Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
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Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Buongiorno,
ho un edificio con 70 piccoli appartamenti più piano terra comune con totale 85 bagni, ci saranno circa 220 persone all'interno.
In pratica calcolando la contemporaneità di acs con il solito metodo delle unità di carico e la tabella della UNI 806 mi risultano quei 108 [l/min] finali ma mi sembra decisamente poco..che ne pensate? non capisco dove sia l'errore perchè sostanzialmente equivale a 10 docce in contemporanea che è decisamente poco in quel contesto a occhio, considerando che questa portata istantanea mi servirà poi per dimensionare i produttori istantanei di acs.
ho un edificio con 70 piccoli appartamenti più piano terra comune con totale 85 bagni, ci saranno circa 220 persone all'interno.
In pratica calcolando la contemporaneità di acs con il solito metodo delle unità di carico e la tabella della UNI 806 mi risultano quei 108 [l/min] finali ma mi sembra decisamente poco..che ne pensate? non capisco dove sia l'errore perchè sostanzialmente equivale a 10 docce in contemporanea che è decisamente poco in quel contesto a occhio, considerando che questa portata istantanea mi servirà poi per dimensionare i produttori istantanei di acs.
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Ho fatto una verifica veloce e con il mio foglio mi risutano 525 UCF, 255 UCC, 780 UCT e 11.7 l/s comunque siamo abbastanza vicini. 10 docce in contemporanea mi sembra un valore ragionevole.
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Non ho capito gli 11,7 [l/s].
A me risultano dalla tabella di contemporaneità 1,8 [l/s] circa ovvero 108 [l/min] che sono 10-11 docce..
A me risultano dalla tabella di contemporaneità 1,8 [l/s] circa ovvero 108 [l/min] che sono 10-11 docce..
Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Non ho preso le tabelle, le avevo messe in un foglio excel anni fa, a memoria non ricordo che coefficienti di conversione di fossero tra le UC e la portata in funzione del numero di UC, non è lineare. Non mi è chiaro nel tuo foglio il significato di "non tiene conto del fattore di contemporaneità"
EDIT: mi sono accorto ora che dici l/min, non l/s e che fai riferimento alla 806, per cui stiamo usando metodi diversi, faccio riferimento alla 9182 prospetto D.3 che a 700 UC fa corrispondere 11 l/s. Fammi controllare cosa dice la 806
EDIT: mi sono accorto ora che dici l/min, non l/s e che fai riferimento alla 806, per cui stiamo usando metodi diversi, faccio riferimento alla 9182 prospetto D.3 che a 700 UC fa corrispondere 11 l/s. Fammi controllare cosa dice la 806
Ultima modifica di arkanoid il lun apr 14, 2025 11:44, modificato 2 volte in totale.
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
la tabella UNI 806 l'ho allegata..
In pratica a quelle 300 u.d.c. corrisponde una portata massima simultanea in l/s di 1,8 che appunto mi sembra bassa
"non tiene conto del fattore di contemporaneità" significa appunto che sommo le varie utenze per avere le portate massime ma poi (con la tabella sotto) mi riporto dalle portate sommate a quella di progetto cioè massima contemporanea
In pratica a quelle 300 u.d.c. corrisponde una portata massima simultanea in l/s di 1,8 che appunto mi sembra bassa
"non tiene conto del fattore di contemporaneità" significa appunto che sommo le varie utenze per avere le portate massime ma poi (con la tabella sotto) mi riporto dalle portate sommate a quella di progetto cioè massima contemporanea
Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Ok ho dato una sbirciata alla 806. Devi considerare le UCT non solo le UCF. Con 700 UCT hai circa 2.8 l/s che sono molto meno di quanto risulta dalla 9182 ma comunque un valore congruente a mio avviso.
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Scusa, devi fare 70 produttori istantanei? O un produttore istantaneo?
A me verrebbe un fattore di contemporaneità di 0.29, quindi circa 24 docce, ciò significa almeno 250 l/min con la 9182
A me verrebbe un fattore di contemporaneità di 0.29, quindi circa 24 docce, ciò significa almeno 250 l/min con la 9182
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Annulla quanto ho scritto sopra, mi ero perso il cardine della questione che è il dimensionamento dei produttori istantanei di ACS.
Il tuo calcolo con la 806 è corretto, ma non userei la 806 per dimensionare la potenza degli scambiatori. E' una norma nata per il dimensionamento delle reti di distribuzione.
Farei più affidamento alla 9182 che per 300 UCC restituisce una portata contemporanea di 6.45 l/s. Fai attenzione comunque al range di modulazione dei produttori istantanei, perchè il rischio che ti trovi pendolamenti di temperatura è non trascurabile quando hai così tante utenze.
