COLLEGAMENTO IMPIANTI FV - CER

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mic crip
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COLLEGAMENTO IMPIANTI FV - CER

Messaggio da mic crip »

Buongiorno,

abbiamo un caso che ci ha portato qualche dubbio.

Si tratta di una parrocchia avente due edifici, uno più grande con due falde (utilizzato come oratorio) e il secondo (asilo parrocchiale) considerato edificio storico per cui intoccabile.

Sulle falde dell'oratorio è presente un impianto fotovoltaico (conto energia + SSP, è stato recentemente rinnovato), c'è ampia disponibilità per l'installazione di un secondo impianto sull'altra falda.

In seguito all'installazione di un nuovo impianto di climatizzazione a pompa di calore a servizio dell'asilo (con vincolo storico), si è pensato di realizzare un impianto sulla seconda falda dell'oratorio e di collegarlo all'asilo tramite collegamento diretto (sono poco distanti e separati da una strada, il collegamento sarebbe comunque di una lunghezza attorno ai 100m e di facile realizzazione).

Qui sorge il dubbio, è effettivamente possibile attuare questa soluzione? Che io sappia no perchè ad ogni unità immobiliare può corrispondere un pod e l'indirizzo di fornitura deve coincidere con l'indirizzo entro cui viene installato l'impianto, spero di sbagliarmi.

Nel caso non sia possibile, la soluzione alternativa sarebbe di installare il secondo fotovoltaico come RID aggiungendo una nuova sezione (nulla di nuovo), in questo caso si potrebbe attuare un autoconsumo a distanza tramite utilizzo della rete del distributore? ( sarebbe una bella soluzione quella tramite collegamento diretto ma vedo che il GSE non dà alcuna spiegazione su questa modalità).

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NoNickName
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Re: COLLEGAMENTO IMPIANTI FV - CER

Messaggio da NoNickName »

I due immobili sono di proprietà o almeno nella disponibilità del medesimo ente?
Il soggetto che paga, che possiede e che eventualmente detrae è il medesimo ente?
I 2 POD sono intestati al medesimo ente con medesimo codice fiscale o PIVA?

Se sì, si configura come autoconsumo a distanza, fino a 10km e anche se i POD sono differenti.
Decreto Legge 60/2024 (DL "Coesione")
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Ronin
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Re: COLLEGAMENTO IMPIANTI FV - CER

Messaggio da Ronin »

è possibile farlo come collegamento diretto in modalità SSPC (una volta si chiamavano SEU) se i due lotti catastali sono "affacciati" (vedi qui https://www.arera.it/comunicati-operato ... e-risposte per i dettagli su come devono essere le aree contigue, da come lo descrivi dovresti rientrarci), la pagina GSE è qui https://www.gse.it/servizi-per-te/autoc ... lo-del-gse in effetti le informazioni sono molto vecchie e pure fuorvianti (la procedura di qualifica non è più necessaria, ad es.).
chiaramente il secondo impianto sarà allacciato elettricamente al POD dell'asilo, quindi l'impianto di terra sarà da progettare tenendo conto di ciò (in pratica il fotovoltaico sarà solo "appoggiato" fisicamente sul tetto dell'oratorio, senza avere collegamenti impiantistici con esso).

100 m non sono pochi, cmq, in termini di costi del rame (devi contenere la caduta di tensione sotto il 4%) e degli scavi, e se l'asilo è un'attività soggetta ai VVF potrebbero esserci ricadute ad es. sui cavi, potrebbe effettivamente convenire una configurazione CACER (AC a distanza), in tal caso il 2o impianto sarà invece allacciato al POD dell'oratorio ed entrambi i POD dovranno essere intestati allo stesso soggetto che sarà titolare della configurazione.
il riferimento per l'incentivo è il DM 414/23 + RT del GSE, ma questo penso tu già lo sappia.
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