Ho fatto una L10+ progetto impianto per l'installazione
di un nuovo impianto in un appartamento non riscaldato
al secondo piano di un condominietto (di 5 piani) al mare
in E. Romagna.
In qualità di progettista e DL impianti nel progetto ho indicato
la caldaia a condensazione+canna fumaria
con scarico sul tetto come da UNI 7129 e regolamento edilizio.
Il condominio è privo di canne fumarie o cavedi da poter intubare,
quindi avevo fatto presente che occorreva installare una canna
esterna da portare in copertura, poichè lo scarico a parete non è permesso!
Ora l'installatore ha terminato di montare tutto l'impianto, ma la canna fumaria
non è stata installata, e ha collegato alla caldaia il suo bel scarico a parete.
Altri condomini dello stesso palazzo hanno lo scarico a parete ma
secondo me sono stati installati da altri idraulici senza nessuna pratica edilizia!
Ora siccome l'idraulico deve riscuotere e i proprietari vogliono accendere l'impianto
l'idraulico vuole emettere la dichiarazione di conformità
aggiungendo nelle note "canna fumaria in attesa di installazione".
A mio parere quella conformità non vale nulla, perchè non è conforme a un bel niente!
Una conformità di quel genere non la consegnerei in Comune e soprattutto
mancando lo scarico in copertura la caldaia non andrebbe accesa.
Cosa ne pensate?
qualche suggerimento?
Ciao
Grazie Nicola
Progetto impianto e conformità
Moderatore: Edilclima
Re: Progetto impianto e conformità
In realtà la 7129 prevede la casistica di scarico a parete, mentre di solito, ci sono le limitazioni del regolamento di igiene.
Sono molte le discussioni pro e contro, alcuni sostengono che il regolamento di igiene, avendo minor valenza rispetto ad un decreto legislativo che ha recepito le UNI 7129, ritengono il divieto illegale (chiedere all'UNI per conferma!)
A mio parere se lo scarico è stato porizionato alle distanze richieste dalla 7129, impiantisticamente parlando, è conforme.
In merito al divieto di scarico a parete, imposto dal RLI, e sentiti i funzionari ASL, in alcuni casi "autorizzano tacitamente" lo scarico a parete, qualora: la caldaia sia anche a bassa emissione di NOx, che la costruzione di una canna fumaria esterna si problematica, sia per problemi tecnici, nonchè perchè soggetta a permessi civilistici (es.: autorizzazione del condominio)...
Prova a sentire l'ASL della tua zona se concede deroghe ....
gfrank
Sono molte le discussioni pro e contro, alcuni sostengono che il regolamento di igiene, avendo minor valenza rispetto ad un decreto legislativo che ha recepito le UNI 7129, ritengono il divieto illegale (chiedere all'UNI per conferma!)
A mio parere se lo scarico è stato porizionato alle distanze richieste dalla 7129, impiantisticamente parlando, è conforme.
In merito al divieto di scarico a parete, imposto dal RLI, e sentiti i funzionari ASL, in alcuni casi "autorizzano tacitamente" lo scarico a parete, qualora: la caldaia sia anche a bassa emissione di NOx, che la costruzione di una canna fumaria esterna si problematica, sia per problemi tecnici, nonchè perchè soggetta a permessi civilistici (es.: autorizzazione del condominio)...
Prova a sentire l'ASL della tua zona se concede deroghe ....
gfrank
Re: Progetto impianto e conformità
[quote="gfrank"]In realtà la 7129 prevede la casistica di scarico a parete, mentre di solito, ci sono le limitazioni del regolamento di igiene.
Se non ricordo male la 7129 permette lo scarico a parete solo per gli scalda acqua.
Inoltre lo permette nel caso di sostituzione caldaia che era già dotata di scarico a parete.
Comunque al di sopra di tutti c'è, secondo me, il DPR 412/93 art 5!
a meno di deroghe concesse dai regolamenti edilizi! che nel mio caso non c'è!
altre considerazioni?
ciao
Nicola
Se non ricordo male la 7129 permette lo scarico a parete solo per gli scalda acqua.
Inoltre lo permette nel caso di sostituzione caldaia che era già dotata di scarico a parete.
Comunque al di sopra di tutti c'è, secondo me, il DPR 412/93 art 5!
a meno di deroghe concesse dai regolamenti edilizi! che nel mio caso non c'è!
altre considerazioni?
ciao
Nicola
-
- Messaggi: 1733
- Iscritto il: gio set 18, 2008 11:55
Re: Progetto impianto e conformità
È come dice Nicola. È il D.P.R. 412 che comanda [anzi, sono gli eventuali regolamenti locali (anche a livello condominiale!) più restrittivi]. Tra l'altro, la 7129:2008 consente sì lo scarico a parete ma dice anche "salvo divieti legislativi".
Che poi potresti trovare da mo' fino alla fine della durata dell'impianto sempre controllori della provincia/comune ignoranti che ti abbUonano lo scarico a parete perchè magari hai installato un generatore di calore di classe NOx5 è un altro discorso.
