Buonasera.
Sono un installatore e ricevo la seguente richiesta dall'amministratore di un condominio.
"Ho fatto verificare la pressione agli idranti antincendio del condominio in questione ed è risultata insufficiente. Richiesta installazione pompa per aumento della pressione"
Domande:
1) L'impianto antincendio (esistente) doveva essere realizzato secondo un progetto?
2) Quali sono le norme che ne regolano la progettazione?
3) L'impianto in questione è soggetto a CPI?
4) Che tipo di intervento effettuare per innalzare la pressione disponibile agli idranti antincendio?
5) Potete indicarmi un testo/sito ove poter recuperare delle informazioni a proposito dell'argomento?
grazie in anticipo per la cortesia nel rispondere
aumento della pressione idranti edificio civile abitazione
Moderatore: Edilclima
Re: aumento della pressione idranti edificio civile abitazione
1) l'obbligo di progetto vigeva anche con la vecchia L.46/90, redatto da professionista, se vi erano 4 o più idranti; ora anche sotto questo limite, l'installatore deve fornire un progetto (anche prima in verità alla DICO doveva essere alegato lo schema dell'impianto e la distinta materiali). Se l'attività è soggetta a controllo dei VVF, il progetto del professionista te lo chiedono loro in ogni caso.
2) fondamentalmente i decreti ministeriali che normano la specifica attività; come regola tecnica vi sono la UNI 10779 e la UNI EN 12845
3) non è l'impianto ad essere soggetto, ma l'attività che deve proteggere (condominio, autorimessa, ecc...), chiedi all'amministratore copia del CPI se ne hanno uno.
4) gli interventi possono essere vari (cambio della pompa, modifica alla rete), ti consiglio di rivolgerti ad un professionista che oltre a redigere un progetto per l'adeguamento, saprà individuare le opere necessarie e sufficienti a risolvere il problema. Se poi l'attività è soggetta ad autorizzazione CPI, devi per forza rivolgerti ad un professionista abilitato.
5) vedi risposta 4
2) fondamentalmente i decreti ministeriali che normano la specifica attività; come regola tecnica vi sono la UNI 10779 e la UNI EN 12845
3) non è l'impianto ad essere soggetto, ma l'attività che deve proteggere (condominio, autorimessa, ecc...), chiedi all'amministratore copia del CPI se ne hanno uno.
4) gli interventi possono essere vari (cambio della pompa, modifica alla rete), ti consiglio di rivolgerti ad un professionista che oltre a redigere un progetto per l'adeguamento, saprà individuare le opere necessarie e sufficienti a risolvere il problema. Se poi l'attività è soggetta ad autorizzazione CPI, devi per forza rivolgerti ad un professionista abilitato.
5) vedi risposta 4