Tutta la parte dal prospetto F.1 in avanti della 9182 non è applicabile perchè si basa sulla produzione con accumulo e non istantanea

Il tuo calcolo con la 806 è corretto, ma non userei la 806 per dimensionare la potenza degli scambiatori. E' una norma nata per il dimensionamento delle reti di distribuzione.
Farei più affidamento alla 9182 che per 300 UCC restituisce una portata contemporanea di 6.45 l/s. Fai attenzione comunque al range di modulazione dei produttori istantanei, perchè il rischio che ti trovi pendolamenti di temperatura è non trascurabile quando hai così tante utenze.
Tutta la parte dal prospetto F.1 in avanti della 9182 non è applicabile perchè si basa sulla produzione con accumulo e non istantanea
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Grazie...
semplicemente c'è una differenza enorme tra la 806 e la 9182 (che ora userò) e non capisco il motivo di questa differenza ma ok...
Altra domanda leggermente off-topic. Ancora devo capire quale è il metodo "approvato" per il dimensionamento dei volani per scambiatori di acs a produzione istantanea. Ognuno se ne esce con valori molto diversi..cioè secondo me:
- la "taglia" del produttore mi dipende dalla portata di acqua calda sanitaria massima simultanea calcolata con la UNI 9182 come dicevamo
- il volume del volano però, non può basarsi su questo valore che sarà probabilmente raggiunto per tempi piccoli, e quindi su quale portata
viene basata? mi verrebbe da dire sulla portata "media" che ottengo dividendo il volume di acs consumata nel periodo di punta per il periodo di punta, ovvero nel caso mio 15.200 [l]/90 [min]= 168 [l/min] che è diverso dai 387 [l/min] che otteneva per la simultanea Arkanoid con la UNI 9182. non so se mi spiego..
semplicemente c'è una differenza enorme tra la 806 e la 9182 (che ora userò) e non capisco il motivo di questa differenza ma ok...
Altra domanda leggermente off-topic. Ancora devo capire quale è il metodo "approvato" per il dimensionamento dei volani per scambiatori di acs a produzione istantanea. Ognuno se ne esce con valori molto diversi..cioè secondo me:
- la "taglia" del produttore mi dipende dalla portata di acqua calda sanitaria massima simultanea calcolata con la UNI 9182 come dicevamo
- il volume del volano però, non può basarsi su questo valore che sarà probabilmente raggiunto per tempi piccoli, e quindi su quale portata
viene basata? mi verrebbe da dire sulla portata "media" che ottengo dividendo il volume di acs consumata nel periodo di punta per il periodo di punta, ovvero nel caso mio 15.200 [l]/90 [min]= 168 [l/min] che è diverso dai 387 [l/min] che otteneva per la simultanea Arkanoid con la UNI 9182. non so se mi spiego..
Ultima modifica di shinobi9 il lun apr 14, 2025 12:24, modificato 1 volta in totale.
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Ma tu hai le cassette individuali ai piani?shinobi9 ha scritto: lun apr 14, 2025 12:15 Ancora devo capire quale è il metodo "approvato" per il dimensionamento dei volani per scambiatori di acs a produzione istantanea.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Ma tu hai le cassette individuali ai piani?
No devo produrre in centrale
Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Non mi risulta ci sia nessuna norma tecnica per il dimensionamento dei volani inerziali dei produttori rapidi.
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
No più che altro per capire il vostro metodo. Io ho un'idea ma non so quanto sia corretta. è una questione complessa a parere mio.
Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
ah, è semplice.shinobi9 ha scritto: lun apr 14, 2025 12:15 Grazie...
semplicemente c'è una differenza enorme tra la 806 e la 9182 (che ora userò) e non capisco il motivo di questa differenza ma ok...
nella maggioranza degli edifici collettivi i valori 9182 (e comunque previgenti, a livello UE) si sono dimostrati nella pratica enormi rispetto a quelli reali (ad es. negli ospedali 3-4 volte maggiori).
ciò causava (nei paesi che se occupano) numerose problematiche a partire dal fatto che tubazioni troppo grosse hanno acqua che scorre molto lenta e ciò favorisce lo sviluppo batterico del biofilm sulle pareti, quindi a livello europeo è stata emanata la 806 ovvero una norma con valori più congrui (=più bassi) in modo da limitare questi fenomeni (e spendere meno in tubazioni inutilmente grandi...).
come dice arkanoid per star tranquilli, visto che ovviamente in italia ci siamo rifiutati di ritirare/adeguare la 9182, meglio usare la 9182 per dimensionare i produttori rapidi, ciò comporterà prestazioni migliori e nessun rischio di sovraccarico a fronte di un sovracosto tutto sommato minimo (e comunque giustificabile vista la facilità con cui gli scambiatori ACS si incrostano e devono quindi poter funzionare con prestazioni degradate per evitare interventi di manutenzione frequenti che sono fuori dal contesto condominiale).
Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Capito, grazie a tutti.