Che poi potresti trovare da mo' fino alla fine della durata dell'impianto sempre controllori della provincia/comune ignoranti che ti abbUonano lo scarico a parete perchè magari hai installato un generatore di calore di classe NOx5 è un altro discorso.
-
- Messaggi: 41
- Iscritto il: lun gen 11, 2010 23:14
Re: Progetto impianto e conformità
Difatti così ignoranti non sono...infatti il DPR 412 prevede lo scarico a parete in alcuni casiMimmo_510859D ha scritto:È come dice Nicola. È il D.P.R. 412 che comanda [anzi, sono gli eventuali regolamenti locali (anche a livello condominiale!) più restrittivi]. Tra l'altro, la 7129:2008 consente sì lo scarico a parete ma dice anche "salvo divieti legislativi".
Che poi potresti trovare da mo' fino alla fine della durata dell'impianto sempre controllori della provincia/comune ignoranti che ti abbUonano lo scarico a parete perchè magari hai installato un generatore di calore di classe NOx5 è un altro discorso.
Dice il DPR 412/93 integrato con DPR 551/99
Gli impianti termici siti negli edifici costituiti da più unità immobiliari
devono essere collegati ad appositi camini, canne fumarie o sistemi di
evacuazione dei prodotti di combustione, con sbocco sopra il tetto
dell'edificio alla quota prescritta dalla regolamentazione tecnica vigente,
nei
seguenti casi:
-nuove installazioni di impianti termici, anche se al servizio delle singole
unità immobiliari,
- ristrutturazioni di impianti termici centralizzati,
- ristrutturazioni della totalità degli impianti termici individuali
appartenenti ad uno stesso edificio,
- trasformazioni da impianto termico centralizzato a impianti individuali,
- impianti termici individuali realizzati dai singoli previo distacco
dall'impianto centralizzato.
Fatte salve diverse disposizioni normative, ivi comprese quelle contenute
nei regolamenti edilizi locali e loro successive modificazioni, le disposizioni
del presente comma possono non essere applicate in caso di mera sostituzione di generatori di calore individuali e nei seguenti casi, qualora si adottino generatori di calore che, per i valori di emissioni nei prodotti della combustione, appartengano alla classe meno inquinante prevista dalla norma tecnica UNI EN 297:
- singole ristrutturazioni di impianti termici individuali già esistenti,
siti in stabili plurifamiliari, qualora nella versione iniziale non dispongano
già di camini, canne fumarie o sistemi di evacuazione dei prodotti della
combustione con sbocco sopra il tetto dell'edificio, funzionali ed idonei o
comunque adeguabili alla applicazione di apparecchi con combustione
asservita da ventilatore;
- nuove installazioni di impianti termici individuali in edificio
assoggettato dalla legislazione nazionale o regionale vigente a categorie di intervento di tipo conservativo, precedentemente mai dotato di alcun tipo di impianto termico, a condizione che non esista camino, canna fumaria o sistema di evacuazione fumi funzionale ed idoneo, o comunque adeguabile allo scopo.
-
- Messaggi: 1733
- Iscritto il: gio set 18, 2008 11:55
Re: Progetto impianto e conformità
Sii... però Nicola sta progettando un nuovo impianto e no una mera sostituzione o una ristrutturazione di impianti termici individuali
Re: Progetto impianto e conformità
Esatto!Mimmo_510859D ha scritto:Sii... però Nicola sta progettando un nuovo impianto e no una mera sostituzione o una ristrutturazione di impianti termici individuali
quindi la conformità che vorrebbe emettre l'idraulico non serve a nulla!
e peggio ancora la caldaia non potrebbe essere messa in funzione! (invece
già va col suo scarico a parete).
Mi sa che questo lavoro non lo chiuderò mai....
Nicola
-
- Messaggi: 189
- Iscritto il: mer ago 19, 2009 10:31
Re: Progetto impianto e conformità
Io credo che Nicola abbia ragione !
La dichiarazione di conformità non può essere rilasciata se l'impianto (oggetto della stessa) non è conforme alla regola dell'arte.
Nella fattispecie l'installazione di una caldaia, prevede oltre agli allacciamenti ai circuiti idraulici, anche il collegamento al sistema di evacuazione (canna fumaria) e non penso che l'installatore possa rilasciare una DI.CO. dove dice che "solo in parte" (mancando il sistema di evacuazione) l' impianto è conforme !
Sarebbe come dire che ha fatto solo una parte di lavoro conforme alla regola dell'arte.
La dichiarazione di conformità non può essere rilasciata se l'impianto (oggetto della stessa) non è conforme alla regola dell'arte.
Nella fattispecie l'installazione di una caldaia, prevede oltre agli allacciamenti ai circuiti idraulici, anche il collegamento al sistema di evacuazione (canna fumaria) e non penso che l'installatore possa rilasciare una DI.CO. dove dice che "solo in parte" (mancando il sistema di evacuazione) l' impianto è conforme !
Sarebbe come dire che ha fatto solo una parte di lavoro conforme alla regola dell'arte.