Punto 4 allegato E (scheda informativa)
Moderatore: Edilclima
Punto 4 allegato E (scheda informativa)
Ciao a tutti!
Mi affido a chi ha più esperienza di me
Nella compilazione dell'allegato E nel caso di sostituzione del generatore di calore come quantificate il risparmio annuo di energia?
Nel mio caso è stata sostituita una caldaia a gasolio del 1974 con una caldaia a condensazione a gas e non so come valutare in maniera corretta il risparmio.
Ho fatto tutti i calcoli utilizzando l'EC501 ma non saprei come simulare il comportamento di una caldaia così vecchia in maniera attendibile... ma forse è solo un problema di inesperienza mia.
Se potete anche solo darmi qualche indicazione o suggerirmi testi, link o esempi ve ne sarei grato.
Buon weekend a tutti
Olfos
Mi affido a chi ha più esperienza di me
Nella compilazione dell'allegato E nel caso di sostituzione del generatore di calore come quantificate il risparmio annuo di energia?
Nel mio caso è stata sostituita una caldaia a gasolio del 1974 con una caldaia a condensazione a gas e non so come valutare in maniera corretta il risparmio.
Ho fatto tutti i calcoli utilizzando l'EC501 ma non saprei come simulare il comportamento di una caldaia così vecchia in maniera attendibile... ma forse è solo un problema di inesperienza mia.
Se potete anche solo darmi qualche indicazione o suggerirmi testi, link o esempi ve ne sarei grato.
Buon weekend a tutti
Olfos
Re: Punto 4 allegato E (scheda informativa)
In effetti interesserebbe pure a me sapere come calcolate il risparmio energetico in caso di sostituzione di generatore...nel sito ENEA gli esempi di calcolo disponibili riguardano solo la sostituzione degli infissi e l'installazione di pannelli solari.
Qualcuno del forum, evidentemente più esperto di noi, sarebbe così cortese da suggerirci qualche soluzione?
Qualcuno del forum, evidentemente più esperto di noi, sarebbe così cortese da suggerirci qualche soluzione?
Re: Punto 4 allegato E (scheda informativa)
Caro Olfos, la caldaia a gasolio di un mio cliente è più vecchia della tua e mi trovo nella tua identica situazione, o meglio non so precisamente come fare, anche perchè bisogna riportare tutto poi in energia primaria. Nel mio caso rimangono anche gli stessi radiatori, quindi sinceramente la caldaia condenserà poco....Teniamoci in contatto e vediamo se riusciamo a trovare una soluzione...olfos ha scritto:Ciao a tutti!
Mi affido a chi ha più esperienza di me
Nella compilazione dell'allegato E nel caso di sostituzione del generatore di calore come quantificate il risparmio annuo di energia?
Nel mio caso è stata sostituita una caldaia a gasolio del 1974 con una caldaia a condensazione a gas e non so come valutare in maniera corretta il risparmio.
Ho fatto tutti i calcoli utilizzando l'EC501 ma non saprei come simulare il comportamento di una caldaia così vecchia in maniera attendibile... ma forse è solo un problema di inesperienza mia.
Se potete anche solo darmi qualche indicazione o suggerirmi testi, link o esempi ve ne sarei grato.
Buon weekend a tutti
Olfos
Ciao
stimp
è possibile indicare i valori di k uguale per ciascuno dei campi (schema enea) delle strutture esistenti ( 0.65 e 0.65 per cui nessuna differenza come risultato di intervento su strutture)e un valore indicativo di rendimento come indicato dallo schema enea; inserisci il valore nuovo di rendimento del generatore a condensazione e dovresti avere quanto richiesto.
Sono andato a memoria, dimmi se ho detto sbagliato.
Sono andato a memoria, dimmi se ho detto sbagliato.
Re: Punto 4 allegato E (scheda informativa)
Ciao a tutti, veramente io con Edilclima EC 501 sono riuscito a stimare i risparmio energetico nel caso di sostituzione di vecchia caldaia con una nuova a condensazione, certo è che compilando i dati del generatore nella maschera rendimenti bisogna essere il più precisi possibile per accostarsi al meglio alla reale differenza di consumo di EP.studio17 ha scritto:Caro Olfos, la caldaia a gasolio di un mio cliente è più vecchia della tua e mi trovo nella tua identica situazione, o meglio non so precisamente come fare, anche perchè bisogna riportare tutto poi in energia primaria. Nel mio caso rimangono anche gli stessi radiatori, quindi sinceramente la caldaia condenserà poco....Teniamoci in contatto e vediamo se riusciamo a trovare una soluzione...olfos ha scritto:Ciao a tutti!
