Rifacimento impianto citofonico condominiale

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giumarhel
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Rifacimento impianto citofonico condominiale

Messaggio da giumarhel »

Salve,
vorrei porre il seguente quesito: "Può una ditta edile con codice ateco 412 -costruzioni di edifici residenziali e non- eseguire il rifacimento dell'impianto citofonico condominiale? Può anche effettuare sostituzione di lampadine in condominio? Alcuni condomini, parenti del titolare di tale ditta, asseriscono che la suddetta sarebbe abilitata, ma per quanto riguarda il sottoscritto, proprio in virtù del codice ateco descritto, non lo è pertanto, se tale ditta eseguisse i lavori menzionati e ci fossero problemi tipo un infortunio, chi risulterebbe responsabile relativamente alle norme di sicurezza?
Grazie per ogni vostro cortese riscontro
Donato Barbetta
marcoaroma
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Re: Rifacimento impianto citofonico condominiale

Messaggio da marcoaroma »

Bisognerebbe leggere cosa possono fare anche nella visura camerale dove potrebbero esserci ulteriori attività.
giumarhel
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Re: Rifacimento impianto citofonico condominiale

Messaggio da giumarhel »

Il codice ateco che ho indicato in precedenza risulta da questo sito: "https://www.ufficiocamerale.it/trova-azienda" su cui, inserendo la partita iva della ditta, si rilevano gratuitamente alcune informazioni tra le quali il codice suddetto. Ad ogni modo, non dovrebbe essere la stessa ditta a consegnare la visura camerale per dimostrare le proprie abilitazioni, prima di fare lavori in un condominio?
marcoaroma
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Re: Rifacimento impianto citofonico condominiale

Messaggio da marcoaroma »

In caso di dubbio posto, a maggior ragione devono mostrare le abilitazioni.
Tom Bishop
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Re: Rifacimento impianto citofonico condominiale

Messaggio da Tom Bishop »

Magari subappaltano
Tom Bishop
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Re: Rifacimento impianto citofonico condominiale

Messaggio da NoNickName »

Il codice ateco 41.20.00 prevede anche la ricostruzione e ristrutturazione di strutture residenziali già esistenti, e benché sia chiaro che riguarda principalmente attività di tipo edilizio, non si può negare che nelle strutture residenziale vi siano anche impianti citofonici.
Altra cosa è l'impianto elettrico, che è codice ateco 43.21.00
Non esiste un codice specifico per gli impianti citofonici, a meno di farli rientrare negli impianti trasmissione dati o reti di comunicazione.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
giumarhel
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Re: Rifacimento impianto citofonico condominiale

Messaggio da giumarhel »

Quindi, se ho ben capito, il rifacimento dell'impianto citofonico potrebbe probabilmente anche essere eseguito da una ditta con codice ateco per costruzione di edifici residenziali e non, ma la sostituzione di lampadine no perché queste sono appartenenti ad impianti elettrici. Giusto?
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Re: Rifacimento impianto citofonico condominiale

Messaggio da NoNickName »

giumarhel ha scritto: mar mar 25, 2025 23:14 Quindi, se ho ben capito, il rifacimento dell'impianto citofonico potrebbe probabilmente anche essere eseguito da una ditta con codice ateco per costruzione di edifici residenziali e non, ma la sostituzione di lampadine no perché queste sono appartenenti ad impianti elettrici. Giusto?
No, il codice ateco indica l'attività prevalente, ma non esclusiva, e la stessa azienda potrebbe avere più codici ateco, benchè nello stesso regime fiscale.
Inoltre l'azienda potrebbe anche avere l'abilitazione secondo DM37 per gli impianti elettrici.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
giumarhel
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Re: Rifacimento impianto citofonico condominiale

Messaggio da giumarhel »

.....e quindi, per appurare se la ditta sia in possesso di altre abilitazioni come da dm37 o altri codici ateco che indichino ulteriori abilitazioni per altrettante attività, serve per forza che al datore di lavoro ovvero, l amministratore/condominio, venga consegnata la visura camerale della ditta prima del contratto per l'esecuzione dei lavori. Sbaglio ancora?
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Re: Rifacimento impianto citofonico condominiale

