Esa ha scritto: dom nov 10, 2024 21:06
Fattore di aumento dispersioni a nord
Volumi orari elevati di ricambio. Potenza di ripresa. Temperatura minima esterna.
Tutto assieme non capita mai e se capita (mai) capita di notte quando sei sotto le coperte.
Ma la norma, si applica con criterio. Mica come suggerisci tu o come pensi la utilizzino tutti progettisti.
Come suggerisci tu?
Ma ci fai?
No perchè qui se c'è uno che suggerisce (e scrive su libri) che la 12831 si può usare "ragionata" sono io dal 2019 e ci sono le prove (leggiti il mio libro)
Ma è un uso arbitrario della norma.
SE la norma la usi la usi per come è. Ogni volta che cambi strada te ne prendi la responsbailità.
La UNI 12831 ti tutela dai dati fasulli dei costruttori e dagli errori dei cappottisti?
Certo che no, quindi, se mi sono tutelato prima, perché mi deve fornire una potenza eccessivamente elevata.
Mi devi spiegare dove sbaglia.
Per esempio, mica penserai mi obblighi a considerare 0,5 vol/h di ricambio se c'è la VMC![/quote]
SCusa? Ma tu come provgetti le VMC? ANzi va non rispondere, sarebbe peggio ed apriresti un altro poverone
Immagina gli strutturisti che progettano le strutture come bunker antiatomici perché non si sa mai.
Non conosce la norma, ma non credo dica: "non si sa mai"! Forse dirà 250 kg/mq, anche se mai nessuno andrà su quel terrazzo?[/quote]
Fanno come fai tu no?
Non sapendo l'utente e non conoscendo le abitudini, magari come dici tu faranno poi di una casa un b&B, uno swinger club, una biblioteca, progettano tutto come se fossero a Tokyo per i terremoti, con il massimo carico per gli scambisti, per non parlare degli scambisti letteral che sommano anche il carico di libri, magari durante il terremoto massimo nel giorno in cui avviene la peggiore nevicata della storia
Guardati questo grafico riassuntivo.
Bello, ma che dice? Che la potenza, pur variando, ha un picco. Mica mi dice come valutarlo correttamente.[/quote]
BEllo si, l'hanno preso a riferimento in almeno due sw ma non sono arrivate a farlo così

Trovi i fabbisogni orari calcolati con un metodo dinamico, molto simile alla relatà, confrontati con il carico di picco valutato secondo 12831 (senza fattori di sovradimensionamento che tolgo di defautl)
trovi in verde il range di funzinoamento della pdc e sai cosa succede ai punti sotto la spezzata più bassa? E sai cosa succede per se la pdc aumenta la taglia?
Vedi che solo il 2% delle ore sei oltre i 13kW e che in quelle ore sei a letto e di sicuro non ricambi l'aria.
vedi anche la climatica se vuoi vederla....
Ne sono sicuro ed è pieno di esempi. Io ho "curato" molti impianti con molti problemi dovuti proprio al sovradimensionamento.
Sono sovra dimensionati a causa della UNI 12831 o dell'incapacità del progettista?
E coma hai curato l'errore? Hai fatto cambiare la PdC? Chi ha pagato quella nuova?
Oppure hai messo a punto la regolazione sbagliata?.[/quote]
Si può far tanto senza cambiarla. Ma se fosse stata la metà sarebbe bastata.
Ma hai perso un po' di tempo a leggere qualche link postato ? Penso di no, inutile parlare.
In un edificio provo di capacità di accumulo calore ed isolamento termico va bene infatti la 12831, ma il problema lì non è la norma, è l'edificio.
Non sono d'accordo: è l'uso non professionale della norma, come si vede dalla relazione che è stata allegata qualche messaggio prima.[/quote]
Quella relazione era l'applicazione concreta della norma, con tutti i suoi fattori di sovradimentionamento. Io con quella ci dimensiono i terminali, non certo la pdc
Ci sono altre 2 norme note per dimensionare i generatori di calore in pompa di calore, molto molto meglio.
Quali? A che edifici si applicano? Tutti?
Perché la UNI EN 12831 si applica a tutti, lasciando molto spazio ("purtroppo") alla professionalità del progettista.
[/quote]
Le ho scritte sopra, leggersele no?
Cmq mi hai stufato.
Cercherò di ignorarti d'ora in poi, tanto con te non ne vale la pena.
Il tempo è poco, la pazienza con i figlia adolescenti è finita, e c'è di meglio da fare che parlare ai sordi.