In merito al dimensionamento dei volani nei produttori istantanei sapete dirmi cosa ne pensate se avete già avuto esperienza?
In merito al dimensionamento dei volani nei produttori istantanei sapete dirmi cosa ne pensate se avete già avuto esperienza?
Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Ho poca esperienza e insufficiente ad avere la sensibilità necessaria a dare consigli. Quando mi è capitato mi sono affidato alla consulenza tecnica dei fornitori.
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Foglio di calcolo Aicarr disponibile per i soci.shinobi9 ha scritto: lun apr 14, 2025 13:34 Capito, grazie a tutti.
In merito al dimensionamento dei volani nei produttori istantanei sapete dirmi cosa ne pensate se avete già avuto esperienza?
Tom Bishop
Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
e per chi non è socio?
la termodinamica è una scienza per tutti mica solo per i soci aicarr, era per capire quale ragionamento seguite in questo contesto.

la termodinamica è una scienza per tutti mica solo per i soci aicarr, era per capire quale ragionamento seguite in questo contesto.
Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Il ragionamento che ho fatto (per chi ha pazienza) per i 70 appartamenti è questo, ma come vedrete vengono volumi molto grandi:
- A.c.s. massima simultanea (UNI 9182)= 528 [l/min] che corrisponde a circa 52 docce in simultanea (valore molto grande)
Con il valore sopra ho scelto soltanto i produttori istantanei, che sono 3 in cascata da 200 [l/min] ma è un valore saltuario e molto alto per cui non credo sia sensato dimensionare il volano a monte del produttore istantaneo su questo valore.
Di conseguenza ho preso come portata massima simultanea quella nel periodo di punta (Volume di acs consumato/ 90 min di punta) che corrisponde a circa 170 [l/min] (17 docce in simultanea) che mi sembra più sensato.
Se lo scambiatore del produttore istantaneo deve scaldare da 10 a 40 gradi 170 [l/min] significa che la potenza termica di scambio vale P=g2*c*deltaT2= (170/1000*60)*4186*(40-10)= 355 [kW] ("2" sta a significare circuito secondario, a valle dello scambiatore cioè lato utenze).
Al primario dello scambiatore ho visto da cataloghi di produttori che si ha in genere un deltaT nominale di circa 25-26 gradi (basta vedere quale portata primaria corrisponde ad una data secondaria con deltaT 30). . Considerando 26 gradi quindi avrò una portata al primario di g1=g2*(deltaT2/deltaT1)= 196 [l/min]
Se quindi i produttori istantanei dovessero funzionare con il solo volano, avrei bisogno di 196 [l/min] a monte dello scambiatore per 90 [min] di periodo di picco...che corrispondono alla cifra enorme di 17.640 [litri] che corrispondono ai 355 [kW]di cui sopra con deltaT 26 [°C].
Tuttavia avendo la pompa di calore che può funzionare in simultanea (ipotizzando 2 macchine in parallelo di 60 [kW], quindi 120 [kW] totali) è come se la potenza del volano necessaria diventasse 355-120= 235 [kW].
Quindi mi serve un volano che "eroga" 235 [kW] con deltaT 26 [°C] e corrisponde a un volume dato dalla formula: P*t=ro*V*c*deltaT
quindi: V= P*t/ (ro*c*deltaT)
P= potenza 235 kW
t= tempo di picco 90 min
deltaT accumulo= 26 °C
sostituendo avrei: V= 11.500 [l] circa...decisamente tanto..
Vendendo su un catalogo cordivari si dice che basterebbero 3500-4000 [l]..cosa sbaglio?
Magari è eccessivo il picco di 90 min a 170 l/min? sarebbero circa 191 docce nel periodo di punta su 220 abitanti.. è bassa la potenza della PDC?
- A.c.s. massima simultanea (UNI 9182)= 528 [l/min] che corrisponde a circa 52 docce in simultanea (valore molto grande)
Con il valore sopra ho scelto soltanto i produttori istantanei, che sono 3 in cascata da 200 [l/min] ma è un valore saltuario e molto alto per cui non credo sia sensato dimensionare il volano a monte del produttore istantaneo su questo valore.
Di conseguenza ho preso come portata massima simultanea quella nel periodo di punta (Volume di acs consumato/ 90 min di punta) che corrisponde a circa 170 [l/min] (17 docce in simultanea) che mi sembra più sensato.
Se lo scambiatore del produttore istantaneo deve scaldare da 10 a 40 gradi 170 [l/min] significa che la potenza termica di scambio vale P=g2*c*deltaT2= (170/1000*60)*4186*(40-10)= 355 [kW] ("2" sta a significare circuito secondario, a valle dello scambiatore cioè lato utenze).
