Salve a tutti,
vi volevo esporre un dubbio che mi è venuto leggendo il DPR 59 sul rendimento energetico.
Stò per cominciare i lavori di manutenzione straordinaria di un tetto a due falde.
L'abitazione sottostante è saparata del tetto con un solaio in laterizio e si va a creare quindi un locale sottotetto non abitabile e non accessibile.
Vi è inoltre un ponte termico non corretto, rappresentato da un cordolo in c.a. che corre lungo tutto il perimetro dell'edificio in corrispondenza del solaio in laterizio.
Mi chiedo quindi, non essendo il locale sottotetto abitato o abitabile e non rientrando mi pare nelle categorie dell'Art. 3 DPR n.412, devo verificare comunque, ed eventualmente correggere la trasmittanza del tetto in manutenzione????E in tal caso, non esistendo la "parete corrente" per il calcolo della trasmittanza, dato che lungo il perimetro il tetto va a zero poggiandosi direttamente sul cordolo perimetrale, come faccio a fare le verifiche richieste dal DPR 59 Art. 4 punto 4 lettera b)????
Ringrazio anticipatamente.
Interpretazione DPR 59 rendimento energetico
Moderatore: Edilclima
Re: Interpretazione DPR 59 rendimento energetico
Mi posso sbagliare, ma il tetto che è oggetto dell'intervento costituisce parte integrante, ai fini energetici, del locale sottostante, in quanto costituisce il locale non riscaldato su cui affaccia il solaio superiore del vano sottostante. Dal valore della sua trasmittanza dipende direttamente, per composizone, la trasmittanza del locale inferiore. In pratica l'ostacolo che il tetto offre alla dispersione di calore va in soccorso alla eventale elevata trasmittanza del solaio di copertura su cui appoggia.
Re: Interpretazione DPR 59 rendimento energetico
Ti ringrazio per la tua osservazione....è anche vero però che io non devo intervenire sulla struttura opaca orizzontale che delimita il volume riscaldato (abitazione) dall'ambiente non riscaldato (sottotetto), ma sulla struttura opaca inclinata che delimita un volume non riscaldato dall'ambiente esterno e quest'ultimo caso non mi sembra contemplato dalla normativa. Tu come la vedi???
Re: Interpretazione DPR 59 rendimento energetico
Secondo me la normativa lo lascia sottinteso. Il solaio che sia sovrastato dal sottotetto, nel caso che questo non sia aerato, e se il valore di trasmittanza è comparabile con il valore del solaio su cui appoggia, garantisce un btr osclillante da 0.5 a 0.6 a seconda dell'inclinazione delle falde (nel senso che più il tetto è inclinato e maggiore è la superfice delle falde rispetto al solaio sovrastato). In definitiva un solaio ed un sottotetto costituiscono nel loro insieme la copertura del vano climatizzato ed insieme provvedono ad isolarlo dall'ambiene esterno.
Re: Interpretazione DPR 59 rendimento energetico
Quoto tutto ciò che avete detto, però il dubbio mi rimane. infatti se prendo ad esempio un programma come Termus, il mio EP rimarrebbe invariato. Rimarrebbe invariato anche il volume e, se non vado errato, rimarrebbe invariata anche la superficie, essendo il sottotetto non riscaldato. Di conseguenza, ammesso che è giusto il ragionamento che il tetto più isolato isola di più l'abitazione, però in teoria non dovrei riuscire a dimostrarlo .... calcoli alla mano. Almeno questo è il mio pensiero.
Re: Interpretazione DPR 59 rendimento energetico
Trovi la differenza se applichi alla trasmittanza del solaio di copertura il btr che deriva dal sottotetto.
Più il tetto è isolato e più basso è il coefficiente che modifica la trasmittanza del solaio sottostante. Soltanto se il tetto è fortemente aerato diventa ininfluente, come se il solaio sottostante affacciasse direttamente all'esterno.
Più il tetto è isolato e più basso è il coefficiente che modifica la trasmittanza del solaio sottostante. Soltanto se il tetto è fortemente aerato diventa ininfluente, come se il solaio sottostante affacciasse direttamente all'esterno.