più non ne potresti avere in casa.
Se poi questo non comporta interventi su strutture, compartimentazioni e impianti, vuol dire che ti costerà solo l'onere della pratica autorizzativa.
Difatti nel CPI in scadenza hai autorizzati tot q.li, e di più non ne potresti avere in casa.
Se poi questo non comporta interventi su strutture, compartimentazioni e impianti, vuol dire che ti costerà solo l'onere della pratica autorizzativa.