Mi affido a chi ha più esperienza di me
Nella compilazione dell'allegato E nel caso di sostituzione del generatore di calore come quantificate il risparmio annuo di energia?
Nel mio caso è stata sostituita una caldaia a gasolio del 1974 con una caldaia a condensazione a gas e non so come valutare in maniera corretta il risparmio.
Ho fatto tutti i calcoli utilizzando l'EC501 ma non saprei come simulare il comportamento di una caldaia così vecchia in maniera attendibile... ma forse è solo un problema di inesperienza mia.
Se potete anche solo darmi qualche indicazione o suggerirmi testi, link o esempi ve ne sarei grato.
Buon weekend a tutti
Olfos
Ciao
Tra l'altro stampando i certificati energetici delle due diverse situazioni mi risultano risparmi di EP per riscaldamento+acs mediamente sui 18-25%(tra normali caldaie tipo B e regolaz.ambiente e caldaia a condensazione +valvole termostatiche)
Re: Punto 4 allegato E (scheda informativa)
ciao a tutti. In effetti compilando debitamente la maschera rendimenti con le caratteritstiche dei due generatori si ottiene un risultato medio di risparmio di circa il 20-25% secondo i casi. E' importante anche andare a ritoccare contestualmente i valori delle regolazioni in presenza di valvole termostatiche (cosa peraltro necessaria per i contributi a meno di regolazioni esistenti di zona o altre eccezioni...).L'unica difficoltà è reperire i dati dei generatori da sostituire. In molti casi però i produttori hanno archivi storici completi...in bocca al lupo a tutti...
A.
A.
-
- Messaggi: 340
- Iscritto il: mer ago 23, 2006 15:53
- Località: Ponte in Valtellina (So)
- Contatta:
Il rendimento del generatore esistente dovrebbe essere riportato nel libretto di impianto. In assenza di questo serve eseguire una prova di combustione. Gli altri dati per determinare il rendimento di produzione medio stagionale sono forniti dalle norme UNI in base alla tipologia della caldaia ed al tipo di bruciatore.
Per quanto riguarda la nuova caldaia a condensazione, per ottenere risultati certi è necessario utilazzare prodotti che garantiscano la condensazione in tutte le condizioni, e ciò è ottenibile anche su impianti esistenti, con i dovuti accorgimenti.
Per quanto riguarda la nuova caldaia a condensazione, per ottenere risultati certi è necessario utilazzare prodotti che garantiscano la condensazione in tutte le condizioni, e ciò è ottenibile anche su impianti esistenti, con i dovuti accorgimenti.
Grazie a tutti per le risposte.
Mi avete confermato che applico le procedure corrette. Nella maggior pare dei casi cerco di valutare in maniera più realistica possibile i consumi del vecchio generatore installato valutando e simulando condizioni differenti partendo dai dati del generatore e delle prove di combustione.
Stesso discorso nel caso in cui non abbia dati a sufficenza, non posso fare altro che affidarmi ai dati proposti dalle norme UNI.
Mi domandavo solo se esistessero altre procedure, magari proposte da Enea per questa valutazione.
Il problema del caso in oggetto era che il libretto di impianto non esisteva (sembra sia stato smarrito...), la vecchia caldaia è stata smaltita prima che mi contattassero per incaricarmi di redigere la documentazione necessaria e tutte le informazioni che ho potuto reperire sul vecchio generatore sono state:
"era una piccola caldaietta che hanno installato quando è stata costruita la casa, più o meno da 20-25000 calorie ma non mi ricordo la marca e il modello"
Per quanto riguarda i nuovi generatori ovviamente non ci sono assolutamente problemi. Ci sono tutti i dati necessari per valutare i rendimenti in funzione dell'impianto sul quale vengono installati.
Grazie cmq per la precisazione.
Grazie ancora a tutti e buon lavoro!
Mi avete confermato che applico le procedure corrette. Nella maggior pare dei casi cerco di valutare in maniera più realistica possibile i consumi del vecchio generatore installato valutando e simulando condizioni differenti partendo dai dati del generatore e delle prove di combustione.
Stesso discorso nel caso in cui non abbia dati a sufficenza, non posso fare altro che affidarmi ai dati proposti dalle norme UNI.
Mi domandavo solo se esistessero altre procedure, magari proposte da Enea per questa valutazione.
