Risposta in merito alla coibentazione dei locali "freddi"

[arkanoid]

Riporto per commenti e conoscenza la risposta ricevuta dalla regione in merito alla coibentazione dei locali non riscaldati.


Domanda:

Le scrivo nuovamente per un’interpretazione normativa riferita alla D.A.L. 156/08.

In alcune tipologie di interventi è richiesta la progettazione delle strutture delimitanti ambienti riscaldati da ambienti non riscaldati con trasmittanza equivalente alle pareti esterne delimitanti il volume riscaldato.

Tale prescrizione deve ritenersi sempre applicabile oppure esistono tipologie di “locali” esenti? I casi più frequenti sono cavedi impiantistici e vani corsa ascensore, che sebbene visibili in pianta sotto forma di superficie divisa dai restanti ambienti hanno peculiarità che li distinguono da essi.

Nel caso dei primi le ridotte dimensioni oppure una temperatura comunque dissimile da quella esterna a causa dei fluidi che li percorrono, nel caso dei secondi l’effetto pistone causato dal movimento della cabina, che porta all’aspirazione e all’espulsione dell’aria contenuta nel vano all’interno del locale dello sbarco rendendo sommario l’effetto della coibentazione del vano stesso.

In entrambi i casi l’impressione è che un’applicazione rigorosa della norma porti ad un eccesso di attenzione e di spesa verso componenti che influiscono ben poco sul consumo energetico globale, comportando peraltro alcune difficoltà operative legate al corretto ripristino delle compartimentazioni antincendio in caso di attraversamenti di stratigrafie complesse.


Risposta:

Egregio,

a seguito della sua cortese domanda al servizio energia la risposta è la seguente:



Nell'Allegato 3 il requisito 6.1.1 Lettera F e 6.1.2 lettera E si riferisce alle strutture di separazione tra edifici o unitò immobiliari e tra ambienti non riscaldati e l'esterno.

Non viene specificato se l'ambiente confinante sia un vano tecnico o altro.

Tale approccio è previsto anche nella procedura di calcolo della UNITS 11300-1 che non distingue se la parete verso ambienti non riscaldati sia verso ambienti non riscaldati con eventuali macchinari cavedi tecnici o altro.

Quindi non sono presenti locali "esenti".



Cordiali Saluti

Arch. Kristian Fabbri