Scusate se riprendo un argomento già trattato ma più leggo le UNI 12845 più mi vengono dubbi senza parlare del committente che come al solito non vorrebbe fare nulla.
Può darsi ci sia qualche buon anima che ha già avuto a che fare con depositi di gomme.
Mi spiego:
- se vedo il diagr. di flusso (fig.2) a pag. 18 delle norme mi dice che se il mio prodotto contiene gomma o plastica devo utilizzare il metodo di catalogazione e quindi l'Appendice B;
- qui mi dice che la gomma va trattata come la plastica, il mio Fattore materiale, ritengo, sia il 3 ( predominante plastica/gomma non espansa) e dove scelgo l'ascissa X=0 (0% plastica espansa) quindi sono nel campo di fattore 3;
- dal prospetto B.1 per un fattore mat. 3 e immagazzinamento aperto (sono rastrelliere aperte per le gomme) trovo la Categoria III ;
Se invece vado direttamente nell'appendice C trovo che per pneumatici depositati orizzontalmente (anche se i miei sono verticali) categoria IV.
La categoria mi determina la densità di scarica in funzione della configuarazione del deposito. A parità, o circa, di altezza di impilamento la densità di scarico cambia di parecchio se uso cat.III oppure IV.
Grazie !
Qualcuno ha già affrontato questo problema eventulmente con i VV.F. ?
Sempre a proposito di deposito di pneumatici
Moderatore: Edilclima
Re: Sempre a proposito di deposito di pneumatici
Credo che tu possa trovare delle utili indicazioni anche nella NFPA 13.
Se non sbaglio c'è una classificazione dei depositi di gomme e plastiche molto dettagliata.
Se non sbaglio c'è una classificazione dei depositi di gomme e plastiche molto dettagliata.