Al primario dello scambiatore ho visto da cataloghi di produttori che si ha in genere un deltaT nominale di circa 25-26 gradi (basta vedere quale portata primaria corrisponde ad una data secondaria con deltaT 30). . Considerando 26 gradi quindi avrò una portata al primario di g1=g2*(deltaT2/deltaT1)= 196 [l/min]
Se quindi i produttori istantanei dovessero funzionare con il solo volano, avrei bisogno di 196 [l/min] a monte dello scambiatore per 90 [min] di periodo di picco...che corrispondono alla cifra enorme di 17.640 [litri] che corrispondono ai 355 [kW]di cui sopra con deltaT 26 [°C].
Tuttavia avendo la pompa di calore che può funzionare in simultanea (ipotizzando 2 macchine in parallelo di 60 [kW], quindi 120 [kW] totali) è come se la potenza del volano necessaria diventasse 355-120= 235 [kW].
Quindi mi serve un volano che "eroga" 235 [kW] con deltaT 26 [°C] e corrisponde a un volume dato dalla formula: P*t=ro*V*c*deltaT
quindi: V= P*t/ (ro*c*deltaT)
P= potenza 235 kW
t= tempo di picco 90 min
deltaT accumulo= 26 °C
sostituendo avrei: V= 11.500 [l] circa...decisamente tanto..

Vendendo su un catalogo cordivari si dice che basterebbero 3500-4000 [l]..cosa sbaglio?
Magari è eccessivo il picco di 90 min a 170 l/min? sarebbero circa 191 docce nel periodo di punta su 220 abitanti.. è bassa la potenza della PDC?
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
528 l/min x 10min = 5280 litri a dt 26K = 575MJ
Concedendo un'ora per la ricarica del volano, hai bisogno un generatore di 200kW, oppure concedendo 1h30 hai bisogno 120kW
Concedendo un'ora per la ricarica del volano, hai bisogno un generatore di 200kW, oppure concedendo 1h30 hai bisogno 120kW
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
e il volano da quanti litri lo consideri in questo caso?
Mi pare di capire quindi che il tuo tempo di picco è 10 minuti e basta
Mi pare di capire quindi che il tuo tempo di picco è 10 minuti e basta
Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
3 cose, se si ipotizzano durate medie di 10 minuti con acquedotto a 10°C e doccia a 45°C:
- non capisco i 528 l/min. Per 300 UCC la 9182 indica 6.45 l/s = 387 l/min
- 23.220 l/h * 35/860=945 kW di potenza
- 3870*35/860 = 157.5 kWh di energia
Detto ciò, questi ~160 kWh di energia devono essere stoccati totalmente/parzialmente in serbatoi tali per cui la pompa primaria dello scambiatore non vada a miscelare al punto di perdere la temperatura utile nel volano e di conseguenza non avere più la potenza allo scambiatore.
Per quello che dicevo prima prendete con le pinze quel che dico vista l'inesperienza.
Se l'accumulo è a 55°C e ci servono per avere la potenza nominale, in quei 10 minuti non dobbiamo avere miscelazione degna di nota nella parte alta dell'inerziale. Ipotizzando che lato primario lavori delta T 35°C (55°C-20°C con secondario in controcorrente 10°-45°C) abbiamo 24 mc/h sul primario ipotesi divisa su tre impianti (8 mc/h cadauno).
Un serbatoio da .6 metri di diametro ha una sezione di 0.28 mq che con una portata di 8 mc/h (0.0022 mc/s) ha una velocità di 0.008 m/s. In 600s l'acqua fredda sale di 4.8 metri. Se abbiamo serbatoi alti 1,8 metri ne servono almeno 3 in parallelo per non perdere temperatura in alto.
Totale 3*1500 litri. Se i serbatoi fossero con 90 cm di diametro la sezione è 0.64 m, la velocità viene di 0.0035 m/s che porta ad una altezza utile di 2.1 metri. In questo caso un ipotetico serbatoio alto sempre 1.8 metri richiede 2 volani da 1.150 litri, totale 2.3 mc. Provate a prendere un serbatoio commerciale idoneo e fate il conto.
Per me può essere un ragionamento valido, che ne pensate?
- non capisco i 528 l/min. Per 300 UCC la 9182 indica 6.45 l/s = 387 l/min
- 23.220 l/h * 35/860=945 kW di potenza
- 3870*35/860 = 157.5 kWh di energia
Detto ciò, questi ~160 kWh di energia devono essere stoccati totalmente/parzialmente in serbatoi tali per cui la pompa primaria dello scambiatore non vada a miscelare al punto di perdere la temperatura utile nel volano e di conseguenza non avere più la potenza allo scambiatore.
Per quello che dicevo prima prendete con le pinze quel che dico vista l'inesperienza.
Se l'accumulo è a 55°C e ci servono per avere la potenza nominale, in quei 10 minuti non dobbiamo avere miscelazione degna di nota nella parte alta dell'inerziale. Ipotizzando che lato primario lavori delta T 35°C (55°C-20°C con secondario in controcorrente 10°-45°C) abbiamo 24 mc/h sul primario ipotesi divisa su tre impianti (8 mc/h cadauno).
