Buongiorno a tutti,
Nel caso in cui, come spesso accade, si è in presenza di grosse logistiche suddivise in più compartimenti, in cui la resistenza al fuoco delle strutture non è commisurata al carico di incendio presente e si rispettano tutti i criteri di applicazione del livello di prestazione II di resistenza al fuoco, è possibile applicarlo?
Oppure il livello di prestazione II è possibile utilizzarlo solamente in caso di attività monocomparto? chiedo questo perché se ci pensiamo, compartimentiamo per fare in modo che l'incendio sia limitato all'interno di un certo volume, non propagandosi oltre.
Quindi, che senso avrebbe compartimentare se ammettiamo il crollo?
Cosa ne pensate?
Grazie!
Riflessioni su resistenza al fuoco Livello di Prestazione II
Moderatore: Edilclima
Re: Riflessioni su resistenza al fuoco Livello di Prestazione II
In effetti, non ha senso pensare al livello II in casi simili.
Se la struttura crolla, come fa a non arrecare danni al resto dell'edificio? Anche ipotizzando che crolli internamente e non danneggi in alcun modo altro, il fuoco sarebbe libero di propagarsi e, di fatto, il suo crollo implica danno fuori dal compartimento in questione.
Che poi, c'è un altro aspetto da valutare: per applicare il livello II devi anche garantire l'indipendenza di tutti gli impianti tecnologici e di servizio per i diversi compartimenti (altrimenti il crollo della tua porzione danneggerebbe un impianto asservito anche ad altri). Spesso però questi edifici hanno diversi impianti comuni (tipo evacuatori di fumo e calore, rete distribuzione gas, parafulmini...), il che ti taglierebbe le gambe in partenza.
È una bella domanda, comunque.
Se la struttura crolla, come fa a non arrecare danni al resto dell'edificio? Anche ipotizzando che crolli internamente e non danneggi in alcun modo altro, il fuoco sarebbe libero di propagarsi e, di fatto, il suo crollo implica danno fuori dal compartimento in questione.
Che poi, c'è un altro aspetto da valutare: per applicare il livello II devi anche garantire l'indipendenza di tutti gli impianti tecnologici e di servizio per i diversi compartimenti (altrimenti il crollo della tua porzione danneggerebbe un impianto asservito anche ad altri). Spesso però questi edifici hanno diversi impianti comuni (tipo evacuatori di fumo e calore, rete distribuzione gas, parafulmini...), il che ti taglierebbe le gambe in partenza.
È una bella domanda, comunque.
Re: Riflessioni su resistenza al fuoco Livello di Prestazione II
il LP II, quando il carico d'incendio è molto elevato, è sufficiente rispettare classe 30, per strutture ma anche per compartimenti.
La compartimentazione non svolge funzione strutturale o protezione in caso di crolli.
La compartimentazione è anche funzionale a contenere i fumi, a ritardare la propagazione agli altri compartimenti, misure che servono a far scappare le persone senza che queste muoiano, e infatti la classe 30 è pensata per consentire l'esodo degli occupanti, dopo l'edificio può anche crollare.
La compartimentazione non svolge funzione strutturale o protezione in caso di crolli.
La compartimentazione è anche funzionale a contenere i fumi, a ritardare la propagazione agli altri compartimenti, misure che servono a far scappare le persone senza che queste muoiano, e infatti la classe 30 è pensata per consentire l'esodo degli occupanti, dopo l'edificio può anche crollare.
per applicare LP II il tuo fabbricato (a meno di valutazioni diverse e complesse) deve essere staccato dagli altri infatti.cmorante ha scritto: gio nov 14, 2024 11:06 Che poi, c'è un altro aspetto da valutare: per applicare il livello II devi anche garantire l'indipendenza di tutti gli impianti tecnologici e di servizio per i diversi compartimenti (altrimenti il crollo della tua porzione danneggerebbe un impianto asservito anche ad altri). Spesso però questi edifici hanno diversi impianti comuni (tipo evacuatori di fumo e calore, rete distribuzione gas, parafulmini...), il che ti taglierebbe le gambe in partenza.
Re: Riflessioni su resistenza al fuoco Livello di Prestazione II
Secondo me si può tranquillamente applicare il LP2 di resistenza al fuoco per edifici con più comparti, ovviamente il LP si applica all'intero edificio (opera da costruzione), e di riflesso la compartimentazione sarà commisurata alla resistenza al fuoco (*), perciò in questo caso se la resistenza al fuoco è 30 anche i comparti saranno al massimo REI 30 (o meno se dovessero avere carichi di incendio inferiori, ma non credo sia questo il caso altrimenti non si sarebbe applicato il LP2).
(*):Nel cap S3 quando parla dei compartimenti dice che la classe di resistenza al fuoco minima di ogni compartimento è determinata secondo quanto previsto nel cap. S2, quindi, dato che anche in S2 siamo in LP2 è richiesta una resistenza al fuoco 30 (vedi soluzioni conformi per il LP2), e non quella commisurata al carico di incendio (che è richiesta solo per LP3).
