In una centrale termica a gas metano, insita in un locale ESTERNO al fabbricato servito,
l'accesso è ottenuto attraverso una porta di altezza 1.75 [m] da calpestio.
Seguento le verifiche del Titolo III dei locali esterni per l'appunto, non viene espressamente indicata l'altezza minima che deve avere la porta di accesso. Misure che invece risultano pertinenti alle verifiche da eseguire per i locali di cui al Titolo IV , locali entro il fabbricato servito.
Avete esperienze a riguardo.
Devo prevedere una porta di accesso di larghezza 0.6 [m] e altezza 1.9 [m] o posso lasciare la porta di altezza 1,75 [m] ?
ALTEZZA PORTA DI ACCESSO IN LOCALI ESTERNI
Moderatore: Edilclima
Re: ALTEZZA PORTA DI ACCESSO IN LOCALI ESTERNI
Per il DM 12/04/96 è come dici tu, per i locali esterni non viene indicata la dimensione delle porte di accesso.
I VVF potrebbero eventualmente obiettare che, se la CT è da considerare luogo di lavoro (specialmente se il titolare dell'attività è esso stesso datore di lavoro) porte ed uscite di emergenza devono avere altezza minima di 200cm, anche ai sensi del D.Lgs.81/08.
Se l'intervento di sollevamento dell'architrave è particolarmente oneroso, prova a fartela accettare così, altrimenti ...............
I VVF potrebbero eventualmente obiettare che, se la CT è da considerare luogo di lavoro (specialmente se il titolare dell'attività è esso stesso datore di lavoro) porte ed uscite di emergenza devono avere altezza minima di 200cm, anche ai sensi del D.Lgs.81/08.
Se l'intervento di sollevamento dell'architrave è particolarmente oneroso, prova a fartela accettare così, altrimenti ...............