Un serbatoio da .6 metri di diametro ha una sezione di 0.28 mq che con una portata di 8 mc/h (0.0022 mc/s) ha una velocità di 0.008 m/s. In 600s l'acqua fredda sale di 4.8 metri. Se abbiamo serbatoi alti 1,8 metri ne servono almeno 3 in parallelo per non perdere temperatura in alto.
Totale 3*1500 litri. Se i serbatoi fossero con 90 cm di diametro la sezione è 0.64 m, la velocità viene di 0.0035 m/s che porta ad una altezza utile di 2.1 metri. In questo caso un ipotetico serbatoio alto sempre 1.8 metri richiede 2 volani da 1.150 litri, totale 2.3 mc. Provate a prendere un serbatoio commerciale idoneo e fate il conto.
Per me può essere un ragionamento valido, che ne pensate?
Ultima modifica di arkanoid il lun apr 14, 2025 18:51, modificato 1 volta in totale.
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Un serbatoio da cui estrarre 575MJ, partendo da temperature almeno 5° superiori a quelle dell'acs. Quindi se tu fornisci acqua a 40°C, devi accumularla a 45°C e devi poter estrarre 575MJ in 10' da quel volume, senza scendere sotto i 40°C.shinobi9 ha scritto: lun apr 14, 2025 18:15 e il volano da quanti litri lo consideri in questo caso?
A parità di energia, ma con un quinto del dt, corrisponde a 5 volte il volume, quindi 25 m3 di volano.
Evidentemente la soluzione non è praticabile.
Io accumulerei 5000 litri a 45°C e festa finita.
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Giá infatti non avevo considerato un deltaT di 5 per la pompa di calore a monte del volano ed era un dubbio che avevo.
In pratica se accumulo con 5000 litri e ho una massima istantanea di 528 l/min al secondario ho una portata di 5 volte al primario lavorando la pdc a deltaT 5 (2640 litri/min) e durata del volano di soli 1,9 minuti!!!
Eppure sono questi i valori di accumulo consigliati dai produttori (spero su casi testati) quindi immagino che tutto il nocciolo della questione sia che effettivamente i minuti in cui ho la portata massima contemporanea sono veramente pochi nella realtà..
Io con un mix tra intuito e ragionamento dimensionerei come:
2 pdc da 60 kW
2 volani da 2500 litri
3 produttori istantanei da 200 l/min
In pratica se accumulo con 5000 litri e ho una massima istantanea di 528 l/min al secondario ho una portata di 5 volte al primario lavorando la pdc a deltaT 5 (2640 litri/min) e durata del volano di soli 1,9 minuti!!!
Eppure sono questi i valori di accumulo consigliati dai produttori (spero su casi testati) quindi immagino che tutto il nocciolo della questione sia che effettivamente i minuti in cui ho la portata massima contemporanea sono veramente pochi nella realtà..
Io con un mix tra intuito e ragionamento dimensionerei come:
2 pdc da 60 kW
2 volani da 2500 litri
3 produttori istantanei da 200 l/min
Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Hai ragione con i 387, 528 nasce da altre utenze di cui non avevo parlato, ma mi resta il dubbio sul deltaT del primario che dici. Avendo una pdc va bene considerare un deltaT al primario di 35 gradi?arkanoid ha scritto: lun apr 14, 2025 18:32 3 cose, se si ipotizzano durate medie di 10 minuti con acquedotto a 10°C e doccia a 45°C:
- non capisco i 528 l/min. Per 300 UCC la 9182 indica 6.45 l/s = 387 l/min
- 23.220 l/h * 35/860=945 kW di potenza
- 3870*35/860 = 157.5 kWh di energia
Detto ciò, questi ~160 kWh di energia devono essere stoccati totalmente/parzialmente in serbatoi tali per cui la pompa primaria dello scambiatore non vada a miscelare al punto di perdere la temperatura utile nel volano e di conseguenza non avere più la potenza allo scambiatore.
Per quello che dicevo prima prendete con le pinze quel che dico vista l'inesperienza.
Se l'accumulo è a 55°C e ci servono per avere la potenza nominale, in quei 10 minuti non dobbiamo avere miscelazione degna di nota nella parte alta dell'inerziale. Ipotizzando che lato primario lavori delta T 35°C (55°C-20°C con secondario in controcorrente 10°-45°C) abbiamo 24 mc/h sul primario ipotesi divisa su tre impianti (8 mc/h cadauno).
Un serbatoio da .6 metri di diametro ha una sezione di 0.28 mq che con una portata di 8 mc/h (0.0022 mc/s) ha una velocità di 0.008 m/s. In 600s l'acqua fredda sale di 4.8 metri. Se abbiamo serbatoi alti 1,8 metri ne servono almeno 3 in parallelo per non perdere temperatura in alto.