(*):Nel cap S3 quando parla dei compartimenti dice che la classe di resistenza al fuoco minima di ogni compartimento è determinata secondo quanto previsto nel cap. S2, quindi, dato che anche in S2 siamo in LP2 è richiesta una resistenza al fuoco 30 (vedi soluzioni conformi per il LP2), e non quella commisurata al carico di incendio (che è richiesta solo per LP3).
Re: Riflessioni su resistenza al fuoco Livello di Prestazione II
Può anche essere inferiore, se il calcolo del qf,d lo consente.boba74 ha scritto: ven nov 15, 2024 15:36 Secondo me si può tranquillamente applicare il LP2 di resistenza al fuoco per edifici con più comparti, ovviamente il LP si applica all'intero edificio (opera da costruzione), e di riflesso la compartimentazione sarà commisurata alla resistenza al fuoco (*), perciò in questo caso se la resistenza al fuoco è 30 anche i comparti saranno al massimo REI 30 (o meno se dovessero avere carichi di incendio inferiori, ma non credo sia questo il caso altrimenti non si sarebbe applicato il LP2).
(*):Nel cap S3 quando parla dei compartimenti dice che la classe di resistenza al fuoco minima di ogni compartimento è determinata secondo quanto previsto nel cap. S2, quindi, dato che anche in S2 siamo in LP2 è richiesta una resistenza al fuoco 30 (vedi soluzioni conformi per il LP2), e non quella commisurata al carico di incendio (che è richiesta solo per LP3).
Re: Riflessioni su resistenza al fuoco Livello di Prestazione II
Direi che è così, addirittura se sono sotto i 200 MJ/mq non devo nemmeno verificare la R, ergo non serve nemmeno il CERT REI ad eccezione di eventuali elementi di separazione non strutturali (es. EI60 se confino con altra attività).cmorante ha scritto: lun nov 18, 2024 10:31Può anche essere inferiore, se il calcolo del qf,d lo consente.boba74 ha scritto: ven nov 15, 2024 15:36 Secondo me si può tranquillamente applicare il LP2 di resistenza al fuoco per edifici con più comparti, ovviamente il LP si applica all'intero edificio (opera da costruzione), e di riflesso la compartimentazione sarà commisurata alla resistenza al fuoco (*), perciò in questo caso se la resistenza al fuoco è 30 anche i comparti saranno al massimo REI 30 (o meno se dovessero avere carichi di incendio inferiori, ma non credo sia questo il caso altrimenti non si sarebbe applicato il LP2).
(*):Nel cap S3 quando parla dei compartimenti dice che la classe di resistenza al fuoco minima di ogni compartimento è determinata secondo quanto previsto nel cap. S2, quindi, dato che anche in S2 siamo in LP2 è richiesta una resistenza al fuoco 30 (vedi soluzioni conformi per il LP2), e non quella commisurata al carico di incendio (che è richiesta solo per LP3).
E dato che tale criterio vale anche per LP 3 mi chiedo: se apro una nuova attività in un comparto di un capannone industriale multicomparto, per cui non ho una vera e propria indipendenza strutturale (pilastri e trave condivisi con il comparto a fianco) stando sotto i 200 MJ/mq posso evitare di verificare la R della struttura portante?
Ergo, se si tratta di edificio esistente, classico capannone prefabbricato anni 90 che crea problemi sempre a tutti per il CERT REI, non ho uno straccio di progetto strutturale depositato in Comune, posso evitare indagine pacometrica, saggi e quant'altro necessario per verificare la R e alla SCIA non allegare il CERT REI? In teoria si, dato che LP 3 nei criteri di attribuzione parla di "opere non ricomprese negli altri critreri di attribuzione", ergo non chiede che sia indipendenza strutturale...
(scusate se sono andato un pò OT rispetto al quesito inizale ma discussione porta discussione...)
Re: Riflessioni su resistenza al fuoco Livello di Prestazione II
Certo, può anche essere inferiore se il carico di incendio lo consente, potrebbe anche essere una classe 0 e allora non occorrerebbe neppure il CERT-REI.
Però siccome si parla di depositi, io il LP1 l'ho sempre visto applicare proprio dove, a causa degli alti carichi di incendio che imporrebbero strutture REI 180 o 240 (vedi depositi), diventa proibitivo proteggere le strutture. Se ho carichi di incendio molto bassi il problema del LP non si pone, va bene anche LP3 a questo punto.
Però siccome si parla di depositi, io il LP1 l'ho sempre visto applicare proprio dove, a causa degli alti carichi di incendio che imporrebbero strutture REI 180 o 240 (vedi depositi), diventa proibitivo proteggere le strutture. Se ho carichi di incendio molto bassi il problema del LP non si pone, va bene anche LP3 a questo punto.