Ho affittato un appartamento con riscaldamento centralizzato. L'inquilino ha chiesto l'allacciamento del gas e il tecnico, che ha eseguito l'allacciamento e il controllo perdite, ha parlato di fare un foro nella parete di circa 100 mm per aereazione cucina. Sono stato contattato per provvedere ma vorrei sapere esattamente se questo foro dece essere realmente eseguito in base a quanto vado a esporre:
1°-La sala-cucina ha una pianta di mt 4.6 x 4 con altezza H = 2.80 per cui sono circa 51 metri cubi di volume.
Sono presenti nella sala-cucina una portafinestra comunicante sul sul balcone e un'altra finestra esterna.
2°- La cucina economica è una lofra a 5 fuochi a gas conforme alle direttive CEE che credo, ma devo appurare, non superi 11.6 Kw con dispositivo controllo di fiamma.
Vorrei sapere in base alle normative vigenti che non conosco:
a) se il foro di areazione è veramente necessario in base a quanto sopra oppure posso evitare di farlo
b) se il foro è obbligatoriosi dove farlo:in alto, in basso, sulla parete esterna, sulla portafinestra,di quale diametro e il tipo di griglia
c) nella sala-cucina è presente un foro sulla canna di aspirazione. La cappa deve essere collegata con un tubo.
Grazie dell'attenzione, Giancarlo
foro areazione gas
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Mimmo_510859D
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- Iscritto il: gio set 18, 2008 11:55
Re: foro areazione gas
Quello da cui "non puoi sfuggire" è che ci deve essere un foro PERMANENTEMENTE aperto, detto foro di ventilazione. Questo foro, che ha lo scopo di addurre l'ossigneo comburente alla combustione del metano, deve
- avere una superficie, in cm^2 (centimetri quadri), pari a 6xPc, dove "Pc" è la potenza in kW del piano cottura, con un minimo di 100 cm^2. Se il piano cottura non ha dispositivi di controllo di fiamma la superficie vale 12xPC ed il minimo è 200 cm^2;
- essere il più prossimo possibile al livello del pavimento. Se ciò non è possibile la superficie si deve aumentare di almeno il 50%
A questo punto devi anche realizzare un sistema che ti scarichi all'esterno i prodotti della combustione e i vapori. Questo può essere una cappa che scarica all'esterno, un elettroventilatore o, se si vuole seguire la UNI 7129:2008, un foro di aerazione da praticare in alto.
- avere una superficie, in cm^2 (centimetri quadri), pari a 6xPc, dove "Pc" è la potenza in kW del piano cottura, con un minimo di 100 cm^2. Se il piano cottura non ha dispositivi di controllo di fiamma la superficie vale 12xPC ed il minimo è 200 cm^2;
- essere il più prossimo possibile al livello del pavimento. Se ciò non è possibile la superficie si deve aumentare di almeno il 50%
A questo punto devi anche realizzare un sistema che ti scarichi all'esterno i prodotti della combustione e i vapori. Questo può essere una cappa che scarica all'esterno, un elettroventilatore o, se si vuole seguire la UNI 7129:2008, un foro di aerazione da praticare in alto.