tarneverro ha scritto:l'unico dubbio è sul rubinetto generale; saresti costretto a metterlo subito dopo il contatore. Se il contatore è lontano dall'abitazione questo andrebbe in contraddizione con la 7129 che vuole il contatore generale appeni entri nell'abitazione (o subito fuori).
Giusta osservazione.
Aggiungo quanto segue per far chiarezza:
Trattandosi di un'adduzione che deve servire più caldaie esterne <35kW, cerco di rispettare le regole di adduzione del dm 12/4/96.
Per il rubinetto principale c'è da dire che non entriamo mai nell'edificio industriale. comunque potrei fare una risalita appne avicino all'edificio, seguita da un rubinetto di intercettazione, e poi reinterrare nuovamente prima di girare attorno allo stabile. Non è che mi sembri un gran chè questo entra/esci.
Altra idea potrebbe essere quella di uscire da terra appena vicino all'edificio e girare l'edificio stesso, con tanto di stacchi dove servono, tutto con tubazioni a vista. Ma il problema potrebbe essere quello della tubazione attorno all'edificio che potrebbe disturbare.
Cosa pensate che sia meglio a questo punto ????
Altra domanda: ci sono limitazioni in particolare, all'utilizzo del rame piuttosto che l'acciaio per le tubazioni in vista ??? nle mio caso si tratta di stacchi per caldaie < 35 kW. Il DM, ammette il rame solo per le condotte di VII specie (< 0,04 bar). Quali sono ???
Quale deve essere lo spessore del rame e dell'acciaio in caso di tubazioni in vista???
grazie.