Cucina e caldaia al servizio di ristorante

Normativa per gli impianti gas, Legge 46/90, Delibera AEEG 40/04, ecc.

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Andrea_Diqui
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Cucina e caldaia al servizio di ristorante

Messaggio da Andrea_Diqui »

In un edificio uso ristorante è prevista una cucina industriale con vari componenti per una potenza totale di 87 kW; all'esterno dell'edificio è installata una caldaia con potenza al focolare di 87 kW. Secondo voi si è sogetti alla pratica VVF secondo DM 16 febbraio 82 attività 91? i due locali non sono ne comunicanti ne contigui ma vengoni alimentati da un'unica linea dal contatore.
Per il dimensionamento delle linee gas metano supporra una velocità del gas pari a 5,5 m/s secondo voi è accettabile? Ho trovato questo dato girando un po in internet ma gradirei un vostro parere... grazie
Andrea Diqui
Kalz
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Messaggio da Kalz »

oltre la velocità importante le perdite di carico ammissibili per tutta la linea a seconda del combustibile utilizzato, per esempio metano 1hPa.
A mio avviso non serve la pratica VVFF ma il rispetto del Dm. 12/04/96 per l'installazione della caldaia all'esterno e rispettivamente del locale cucina.
Andrea_Diqui
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Messaggio da Andrea_Diqui »

che risposta tempestiva! grazie in tempo reale :D
si sono daccordo con te sulla perdita di carico e sul rispetto del DM 12 aprile 1996... se hai qualche dato sulla velocità... grazie ancora..
Andrea Diqui
Kalz
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Messaggio da Kalz »

Condotte 7° specie con pressione di 0,04 bar o 40 hPa velocità max 4-5 m/s occorrente per verificare nei risultati dei calcoli i tratti di tubazione in cui la velocità del gas è superiore a quella massima predefinita, vedi norme 9860 9165 ( spero di non dare i numeri all'otto per le norme ) CIAO :D
Andrea_Diqui
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Messaggio da Andrea_Diqui »

Grazie 1000 dei preziosi consigli... un'ultima cosa, all'interno della cucina posso passare sotto traccia con tubo in guaina di acciaio, sigillata verso l'interno e sfiatata verso l'esterno? Il tubo sarebbe al servizio della sola cucina, intendo per alimentare gli apparecchi interni della stessa. Il DM 12.04.1996 non è secondo me chiarissimo al punto 5.4.1, tu che dici?
Andrea Diqui
Kalz
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Messaggio da Kalz »

a mio avviso è poco pratica per l'installatore dovuto alle eventuali giunzioni ecc... comunque passa a vista ad altezza maggiore 1,80mt dal calpestio e fai un collettore dove si diramano le derivazioni, ovviamente a vista per gli apparecchi della cucina
Andrea_Diqui
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Messaggio da Andrea_Diqui »

sono daccordo con te che la soluzione migliore è a vista ma mi chiedevo se faccio delle linee in acciaio saldate testa/testa e ci metto una camicia di acciaio esterna sigillata verso l'interno ed il tutto è messo sotto traccia, non credo ci possano essere problemi...
Andrea Diqui
Kalz
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Messaggio da Kalz »

dici assimilato all'installazione della tubazione su androne però superiormente areato? comunque è un installazione poco pratica per l'installatore se puoi fare a meno.....
Borgillo
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Messaggio da Borgillo »

Secondo me all'interno della cucina (cioè nel locale di installazione degli apparecchi utilizzatori) le tubazioni del gas devono essere per forza a vista, p.to 5.4.1 del DM 12.04.96
Kalz
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Messaggio da Kalz »

si è vero lo obbliga il dm
Andrea_Diqui
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Messaggio da Andrea_Diqui »

sul Decreto c'è scritto che il percorso è consentito a vista all'interno dei locali di installazione degli apparecchi e non che obbliga questo tipo di installazione...
Andrea Diqui
Kalz
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Messaggio da Kalz »

se non è contemplato non lo puoi fare, passi aereo a visto su soffitto, discendente e collettore con le derivazioni per gli apparecchi stop.
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