Totale 3*1500 litri. Se i serbatoi fossero con 90 cm di diametro la sezione è 0.64 m, la velocità viene di 0.0035 m/s che porta ad una altezza utile di 2.1 metri. In questo caso un ipotetico serbatoio alto sempre 1.8 metri richiede 2 volani da 1.150 litri, totale 2.3 mc. Provate a prendere un serbatoio commerciale idoneo e fate il conto.
Per me può essere un ragionamento valido, che ne pensate?
Altra cosa interessante che giustamente non devo avere miscelazione..questi 5000 litri eventuali di cui parla NNN non conviene averli in uno o più volani in serie al produttore ( a monte) allora? Ma come mai su tutte le schede tecniche mettono il volano in parallelo tipo separatore idraulico? Di fatto non mi da metà della capaicitá così?
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Anche meno... ti mando un link di un lavoro mio (in privato).shinobi9 ha scritto: lun apr 14, 2025 19:28 Ma come mai su tutte le schede tecniche mettono il volano in parallelo tipo separatore idraulico? Di fatto non mi da metà della capaicitá così?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Grazie, molto interessante! Me lo studio.
Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Non funziona a pistone, le portata in gioco generano grossi rimescolamenti interni.arkanoid ha scritto: lun apr 14, 2025 18:32 Se i serbatoi fossero con 90 cm di diametro la sezione è 0.64 m, la velocità viene di 0.0035 m/s che porta ad una altezza utile di 2.1 metri. In questo caso un ipotetico serbatoio alto sempre 1.8 metri richiede 2 volani da 1.150 litri, totale 2.3 mc. Provate a prendere un serbatoio commerciale idoneo e fate il conto.
Per me può essere un ragionamento valido, che ne pensate?
Con la produzione istantanea, fare riferimento ai cataloghi tecnici dei produttori e come "consiglio" raddoppiare il volume rispetto al bollitore acs e scegliere bollitori che riescano a stratificare bene
NOTA: se usi (ma con volumi simili NON mi sembra il caso) quelli di "ex rotex" c'è anche il sw di simulazione fatto molto bene.
Io spesso li uso, ma non per uttenze con queste portate e vanno molto ma molto bene
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Bollitori che sfruttano al massimo la stratificazione sono quelli della Sailer.
https://www.sailergmbh.de/fileadmin/dat ... kt_WPS.pdf
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
35°C è il delta T al primario dello scambiatore, non al carico del serbatoio. Quello se è a pompa di calore sarà comunque i classici 5°C, ma lo farei partire con sonda abbastanza in alto, perchè avendo portata 7 volte lo scambiatore rimescola senza dubbio e non lo farei funzionare mentre ho il prelievo di picco.shinobi9 ha scritto: lun apr 14, 2025 19:28 Hai ragione con i 387, 528 nasce da altre utenze di cui non avevo parlato, ma mi resta il dubbio sul deltaT del primario che dici. Avendo una pdc va bene considerare un deltaT al primario di 35 gradi?
Fa parte delle cose su cui non ho sensibilitàAltra cosa interessante che giustamente non devo avere miscelazione..questi 5000 litri eventuali di cui parla NNN non conviene averli in uno o più volani in serie al produttore ( a monte) allora? Ma come mai su tutte le schede tecniche mettono il volano in parallelo tipo separatore idraulico? Di fatto non mi da metà della capaicitá così?
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Parli delle portate dei generatori a pdc o delle portate allo scambiatore? Sul primo non ho dubbi che sia così, per quello vedi risposta precedente (non attiverei le pdc in quei 10 minuti), sul secondario con velocità verticale media di mm/s e grosso delta T credevo che stratificasse senza problemi. Se dalla tua esperienza non è così, è un dato che tengo presente.SuperP ha scritto: lun apr 14, 2025 22:10 Non funziona a pistone, le portata in gioco generano grossi rimescolamenti interni.
Con la produzione istantanea, fare riferimento ai cataloghi tecnici dei produttori e come "consiglio" raddoppiare il volume rispetto al bollitore acs e scegliere bollitori che riescano a stratificare bene
NOTA: se usi (ma con volumi simili NON mi sembra il caso) quelli di "ex rotex" c'è anche il sw di simulazione fatto molto bene.
Io spesso li uso, ma non per uttenze con queste portate e vanno molto ma molto bene
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Non mi piace lo schema, perchè il primario scambiatore torna al generatore e non all'inerziale? Sono due circuiti diversi con delta T diversi. Così non funziona.
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Non ce n'è molti di circuiti così che funzionanno.arkanoid ha scritto: mar apr 15, 2025 08:10 Non mi piace lo schema, perchè il primario scambiatore torna al generatore e non all'inerziale? Sono due circuiti diversi con delta T diversi. Così non funziona.
