Buongiorno a tutti.
In azienda dove lavoro in ufficio amministrazione da qualche mese ci siamo avvicinati alla normativa delle pratiche edilizie e dei crediti cedibili (Superbonus, Sismabonus, Bonus Facciate nello specifico).
Ovviamente il tema è sconfinato e molto tecnico, la nostra competenza si limita ad effettuare controlli oggettivi sulla documentazione e soggettivi sui soggetti dai quali acquistare i crediti cedibili secondo le modalità previste da normativa.
Avrei un quesito: supponiamo che un azienda X abbia effettuato lavori di rifacimento facciate, assoggettati alla possibilità di ottenere un credito del 90% tramite sconto in fattura.
Il verbale condominiale delibera una spesa prevista pari ad € 344.000,00 + IVA 10% complessivi prima dell'inizio dei lavori (circa ottobre 2021).
L'azienda, gli ultimi giorni di dicembre, emette due fatture al condominio:
Fattura 1, con dicitura "SAL n.1" per € 62.000 + IVA = € 69.000,00 di cui € 6.900 incassati e la restante parte come sconto in fattura.
Fattura 2, con dicitura "importo a saldo", per la restante parte € 282.000 + IVA = 310.428,00, di cui € 31.000 incassati e la restante parte come sconto in fattura.
Prima domanda: E' lecito emettere fatture per l'importo totale prima della fine dei lavori?
Poi succede quanto segue: a marzo 2022 viene emesso il secondo SAL.
Se in questo documento fosse stato indicato che l'importo complessivo, viste complicazioni, fosse aumentato a € 360.000 + IVA penso non ci sarebbe stato nessun problema (semplicemente la differenza non sarebbe stata oggetto di sconto in fattura) ...
Ma, invece, nel secondo SAL, viene indicato che l'importo è molto minore, complessivamente € 242.000 + IVA.
Seconda domanda: In questo caso, la società avrebbe dovuto rettificare le fatture emesse a dicembre 2021? Oppure, perchè l'operazione sia regolare, è sufficiente che il credito ottenuto in ADE sia pari al 90% di € 242.000 indipendentemente dalle fatture ormai emesse?
Spero di aver esposto in modo chiaro la situazione. Vi ringrazio in anticipo. Un cordiale saluto,
Chiarimenti in riferimento ai crediti fiscali per Bonus Facciate
Moderatore: Edilclima
Re: Chiarimenti in riferimento ai crediti fiscali per Bonus Facciate
La 'fattura2', se emessa A SALDO di una prestazione non ancora effettuata è sbagliata.
Nulla vieta di emettere ed incassare fatture di ACCONTO, anche del 100%, ma non è certo possibile dichiare un ricavo per qualcosa che non si è fatto.
Chiarito questo, poichè il fornitore ha comunque avuto a disposizione il 90% delle cifre esposte (in acconto o erroneamente a saldo), c'è una indebita creazione di credito fiscale per una cifra non dovuta.
Se non vi fossero di mezzo mille cambi di normativa, la via maestra sarebbe quella di respingere il credito (il fornitore non accetta il credito ceduto o, se l'ha già accettato, compila col cliente il modulo rosa di restituzione), e ripetere le operazioni per l'importo corretto.
Ovviamente, se il fornitore ha già utilizzato o riceduto a sua volta il credito in oggetto, la cosa si complica.
Ovviamente, di queste procedure è bene se ne occupi un commercialista. Uno di quelli bravi, perchè ci vuol nulla per passare da un'incolpevole leggerezza al dolo.
Nulla vieta di emettere ed incassare fatture di ACCONTO, anche del 100%, ma non è certo possibile dichiare un ricavo per qualcosa che non si è fatto.
Chiarito questo, poichè il fornitore ha comunque avuto a disposizione il 90% delle cifre esposte (in acconto o erroneamente a saldo), c'è una indebita creazione di credito fiscale per una cifra non dovuta.
Se non vi fossero di mezzo mille cambi di normativa, la via maestra sarebbe quella di respingere il credito (il fornitore non accetta il credito ceduto o, se l'ha già accettato, compila col cliente il modulo rosa di restituzione), e ripetere le operazioni per l'importo corretto.
Ovviamente, se il fornitore ha già utilizzato o riceduto a sua volta il credito in oggetto, la cosa si complica.
Ovviamente, di queste procedure è bene se ne occupi un commercialista. Uno di quelli bravi, perchè ci vuol nulla per passare da un'incolpevole leggerezza al dolo.