Il problema del caso in oggetto era che il libretto di impianto non esisteva (sembra sia stato smarrito...), la vecchia caldaia è stata smaltita prima che mi contattassero per incaricarmi di redigere la documentazione necessaria e tutte le informazioni che ho potuto reperire sul vecchio generatore sono state:
"era una piccola caldaietta che hanno installato quando è stata costruita la casa, più o meno da 20-25000 calorie ma non mi ricordo la marca e il modello"
Per quanto riguarda i nuovi generatori ovviamente non ci sono assolutamente problemi. Ci sono tutti i dati necessari per valutare i rendimenti in funzione dell'impianto sul quale vengono installati.
Grazie cmq per la precisazione.
Grazie ancora a tutti e buon lavoro!
Oh Olfos non è che è lo stesso cliente mio????? stesso discorso mi hanno fatto!!olfos ha scritto: Il problema del caso in oggetto era che il libretto di impianto non esisteva (sembra sia stato smarrito...), la vecchia caldaia è stata smaltita prima che mi contattassero per incaricarmi di redigere la documentazione necessaria e tutte le informazioni che ho potuto reperire sul vecchio generatore sono state:
"era una piccola caldaietta che hanno installato quando è stata costruita la casa, più o meno da 20-25000 calorie ma non mi ricordo la marca e il modello"
stimp
-
- Messaggi: 406
- Iscritto il: ven dic 29, 2006 17:58
- Località: Figline Valdarno
- Contatta:
Ciao ,trovo interessante questo trafiletto , forse hai qualche dritta da darmi o qualche accorgimento da fare, che magari non sò riguardo ad un buon rendimento e ad una buona condensazione nel caso di sostituzione vecchia caldaia ed installazione di caldaia a condensazione in appartamento esistente, su impianto esistente a radiatori con termostatiche applicate successivamente?eliobono ha scritto:Per quanto riguarda la nuova caldaia a condensazione, per ottenere risultati certi è necessario utilazzare prodotti che garantiscano la condensazione in tutte le condizioni, e ciò è ottenibile anche su impianti esistenti, con i dovuti accorgimenti.
Grazie a chi vuole partecipare o dare un apporto.
Ciao ,trovo interessante questo trafiletto , forse hai qualche dritta da darmi o qualche accorgimento da fare, che magari non sò riguardo ad un buon rendimento e ad una buona condensazione nel caso di sostituzione vecchia caldaia ed installazione di caldaia a condensazione in appartamento esistente, su impianto esistente a radiatori con termostatiche applicate successivamente?
Grazie a chi vuole partecipare o dare un apporto.[/quote]
stesso pensiero
Grazie a chi vuole partecipare o dare un apporto.[/quote]
stesso pensiero
-
- Messaggi: 340
- Iscritto il: mer ago 23, 2006 15:53
- Località: Ponte in Valtellina (So)
- Contatta:
Per ottenere i massimi rendimenti con una nuova caldia a condensazione è necessario adeguare l'impianto esistente. Solitamente i corpi scaldanti sono di potenza eccessiva perchè sovradimensionati per sicurezza dall'istallatore e per possibili interventi successivi di isolazione di pareti o sostituzione di serramenti, se si passa poi dal funzionamento on-off al funzionamento continuato con valvole termostatiche si ottengono facilmente ritorni freddi anche nelle condizioni più critiche. E questo comporta anche un miglior comfort ambientale. Altra buona norma è quella dell'installazione del separatore idraulico che permette di controllare sempre la temperatura di ritorno in caldaia indipendentemete dalle condizioni di funzionamento dell'impianto. Alcuni costruttori di caldaie a condensazione adottano accorgimenti che garantiscono la condensazione anche in produzione ACS istantanea. Meglio ancora se si sceglie un accumulatore termico. Il tutto va fatto con un'accurata progettazione, escludendo improvvisazioni e facilonerie. Purtroppo anche con le cadaie a condensazione si sta ripetendo il fenomeno di quando vennero messe sul mercato le caldaie a temperatura scorrevole: l'imposrtante è cambiare la caldaia, poi dei consumi chi se ne frega.... Un progettista esperto deve essere in grado di proporre soluzioni certe che garantiscano il ritorno dell'investimento in pochissimi anni. Si può oggi proporre la sostituzione del generatore a costo zero, l'investimento si paga da solo ed in breve tempo con il risparmio di combustibile. Un impianto tradizionale, pur di buona qualità, ha dei rendimenti globali medi stagionali molto prossimi al 50 %, ora siamo in grado di offrire soluzioni che portano questo rendimento attorno al 100 %. I conti sono subito fatti. E non è più possibile improvvisare e taroccare dati, il controllore sarà imparziale ed inflessibile: il cliente finale che paga le bollette del combustibile!