Questa settimana ho avuto un incontro con dei ricercatori dell'EURAC di Bolzano proprio su questo argomento.
L'Eurac ha pubblicato diverse ricerche sull'argomento tra cui ad esempio vi cito questa come bibliografia.
Parte degli esiti di quell'incontro sono scaturiti nella presentazione che ho linkato a shinobi (non chiedetemela, non posso divulgarla ulteriormente, ma presto sarà pubblica, e potrete iscrivervi qui).
In generale non ci può essere stratificazione in nessun serbatoio dove la somma dei valori assoluti delle circolazioni entranti e uscenti supera 2-2.5 l/h per ogni litro di accumulo. Ciò significa che la portata massima è 2.5 m3/h per ogni mille litri di accumulo stratificato.
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Io non produrrei acqua a 50°C per poi miscelarla a 40° e costringere l'accumulo a 55°.
Io produrrei acqua a 40° con generatore impostato a 45°C...
E poi scaricare l'accumulo in 6'25" e aspettare 3h30' per ricaricarlo non mi sembra una buona idea.
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
mettere due pompe in serie non è mai una buona cosa e per avere delta T compatibili con i generatori a PDC vengono portate elevatissime, quegli scambiatori come fai a costruirli con rapporto primario / secondario 1:6-1:7? Perdono una fucilata
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Infatti non puoi. Anche quelli citati da Tom sono nati per essere affiancati a caldaie a biomassa (mandata calda) o caldaie a condensazione (ritorno freddo), non a pdc.arkanoid ha scritto: mar apr 15, 2025 08:30 mettere due pompe in serie non è mai una buona cosa e per avere delta T compatibili con i generatori a PDC vengono portate elevatissime, quegli scambiatori come fai a costruirli con rapporto primario / secondario 1:6-1:7? Perdono una fucilata
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Intendo la portata lato pompa di calore. Quando entrano dentro m3/h in un bollitore... la miscelazione è inevitabile anche se poi molti costruttore hanno soluzioni o migliorie.arkanoid ha scritto: mar apr 15, 2025 08:07
Parli delle portate dei generatori a pdc o delle portate allo scambiatore?
Per le portate allo scambiatore dipende dalle temperature di stoccaggio
Cmq con quest esoluzioni, se di qualità, produci ACS a temperatura di 2-3°C massimo inferiore a quella dello stoccaggio
Io su soluzioni grandi farei uno scambiatore esterno che carica un bollitore, il contrario del istantaneo.
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Condivido, anche se qui ci sono i "the last of us" della legionellosi che avrebbero da ridire.SuperP ha scritto: mar apr 15, 2025 13:30 Io su soluzioni grandi farei uno scambiatore esterno che carica un bollitore, il contrario del istantaneo.
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Basta produrre a 65, accumuli a 63÷62, e fai in modo che il ricircolo non ritorni sotto i 50°CNoNickName ha scritto: mar apr 15, 2025 13:37Condivido, anche se qui ci sono i "the last of us" della legionellosi che avrebbero da ridire.SuperP ha scritto: mar apr 15, 2025 13:30 Io su soluzioni grandi farei uno scambiatore esterno che carica un bollitore, il contrario del istantaneo.
Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Hai detto niente...NicoF ha scritto: mar apr 15, 2025 16:21Basta produrre a 65, accumuli a 63÷62, e fai in modo che il ricircolo non ritorni sotto i 50°CNoNickName ha scritto: mar apr 15, 2025 13:37Condivido, anche se qui ci sono i "the last of us" della legionellosi che avrebbero da ridire.SuperP ha scritto: mar apr 15, 2025 13:30 Io su soluzioni grandi farei uno scambiatore esterno che carica un bollitore, il contrario del istantaneo.
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Salute!NicoF ha scritto: mar apr 15, 2025 16:21 Basta produrre a 65, accumuli a 63÷62, e fai in modo che il ricircolo non ritorni sotto i 50°C
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Normale amministrazione l'accumulo lato sanitario sulle grandi utenze "controllate", dove puoi anche avere un dosaggio che aiuta nella gestione patogeni. Mi spaventa il condominio dove ben difficilmente c'è un controllo e usare dosaggi di prodotti potenzialmente pericolosi (per l'uomo e per l'impianto) è un po' da brivido lungo la schiena.SuperP ha scritto: mar apr 15, 2025 13:30 Io su soluzioni grandi farei uno scambiatore esterno che carica un bollitore, il contrario del istantaneo.