Messaggio da NoNickName »

giumarhel ha scritto: mer mar 26, 2025 12:01 .....e quindi, per appurare se la ditta sia in possesso di altre abilitazioni come da dm37 o altri codici ateco che indichino ulteriori abilitazioni per altrettante attività, serve per forza che al datore di lavoro ovvero, l amministratore/condominio, venga consegnata la visura camerale della ditta prima del contratto per l'esecuzione dei lavori. Sbaglio ancora?
Ai sensi del D.Lgs. 81/08 (Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro) le imprese che operano in cantiere devono custodire presso il cantiere la seguente documentazione (laddove applicabile se si tratta oppure no di cantiere e a seconda delle tipologie di lavori eseguiti):

Notifica preliminare (inviata alla A.S.L. e alla D.P.L. dal committente o dal responsabile dei lavori e consegnata all'impresa esecutrice che la deve affiggere in cantiere);
Piano di Sicurezza e di Coordinamento;
Fascicolo con le caratteristiche dell'Opera;
Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere ed eventuali relativi aggiornamenti;
Titolo abilitativo alla esecuzione dei lavori;
Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in cantiere;
Documento unico di regolarità contributiva (DURC);
Certificato di iscrizione alla Cassa Edile per ciascuna delle imprese operanti in cantiere;
Copia del registro degli infortuni per ciascuna delle imprese operanti in cantiere;
Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere;
Verbali delle ispezioni effettuate dai funzionari degli enti di controllo che abbiano titolo in materia di ispezioni dei cantieri (A.S.L., Ispettorato del lavoro, I.S.P.E.S.L., Vigili del fuoco, ecc.);
Registro delle visite mediche periodiche e di idoneità alla mansione;
Tesserini di vaccinazione antitetanica;
Certificati di idoneità per lavoratori minorenni;
Contratto di appalto (contratto con ciascuna impresa esecutrice e subappaltatrice);
Autorizzazione per eventuale occupazione di suolo pubblico;
Autorizzazioni degli enti competenti per i lavori stradali (eventuali);
Autorizzazioni o nulla osta eventuali degli enti di tutela (Soprintendenza ai Beni Architettonici e Ambientali, Soprintendenza archeologica, Assessorato regionale ai Beni Ambientali, ecc.);
Segnalazione all'esercente l'energia elettrica per lavori effettuati in prossimità di parti attive;
Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200 kg, con dichiarazione di conformità a marchio CE;
Denuncia all'organo di vigilanza dello spostamento degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200 kg;
Richiesta di visita periodica annuale all'organo di vigilanza degli apparecchi di sollevamento non manuali di portata superiore a 200 kg;
Documentazione relativa agli apparecchi di sollevamento con capacità superiore ai 200 kg, completi di verbali di verifica periodica;
Verifica trimestrale delle funi, delle catene incluse quelle per l'imbracatura e dei ganci metallici riportata sul libretto di omologazione degli apparecchi di sollevamenti;
Piano di coordinamento delle gru in caso di interferenza;
Libretto d'uso e manutenzione delle macchine e attrezzature presenti sul cantiere;
Schede di manutenzione periodica delle macchine e attrezzature;
Dichiarazione di conformità delle macchine CE;
Libretto matricolare dei recipienti a pressione, completi dei verbali di verifica periodica;
Copia di autorizzazione ministeriale all'uso dei ponteggi e copia della relazione tecnica del fabbricante per i ponteggi metallici fissi;
Piano di montaggio, trasformazione, uso e smontaggio (Pi.M.U.S.) per i ponteggi metallici fissi;
Progetto e disegno esecutivo del ponteggio, se alto più di 20 m o non realizzato secondo lo schema tipo riportato in
autorizzazione ministeriale;
Dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico da parte dell'installatore;
Dichiarazione di conformità dei quadri elettrici da parte dell'installatore;
Dichiarazione di conformità dell'impianto di messa a terra, effettuata dalla ditta abilitata, prima della messa in esercizio;
Dichiarazione di conformità dell'impianto di protezione dalle scariche atmosferiche, effettuata dalla ditta abilitata;
Denuncia impianto di messa a terra e impianto di protezione contro le scariche atmosferiche (ai sensi del D.P.R. 462/2001);
Comunicazione agli organi di vigilanza della dichiarazione di conformità dell'impianto di protezione dalle scariche atmosferiche.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
giumarhel
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Re: Rifacimento impianto citofonico condominiale

Messaggio da giumarhel »

Grazie
Informazioni davvero esaustivo.
Nel caso specifico, leggo che uno dei documenti che la ditta appaltatrice deve avere sul cantiere, è il titolo abilitativo per i lavori che la stessa deve eseguire
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