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Infatti sto valutando anche questa ipotesi. Almeno si hanno volumi di accumulo minori. Anche perchè in un palazzo di 70 unità indipendentemente dal fatto che metto un produttore istantaneo poi non metto un dosatore di perossido di idrogeno o similari per la legionella? Cioè con lo scambiatore istantaneo proteggi l’accumulo ma mica il Resto dell’impianto..e mentre pensavo a questa cosa mi chiedevo il perchè di tanta diffusione di questo sistemaarkanoid ha scritto: mar apr 15, 2025 18:12Normale amministrazione l'accumulo lato sanitario sulle grandi utenze "controllate", dove puoi anche avere un dosaggio che aiuta nella gestione patogeni. Mi spaventa il condominio dove ben difficilmente c'è un controllo e usare dosaggi di prodotti potenzialmente pericolosi (per l'uomo e per l'impianto) è un po' da brivido lungo la schiena.SuperP ha scritto: mar apr 15, 2025 13:30 Io su soluzioni grandi farei uno scambiatore esterno che carica un bollitore, il contrario del istantaneo.

Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
meno volume di accumulo hai e più sarà facile la gestione dei trattamenti chimici (perchè l'accumulo è un volume "morto" in cui il prodotto va comunque dosato, ma decade più rapidamente, formando sottoprodotti corrosivi, e inoltre l'accumulo stratifica in modo naturale sicchè sul fondo si forma sempre una "bolla" a temperatura ridotta che favorisce lo sviluppo del batterio anche se la rete viene mantenuta tutta a temperature superiori ai 50°C)
accumulare dal lato tecnico non è più efficiente (al contrario, come ha detto NNN, è meno efficiente in quanto per via della presenza dello scambiatore e del relativo salto solo parte del calore accumulato è effettivamente recuperabile, mentre il volume disperde comunque tutto), ma almeno elimina queste problematiche (il consiglio nasce comunque per gli impianti autonomi di abitazioni importanti e/o con solare termico, in quanto l'assenza dell'accumulo lato sanitario combinata con l'assenza del ricircolo è una protezione sostanziale dallo sviluppo del batterio)
accumulare dal lato tecnico non è più efficiente (al contrario, come ha detto NNN, è meno efficiente in quanto per via della presenza dello scambiatore e del relativo salto solo parte del calore accumulato è effettivamente recuperabile, mentre il volume disperde comunque tutto), ma almeno elimina queste problematiche (il consiglio nasce comunque per gli impianti autonomi di abitazioni importanti e/o con solare termico, in quanto l'assenza dell'accumulo lato sanitario combinata con l'assenza del ricircolo è una protezione sostanziale dallo sviluppo del batterio)
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Ho provato a impostare il calcolo con i dati da te suggeriti. Il tempo di ricarica dell'accumulo è dato dalla potenza del generatore.NoNickName ha scritto: mar apr 15, 2025 08:26
Io non produrrei acqua a 50°C per poi miscelarla a 40° e costringere l'accumulo a 55°.
Io produrrei acqua a 40° con generatore impostato a 45°C...
E poi scaricare l'accumulo in 6'25" e aspettare 3h30' per ricaricarlo non mi sembra una buona idea.
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Non mi sono spiegato, scusami.Tom Bishop ha scritto: mer apr 16, 2025 06:26 Ho provato a impostare il calcolo con i dati da te suggeriti.
E' ovvio che non cambia niente dal punto di vista dell'accumulo, ma cambia tanto dal punto di vista dell'efficienza del generatore.
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Sì questo l'ho compreso.NoNickName ha scritto: mer apr 16, 2025 07:17 Non mi sono spiegato, scusami.
E' ovvio che non cambia niente dal punto di vista dell'accumulo, ma cambia tanto dal punto di vista dell'efficienza del generatore.
Dalle varie esperienze che ho fatto, sia in ambito civile che ospedaliero, la differenza la fa la selezione dello scambiatore e la capacità degli accumuli. Contare sulla loro stratificazione è complicato per via delle portate in gioco, come già detto un po' da tutti. Energeticamente è meno efficiente dell'accumulare acs, ma resta il sistema che preferisco per la produzione di acqua calda per impianti centralizzati. La gestione della legionella è una notevole criticità in gestione e devo dire che con sistemi a scambio istantaneo in produzione non ho più avuto formazione di colonie. Mi rimane qualche positività in rami morti. Nei progetti più recenti, anche in ambito civile, preferisco la produzione istantanea e ricircolo sino alle utenze con anello entra-esci cercando di eliminando qualsiasi trattamento.
In un progetto recente per 29 alloggi ho previsto 4500 litri di accumulo e 3 scambiatori in parallelo da 153kW cadauno. Ho dovuto però considerare gli accumuli a 54°C. Dietro ho due PDC da 120kW cadauna con ridondanza N+1.
Tom Bishop
Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Come hai fatto per la contabilizzazione del ricircolo? Eventualmente rispondi qui viewtopic.php?p=125220&hilit=contabiliz ... lo#p125220 per non sporcare questa
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Re: Contemporaneità acs edificio con 70 appartamenti
Un unico serbatoio o più serbatoi?In un progetto recente per 29 alloggi ho previsto 4500 litri di accumulo